Autore: Lexie Rose
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MonoChrome
Distopico Fantasy Rosa
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Sono in fila. Cammino lentamente, un passo alla volta, seguendo la schiena della donna che mi precede. Non so chi sia, non la conosco, ma qualcosa mi dice che devo seguirla. È come se sapessi di doverlo fare. Un pensiero programmato nella mia testa che si ripete come il ticchettio di un orologio.
L'eco dei passi rimbomba ritmico intorno a me, sono cento, forse mille. Mi guardo intorno, avanti e i...  |
Autore: Marco Lazzarini
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Fernando.
Aveva appena iniziato a leggere le pagine di un libro quando la corrente elettrica smise di alimentare la lampadina del soffitto e il buio lo avvolse. Si lamentò: aveva finalmente del tempo da dedicare alla lettura ed invece era costretto a fissare il nulla.
Il romanzo dal titolo L'infelicità della memoria, lo aveva acquistato qualche giorno prima, nell'ultima libreria rimasta in...  |
Autore: Claudio Mattiello
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il Giudice
Distopico Avventura
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Di noi, restano le orme.
- Ragazzi, se potessi mi commuoverei, ma non posso! Mi spiace dovervi dire che il processo è finito, la sentenza è stata emessa, inappellabile e subito esecutiva. Non saprei più cosa dire, dico solo che, davvero, siete meravigliosi insieme ed è così che vi voglio, sempre!
Sì, potreste costruire un nuovo me, potreste darvi un capo che eviti una nuova ribellione da pa...  |
Autore: Mario Costanzo
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La camera segreta di Ranisar
Distopico Fantascientifico
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La straordinaria scoperta di Mario Warvich.
Sais, Delta occidentale del Nilo - Egitto 568 A.C.
- ...Quando arrivai, con il mio maestro, furono fatti grandi festeggiamenti, difatti il sommo Solone era già famoso nella città di Sais.
Al giungere della notte, andammo nel tempio di Neith, la dea della caccia, conosciuta anche nella città di Atene.
Quella visita era il motivo del nostro viaggio...  |
Autore: Fabio Antinucci
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Cacciatori di Morte
Distopico Horror
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Al piano superiore neanche sembrava mattina.
Forse a causa della scala stretta, che soffocava la luce proveniente dal pianterreno, o forse per le poche finestre aperte. A prescriverlo era una massima: mantieni il demonio nelle stanze in cui dimora, non ba-gnarlo con la luce, non farlo uscire. Ne avevano sentito parlare molte volte, in quasi tutte le case di campagna nelle quali si erano ritrovati...  |
Autore: Vanessa Venturi
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Asteroid
Distopico Soft Science Fantasy
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Quando stava per succedere qualcosa, di solito la avvertiva sulle basse e alte frequenze che viaggiano sui pori della pelle.
Vivien era abituata a quelle piccole scosse radioattive. Le chiamava così. Scosse radioattive. Perché quello che facevano era scuoterla dentro.
Alzò gli occhi al cielo, e all'improvviso qualcosa la turbò nel profondo. L'incubo che aveva avuto settimane prima ora sembrava...  |
Autore: Daniele Ossola
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A taste of Death – Assaggio di morte
Distopico Noir
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Matthew Sean Doherty, figlio di Luke, ingegnere chimico che si era occupato di biotecnologie alla H.M. di Saint Louis nel Missouri, è laureato in psichiatria ed è considerato un genio, estroverso all'occorrenza, nell'ambito della medicina applicata. Nonostante sia considerato da più parti un misantropo, riesce ad avere, soprattutto con i suoi assistenti, un intenso e cordiale rapporto professional...  |
Autore: Stefano Zampieri
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Prigionieri della libertà
Romanzo distopico critico
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Mi rendo conto che questa situazione deve aver fine. Deve per forza. Per la forza stessa del destino che mi ha trascinato, un giorno, fra le mura di questa prigione. Ma io non posso accettare di restare chiuso qui dentro. Uscirò, me ne andrò. Libero o morto. Tertium non datur. Ho cominciato, fin dal primo momento, a valutare le azioni che avrebbero potuto portarmi fuori di qui. Fin dal primo momen...  |
Autore: Adelaide Rossi
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L'esercito dei pomodori tristi
Fantascienza Distopico Pulp
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A volte faccio un gioco.
Cerco di indovinare come le persone intorno a me si siano procurate le loro cicatrici.
Può sembrare semplice ma non lo è.
Ci vuole un occhio allenato.
Bordi irregolari e frastagliati, ancora sofferenti, lembi di pelle morta che ricadono tristemente ai margini di quella che una volta era una ferita. Generalmente è tutta opera del batterio mangiacarne.
Contorni netti e...  |