Autore: Hibert Irma
|
|
Il mio Natale inaspettato
Narrativa Generale
|
|
|
Drin Drin ... anche questa mattina la sveglia ha suonato alle 06:00. Con grande fatica ho aperto gli occhi perché in fondo è venerdì, la settimana sta per concludersi e questi ultimi sette giorni sono stati di durissimo lavoro. Mi sento come se mi avesse travolto un autobus in corsa. Il mio corpo mi dice di restare ancora per qualche istante tra le coperte calde, ma la ragione mi spinge ad alzarmi... |
Autore: Roberta De Tomi
|
|
Trappola d'ardesia
Thriller
|
|
|
Filippo Giuliani non si fa sentire da quattro giorni. L'ultimo messaggio che ha inviato alla moglie Deva, ex modella di grido della seconda metà degli anni Novanta, risale alle 18.30 di venerdì 16 settembre. La mattina precedente, lei l'aveva lasciato sulla soglia del loro loft, in partenza per Bologna, dove lo aspettava un complicato problem solving informatico.
L'ultima sera in cui si erano sen... |
Autore: Giuseppe Storti
|
|
Con orgoglio, da Scampia
Narrativa
|
|
|
Storie di periferie esistenziali e di riscatto sociale.
Periferie esistenziali.
L'aria fredda del mattino sulla faccia, gli provocava- come sempre- un senso di estremo fastidio. Non sopportava il freddo. Ma lo doveva subire. Per ogni giorno dei suoi lunghi inverni. Certo, poi veniva la bella stagione, ma era ancora troppo lungo quell'inverno appena iniziato. Le giornate, poi, erano sempre u... |
Autore: Sabrina Pennacchio
|
|
Una Storia D'Inverno
Fantasy Storico Drammatico
|
|
|
La Valle dei Fiori di Loto era famosa in tutto il Mondo Immortale per essere, tra i dodici Regni, la più vasta e fiorente: dalle acque ricolme di fior di loto di ogni tipo di forma e colore, ai cieli immensamente candidi. Le ampie colline sempre verdi, i laghi e le cascate dall'acqua limpida e i fiori di ciliegio di un rosa mai visto prima, erano sovrani di quel piccolo angolo di Paradiso dove per... |
Autore: Salvatore Scalisi
|
|
Quel senso di libertà
Narrativa Contemporanea
|
|
|
- Sicuro che non vuoi andare in ospedale? – chiede la donna, trentacinquenne, seduta sulla poltrona. – Sì, in caso di bisogno verresti assistito. –
- No, non ci voglio andare, morirei prima del tempo – risponde con tono sarcastico l'uomo anziano, disteso a letto, fisico asciutto, visibilmente provato dalle condizioni di salute non buone. –
- Sei testardo! –
- Già. Col tempo lo sono diventato se... |
Autore: Federico Maderno
|
|
|
Arrivammo al 45 di Cable Street. La porta dell'obitorio, ma sarebbe meglio dire dell'ospedale dei morti, era un robusto pannello di rovere, ma la serratura era davvero troppo elementare per la mia buona manualità.
Il Dottor Wood circondò la lanterna con il suo tabarro, in modo da lasciar passare solo la luce indirizzata nel punto dove io lavoravo di grimaldello.
– Può essere che ci a... |
Autore: Liliana Tuozzo
|
|
Il volto ingannevole del male
Noir
|
|
|
L'ombra del male.
In quel maggio colorito di sole vi era una grande agitazione in città, si approssimava l'evento del secolo: l'incoronazione di Napoleone Bonaparte nel Duomo di Milano.
C'era un vecchio palazzo, in una strada secondaria nel centro, quasi appartato e nascosto a occhi indiscreti. L'appartamento del primo piano, chiamato “La Casa”, era abitato da donne di malaffare che lì eserci... |
Autore: Rita Quinzio e Giovanni Porzio
|
|
Storia di Lucio Wu napolitano
Romanzo Sorico Formazione
|
|
|
L'ascensore era in funzione.
Dal Ponte della Maddalena a via Sanità ci impiegarono meno di cinque minuti, una decina ce ne vollero per arrivare all'incrocio con vico Arena alla Sanità, una manciata per percorrerlo fino ad imboccare vicolo Maresca e altrettanti per arrivare a Piazzetta San Severo.
Da quel punto in avanti si trovarono nel cuore della Cina: percorsero la salita Cinesi, piegarono ... |
Autore: Giada Signorini
|
|
Ti regalo una storia
Racconti brevi
|
|
|
TempoMeta
C'era una volta un allenatore di Rugby che aveva un grande cuore. Per colpa di un malanno di stagione, quell'anno, non si poteva giocare: sul campo nessun bambino e nessun pubblico a tifare. Avevano chiuso le porte, qualcuno avrebbe potuto pensare che si fosse chiuso anche il suo cuore, ma si era solo un po' fermato da quando era accaduto. Sentiva anche lui un battito diverso, dove... |
Autore: Federico Maderno
|
|
|
L'inganno accecante di un gioco pirotecnico.
La Casa di Origami.
L'ho seguita lungo un corridoio che era tanto stretto da sembrare un camminamento militare. Al fondo, c'era solo una scala a chiocciola. Verso il basso, le volute di gradini si perdevano in un pozzo scuro, ma noi ci siamo arrampicati al piano superiore, da dove abbiamo iniziato un cammino sorprendente, addentrandoci in un grovi... |