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7 Romanzi di [Giuseppe Pensieroso] .:.Writer Officina
Autore: Giuseppe Pensieroso
Avevo un motorino arancione Autobiografia
 
Scrivere un'autobiografia è un po' come andare dallo psicologo, mettersi a nudo, regredire alle proprie ancestrali paure, tornare indietro nel tempo con i ricordi, alla ricerca dei traumi, per sfrondarli di ogni implicazione e coglierne il senso profondo, cercando di capire quanto intensamente abbiano condizionato la tua esistenza. E non è facile farsi vedere senza protezioni, offrire al lettore l...
Autore: Giuseppe Pensieroso
Ho ucciso Stephen King Racconti Horror
 
Sono morto. Credo di essere morto da almeno un'ora, ma il punto non è questo, visto che dove sono adesso il tempo non penso esista. A dir la verità non credo esista neppure un dove. Il punto è che di tutte le morti del cazzo che ci sono, la mia è stata la morte più del cazzo di tutte. Volete che ve la racconti? Va bene, anche se dubito mi crederete. Sono stato divorato da un coccodrillo. Sì, ...
Autore: Giuseppe Pensieroso
L'eterno viaggiare Diari di viaggio
 
(Volumi 1 e 2). San Juan. Entrare nella chiesa di San Juan è un'esperienza di vita, è uno scioccante contatto con una religione che somiglia alla nostra, ma che dalla nostra differisce alquanto. Il pavimento della chiesa è disseminato di aghi di pino che purificano l'ambiente. I fedeli, soprattutto anziani, inginocchiati davanti all'effigie di un San Giovanni vestito con pelle di montone, ...
Autore: Giuseppe Pensieroso
Fino alla fine (la Juve a Roma) Sportivo
 
Siamo dentro. La speranza di entrare è divenuta realtà. Siamo mio fratello ed io, nel bel mezzo della Curva Sud dello Stadio Olimpico di Roma, il cuore del tifo giallorosso che oggi diventa feudo bianconero. È il 22 maggio del 1996, il giorno della finale della Coppa dei Campioni tra Ajax e Juventus e sul biglietto, acquistato per quattrocentomilalire, c'è scritto Curva Nord, Ajax. Al primo varc...
Autore: Giuseppe Pensieroso
Poteva andare peggio Narrativa
 
Le cose che facevamo prima. C'è una panchina bianca in un angolo del cortile. Elena e Riccardo si siedono lì a fare merenda di mattina. Gli anziani del palazzo non scendono più a innaffiare le piante, hanno paura, anche solo di toccare il tubo dell'acqua e li capisco. E allora tocca a noi innaffiare. Tra tutti i vasi, ce n'è uno vuoto, senza piante. Elena si è accorta che lì dentro ci sono due lu...
Autore: Giuseppe Pensieroso
Temporalia Distopico
 
In un futuro distopico. 30 giugno 2020 – Da qualche parte in Norvegia. Nord. La salvezza è a nord. - Quanto manca? - mi chiede Ana. - Dovremmo arrivare a destinazione per le 10:00 di domani mattina - . Sempre che la benzina basti, penso senza dirglielo, per non preoccuparla. - Le 10:00? Bene. - Ana è di poche parole e a me sta bene così. Ci facciamo compagnia. Ne abbiamo percorsi d...
Autore: Giuseppe Pensieroso
Sipario Horror Grottesco
 
Le corsie dell'ospedale erano silenziose e fiocamente illuminate da una tenue luce bluastra, che baluginava tremolante lasciando in una zona d'ombra le parti del corridoio che s'intervallavano tra una porta e l'altra. Aurelio vi lavorava ormai da dodici anni. Aveva trovato in questo luogo di sofferenza il conforto alle sue pene. Non era la guarigione dei pazienti che cercava, per quanto a quella ...
Ultime interviste
Erri De Luca Erri De Luca. Nato a Napoli nel 1950, ha scritto narrativa, teatro, traduzioni, poesia. Il nome, Erri, è la versione italiana di Harry, il nome dello zio. Il suo primo romanzo, “Non ora, non qui”, è stato pubblicato in Italia nel 1989. I suoi libri sono stati tradotti in oltre 30 lingue. Autodidatta in inglese, francese, swahili, russo, yiddish e ebraico antico, ha tradotto con metodo letterale alcune parti dell’Antico Testamento. Vive nella campagna romana dove ha piantato e continua a piantare alberi. Il suo ultimo libro è "A grandezza naturale", edito da Feltrinelli.
Maurizio de Giovanni Maurizio de Giovanni (Napoli, 1958) ha raggiunto la fama con i romanzi che hanno come protagonista il commissario Ricciardi, attivo nella Napoli degli anni Trenta. Su questo personaggio si incentrano Il senso del dolore, La condanna del sangue, Il posto di ognuno, Il giorno dei morti, Per mano mia, Vipera (Premio Viareggio, Premio Camaiore), In fondo al tuo cuore, Anime di vetro, Serenata senza nome, Rondini d'inverno, Il purgatorio dell'angelo e Il pianto dell'alba (tutti pubblicati da Einaudi Stile Libero).
Lisa Ginzburg Lisa Ginzburg, figlia di Carlo Ginzburg e Anna Rossi-Doria, si è laureata in Filosofia presso la Sapienza di Roma e perfezionata alla Normale di Pisa. Nipote d'arte, tra i suoi lavori come traduttrice emerge L'imperatore Giuliano e l'arte della scrittura di Alexandre Kojève, e Pene d'amor perdute di William Shakespeare. Ha collaborato a giornali e riviste quali "Il Messaggero" e "Domus". Ha curato, con Cesare Garboli È difficile parlare di sé, conversazione a più voci condotta da Marino Sinibaldi. Il suo ultimo libro è Cara pace ed è tra i 12 finalisti del Premio Strega 2021.
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Scrittori si nasce Manuale di pubblicazione Amazon KDP. Sempre più autori emergenti decidono di pubblicarse il proprio libro in Self su Amazon KDP, ma spesso vengono intimoriti dalle possibili complicazioni tecniche. Questo articolo offre una spiegazione semplice e dettagliata delle procedure da seguire e permette il download di alcun file di esempio, sia per il testo già formattato che per la copertina.
Self Publishing Self Publishing. In passato è stato il sogno nascosto di ogni autore che, allo stesso tempo, lo considerava un ripiego. Se da un lato poteva essere finalmente la soluzione ai propri sogni artistici, dall'altro aveva il retrogusto di un accomodamento fatto in casa, un piacere derivante da una sorta di onanismo disperato, atto a certificare la proprie capacità senza la necessità di un partner, identificato nella figura di un Editore.
Scrittori si nasce Scrittori si nasce. Siamo operai della parola, oratori, arringatori di folle, tribuni dalla parlantina sciolta, con impresso nel DNA il dono della chiacchiera e la capacità di assumere le vesti di ignoti raccontastorie, sbucati misteriosamente dalla foresta. Siamo figli della dialettica, fratelli dell'ignoto, noi siamo gli agricoltori delle favole antiche e seminiamo di sogni l'altopiano della fantasia.
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