Autore: Elide Ceragioli
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Le tentazioni dell'ispettore Dallolio
Giallo Poliziesco
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Carlo cliccò un paio di volte sul tasto del mouse e la foto, una sorta di collage dei tempi andati, apparve sullo schermo. In caratteri cubitali si leggeva un - BUON COMPLEANNO - con tanto di animazione. Una torta sovraccarica di candeline accese scoppiava aprendosi in un coloratissimo - AUGURI - .
Era opera di Caterina. Sorrise. Una piacevole sensazione calda gli riempì la pancia. La giovane ...  |
Autore: Elide Ceragioli
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La compagnia dell'airone
Giallo Poliziesco
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Milly si svegliò con un lieve soprassalto e aprì gli occhi in tempo per vedere i titoli di coda scorrere rapidi sul teleschermo. - Cazzo... mi sono addormentata! - constatò rivolta a Jack con una punta d'irritazione. - Perché non mi hai svegliato?! -
Il compagno aveva la bocca piena di popcorn e sputacchiando rispose qualcosa di incomprensibile.
Lei cercò di riannodare i fili della storia ch...  |
Autore: Elide Ceragioli
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La morte non ha i trampoli
Giallo Poliziesco
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Il maresciallo Amato posò i piedi nudi per terra e rabbrividì al contatto con l'impiantito gelato. La sveglia trillava con insistenza, ma le passò accanto senza toccarla. Si lavò e si vestì, poi si fermò a guardare il suo profilo nel grande specchio vecchio stile. La camicia era tesa sulla pancia e pareva che i bottoni stessero per saltare. Agata sicuramente lo avrebbe rimproverato: “Sei un maresc...  |
Autore: Elide Ceragioli
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Fuori dalla tela del ragno
Giallo Poliziesco
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Il venerdì era arrivato a passo di lumaca, troppo lentamente perché la fatica degli altri giorni non avesse il tempo di sedimentarsi sulle sue belle spalle.
“Oh, sono proprio stanca!” pensò Gabriella scendendo le scale e avviandosi all'uscita. L'agente di piantone la salutò con una certa deferenza e la seguì con uno sguardo ammirato, che infastidì la giovane ispettrice.
L'aspettava un fine setti...  |
Autore: Elide Ceragioli
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Ossessione verde smeraldo
Giallo Poliziesco
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Miranda Del Monte scese le scale che portavano alla metro con minor baldanza, ma più in fretta del solito.
Era in ritardo. Assurdamente le parve che gli occupanti il vagone la guardassero con disapprovazione. Dirigeva un importante ufficio ed era pagata con soldi pubblici, avrebbe dovuto essere lei a dare il buon esempio. Solitamente lo faceva.
Solitamente stava in piedi, reggendosi ad uno dei s...  |
Autore: Elide Ceragioli
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Non sai mai chi puoi incontrare
Giallo Poliziesco
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“Com'è corto!”
“Ehi! Guardate come ce l'ha piccolo!”
“Piccolo! Piccolo! Piccolo!”
I bambini gli giravano intorno sbeffeggiandolo, mentre la madre in piedi, altera e fredda come sempre, assisteva indifferente. Chinò la testa e guardò il suo pene rimpicciolirsi fino a scomparire, inghiottito dalle pieghe dello scroto. Lo squillo della sveglia gli riempì le orecchie e lo strappò dal sonno. Aprì gl...  |
Autore: Claudio Lei
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Tu chi uccideresti?
Giallo Poliziesco
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Errori senza assoluzione.
L'assassino, 31 ottobre.
Si respira il fetore della vergogna negli anfratti della notte, scorci periferici dove si apre il cassonetto al posto del frigorifero, momenti da dimenticare cercando di passare inosservati. Una comunità con il marchio dell'indigenza, che preclude i suoi membri dalle cosiddette attività normali, di quelle restano solo ricordi con cui tortura...  |
Autore: Elide Ceragioli
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Mele marce per la squadra
Giallo Poliziesco
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Cominciò così.
In molti lo credono e, quel che è peggio, lo dicono.
Chi sono io per smentirli?
Avevo tredici anni e le tette a pera, acerbe eppure sfrontate, puntavano verso l'alto occhieggiando dalla scollatura appena accennata, da bambina che non sa di aver superato la soglia dell'adolescenza.
Gli uomini mi guardavano di sottecchi, sorvegliavano la mia crescita, con la stessa golosa bramosia...  |
Autore: Marcella Nardi
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La logica dei numeri
Giallo Poliziesco Thriller Psicologico
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Zona industriale – Trezzo sull'Adda (Milano).
Una fitta nebbia, giunta dal fiume, velava la luna rendendo la notte più buia del solito.
Sandro detestava quel tipo di notti. Le riteneva inquietanti. A volte, aveva la sensazione che l'uomo nero, presenza costante nei suoi incubi da bambino, sarebbe spuntato all'improvviso dall'oscurità, afferrandolo brutalmente.
Rabbrividì a quel pensiero.
Ti...  |