Autore: Luana Troncanetti
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I silenzi di Roma
Giallo Noir
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Fuochi d'artificio.
Il dolore ti infila in una pelle diversa, ti riveste di volti sconosciuti, scolpisce lineamenti estranei finché non ti smarrisci in un'immagine oscura. Diventi così un'ombra, qualcosa di mostruoso che ti fissa al di là dello specchio. Segui le pieghe della tua nuova faccia con le dita appena tremanti, senza porti domande.
A questo ti porta il dolore.
Devi provarne molto,... |
Autore: Marcello Salvi
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Piccoli casi senza importanza
Giallo Noir
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Aveva Vinto.
Aveva vinto, era questo il succo del discorso, c'erano voluti quasi 37 anni, ma aveva vinto lui, la voce roca dell'altoparlante della Stazione era come una Sentenza, “Lyon Part Dieu”. Lione, da cui era stato cacciato con una promozione a Parigi come foglio di via e nella quale ora tornava con un invito Ufficiale, con un nome sul cartellone, con una macchina ad aspettarlo, con ceri... |
Autore: Dario Villasanta
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I santi non esistono e gli eroi son tutti morti
Noir
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Mi chiamano Dax, non ho storie da raccontare, se ne avessi una dovrei ammettere che qualcosa è andato
storto. La vita si può affrontare in tre modi: cercando di fare le cose bene, e si può sempre comunque fare meglio, farle male, e per quello ci vuole poco, o decidere di non fare niente. L'ultima è la scelta più comoda, per togliersi di dosso la paura di sbagliare basta lavarsi le mani e aspettar... |
Autore: Matteo Capelli
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Grahamandaville
Noir Grottesco
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Nero.
La chiesa era praticamente deserta. Un particolare amaro, che dall'alto del pulpito si faceva notare con maggiore evidenza che dalle panche. In basso, il vuoto assumeva infatti una connotazione differente, più discreta. Come fosse una forma di rispetto verso la persona scomparsa, protagonista passiva del rito, suo malgrado sottratta al mondo terreno.
Era un funerale in sordina, al quale av... |
Autore: Emanuele Giustiniani
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Sai cosa si prova a soffocare un uomo con le proprie mani?
Si potrebbe dire che somigli ad uno strano miscuglio di sentimenti, dove la percezione dell'orrore del gesto viene mitigata da una piacevole sensazione di serenità, dovuta all'essersi finalmente vendicati.
Era così che mi sentivo mentre stavo seduto sul petto di quel Mostro e lo stavo strangolando.
Lo chiamerò Mostro, non uomo né ess... |
Autore: Sonia Brioschi
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Una panchina per caso
Giallo Noir
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1° Racconto: Amedeo.
Quel bambino aveva qualcosa che la incuriosiva.
Emma era seduta su una panchina dei giardinetti di via Benedetto Marcello, a Milano. Accucciato di fianco allo scivolo, suo nipote Stefano si divertiva con un camion che lei gli aveva regalato.
Di solito, a quell'ora, subito dopo pranzo, ai giardini non c'era nessuno, ma quel primo pomeriggio arrivarono un vecchio e un b... |
Autore: Milka Gozzer
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[...]
Stella, la nipote dodicenne, la trovò nel guardaroba, svestita, scomposta, la bocca spalancata sulla moquette di quercia di sughero.
Stella si recava dalla nonna ogni giorno, sempre di pomeriggio dopo le quattro. Tranne quella volta a causa di un imprevisto dovuto all'imminente arrivo della tempesta. Le assomigliava molto l'unica figlia della sua unica figlia, Jasmine. Aveva la sua costit... |
Autore: Carmen Trigiante
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Tornano ad ardere le Favole
Noir Psicologico
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Quattro anni fa uccisi un uomo a sangue freddo. Gli crivellai i testicoli con la pistola di ordinanza, lo inondai di benzina e appiccai il fuoco. Quell'uomo era mio padre.
I suoi occhi si conficcarono nei miei. Le fiamme gli assaltarono le gambe, che implosero come una corteccia destinata a sbriciolarsi, mentre le mani piovvero al suolo, imbrattandolo di rosso. Il male che mi aveva fatto scortica... |
Autore: Giannicola Nicoletti
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Gioco di Sangue
Thriller Psicologico Noir Storico
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1 - Padre e figlio.
Sulla scrivania non c'era più spazio per appoggiare altro. Avevo fatto rifare la targa col mio nome, quella in legno non mi piaceva più e inoltre puzzava di fumo. Questa in vetro, invece, era ben luminosa e rifletteva la debole luce gialla emessa dalla lampadina sopra la mia testa. Sembrava dare ai clienti l'impressione che io fossi una persona di un certo spessore. Ero... |
Autore: Elena Piccardo
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Poveri sciocchi coloro che credono che dopo la morte ci sia solo il nulla! Persone prive di sogni, radicate nel loro ateismo, chiudono gli occhi dinanzi a realtà che solo una mente aperta è in grado di vedere.
Peggio degli atei, aggrappati a falsi miti e convinti che esista un luogo sicuro che li attende dopo il grande sonno sono i credenti di ogni religione. Ahimè! Nessun Paradiso e men che men... |