Autore: Arsenio Siani
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Lettera da un uomo che non ha vissuto
Giallo
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"La conosci quella del tizio senza gambe e un braccio che dopo aver tentato il suicidio decide di darsi una seconda opportunità e parte per un viaggio intorno al mondo?"
"Sì, mi pare si chiamasse Paco Ezquievel. Era argentino, se ricordo bene..."
La cassa di birra era sempre più vuota. Mattia e Piero svuotavano una lattina dopo l'altra, osservando le lenze delle loro canne da pesca, in attesa de... |
Autore: Arsenio Siani
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Attimi rubati alla vita
Racconti
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Luca se ne stava seduto su uno sgabello, teneva i gomiti poggiati sul bancone del bar e gli occhi puntati sul fondoschiena di Valentina. Le labbra erano leggermente piegate all'insù a disegnare un vago sorriso, il mento era poggiato sulle nocche delle mani e di tanto in tanto accompagnava il boccale di birra alla bocca senza perdere di vista quella lussuriosa visione. Valentina gli dava le spalle,... |
Autore: Arsenio Siani
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Corso di scrittura creativa
Manuale di scrittura
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La grammatica dell'anina.
Un corso di scrittura creativa crea uno spazio in cui le persone possono sviluppare le risorse per avventurarsi in un entusiasmante viaggio interiore.
La penna è più lenta del pensiero. Per questo è superiore. Riesce a cristallizzare attimi di vita, emozioni, sensazioni e pensieri che sfuggono alla mente.
A chi è rivolto un corso di scrittura creativa? A chi sente ... |
Autore: Arsenio Siani
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La morte giunse a Tarchna
Giallo Storico
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Urla d'incitazione echeggiavano nella villa. Il piccolo Petruis si copriva il volto tenendo le braccia verticali davanti al naso, così da attutire i colpi del suo avversario. Riusciva a vedergli solo i piedi, si muovevano saltellando avanti e indietro, ogni volta che si fermavano il cuore del bambino sussultava e gli schizzava in gola, da dove iniziava a martellare come se cercasse un orifizio att... |
Autore: Arsenio Siani
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Ritorno a Nulvis e altri racconti
Giallo Storico
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“E infine, ci risiamo.”
Aker fece vagare lo sguardo sulle pozze davanti a lui. Erano arrivati nel sito termale a cui giunsero quella notte di un anno prima durante il loro viaggio verso Nulvis per risolvere il mistero dell'omicidio del giovane rampollo della famiglia Lecne.
“Signore, cosa intendi fare?” chiese Vel notando che Aker si stava sciogliendo i lacci della tebenna.
“Ovviamente intend... |
Autore: Arsenio Siani
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I diari fasciocomunisti
Giallo
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Sento una cornice serena che avvolge il mio corpo, come una patina di calore che vuole portare un po' di fiamma in questo spento cuore. Intorno a me urla e chiasso, intanto il mio sangue fluisce veloce nelle vene, che pulsano a ritmi non regolari. Sono io, e tutti. Circondato da fratelli, protuberanze di me, e io un prolungamento di loro, come un'unica entità che si muove per realizzare il suo ine... |
Autore: Arsenio Siani
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La clessidra rovesciata
Giallo
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Il vagabondo.
Armando Lorenzoni camminava nervosamente avanti e indietro. Dopo qualche istante interrompeva il suo movimento e gettava uno sguardo verso la palazzina, sollevava il megafono per dire qualcosa, infine rinunciava, abbassava il braccio e riprendeva il suo movimento.
“Brigadie'...”
“Cosa Giorge', cosa! È mai possibile che non si può stare quieti con te?”
L'appuntato Giorget... |
Autore: Arsenio Siani
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Ho trovato un lavoro.
La sveglia sul comodino cominciò a vibrare furiosamente. Era ora di alzarsi. Afferrai un bicchiere colmo d'acqua riposto di fianco alla sveglia e lo vuotai tutto d'un fiato. Avevo la gola in fiamme per aver fumato troppo la sera precedente e la bocca arida come il deserto era l'inutile cimelio dell'ennesima serata scivolata via senza significato, trascorsa in una bettola d... |
Autore: Arsenio Siani
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Viaggio in Cambogia
Letteratura di viaggio
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Un viaggio. 6 mete. 18 giorni. 1000 avventure.
Il mio più grande sogno, quando ero bambino, era quello di viaggiare. Come conseguenza, forse, di un'eccessiva introversione e timidezza che mi portava a ripudiare il contatto coi miei coetanei e a non condividere i giochi e la spensieratezza dell'infanzia, avevo sviluppato un universo interiore, fantastico e totalmente immaginario, fatto di grand... |
Autore: Arsenio Siani
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Le nostre tracce
Drammatico
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Il mostro è lì, nell'ombra, solo un rantolo mi comunica che è ancora vivo. Ha picchiato mia madre, quel cane, poi si è scolato una bottiglia di gin ed è crollato come tutte le sere, stanco ed ubriaco.
Stanco della vita, che secondo lui non merita di essere vissuta. Ma allora perché non la fa finita e basta? Perché questa arrogante pretesa di contaminare anche noi col suo male di vivere? Sta len... |