Che ne sarà di me?
Si alzò presto quella mattina. Avrebbe fatto colazione con lui poi si sarebbe preparata per la sua gita fuori porta.
Il porto di Moniga distava solo una piacevole passeggiata di venti minuti sul lungolago e la sua caratteristica andatura rapida le permise di arrivare giusto in tempo per acquistare i biglietti e fumare una sigaretta sul pontile. Quando il traghetto arrivò, si mise in coda e salì, scegliendo un posto in secon...
Un triangolo rosa
Romanzo Storico
Paolo Arigotti
"Una storia d'amore con la A maiuscola"
Il 25 aprile 1995 era una splendida giornata di primavera in tutta l'Italia.
Molte famiglie, approfittando della temperatura gradevole e della giornata di festa, avevano organizzato gite fuori porta.
I grandi centri urbani, eccezion fatta per quelli d'interesse artistico, si vuotarono e furono pochi coloro che trascorsero la giornata in città.
Milano non fu da meno, anche se non mancarono le celebrazi...
Jordan Trail - Oltre il Deserto
Romanzo di Viaggio
Laura Bonetti
Giorno 41.
Sono senza fiato. Le gocce di sudore cadono copiose dalla fronte e mi sembra di svenire. Ad ogni passo lo zaino diventa sempre più pesante e le gambe fanno fatica a muoversi ad un ritmo costante e coordinato. Vorrei fermarmi a riposare, chiudere gli occhi e dormire per giorni interi. Ma non è possibile. Dobbiamo continuare a camminare ed andarcene da qui, riuscire a raggiungere una strada. È la nostra unica via di uscita.
- Marco...
All'orizzonte cantano le cascate
Romanzo Storico
Teresio Asola
E le navi ballano sul filo, dalla via del sale a Capo Horn.
- Sì, Brett, ci siamo. Domani, 13 maggio 1846, parto e saluto questo fiume. Il vecchio padre Tamigi. -
Così esclamai quella sera di quasi un mese fa, la voce ferma e gli occhi spavaldi a contenere un senso d'inquietudine che cresceva al pari della marea che galoppava dentro il Tamigi. Il turbamento nasceva dalle incertezze del domani, assaggiate le traballanti sicurezze del present...
L'alba dei miracoli
Romanzo
Teresio Asola
- Che odore, quest'acqua - si lamentò mamma, il dito sanguinante sotto il fiotto del rubinetto.
- Ma che odore e odore, è il progresso. Cloro e carboni attivi, mettiamo noi dell'acquedotto. È più buona quest'acqua che quella delle fonti in montagna e persino della fontana azzurra di Bossolasco. E ringrazia che facciamo così - rispose papà alludendo al lavoro che quel giorno attendeva, ogni minuto più pingue sulla scrivania in Municipio, come...
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Writer Officina
Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...