413 Romanzi di [Narrativa] .:.Writer Officina
Una casa di vento Narrativa Contemporanea
Patrizia Poli
Francesco. Sale la scala a piedi, senza accendere la luce. Gli par di sentire Michela: - Hai tanto insistito per l'ascensore e ora non lo prendi? - . Gira la chiave ed entra, lo accoglie la vampa dei termosifoni, s'infila in camera di suo figlio, subito sulla destra, con la porta spalancata perché devono averlo a portata d'orecchio anche mentre dorme. Si lascia cadere ai piedi del letto, il respiro pesante di Loris dà spessore al buio. - Ba...
Il ragazzo del barcone accanto Narrativa
Michele Carini
La strada davanti casa era rovente e polverosa, ma il cumulo di oggetti accatastati, che si stagliava lì affianco, era troppo interessante per non obbedire al papà che gli aveva chiesto sottovoce di uscire a giocare perché la mamma, che aveva mal di pancia, doveva riposare. Jamal invece poteva restare in casa perché non faceva mai chiasso. Solo lui veniva sgridato sempre. Questa era una cosa che lo faceva soffrire molto, ma non aveva voglia di pe...
Anime Sommerse Narrativa
Michele Carini
Da alcuni giorni il monaco errante si trascinava a fatica verso una meta che gli appariva sempre più remota e irraggiungibile. Era stremato, aveva il saio inzuppato di sudore, ma continuava ad avanzare, su e giù per le valli dei monti Nebrodi, con una determinazione tale da resistere al di là di ogni umana comprensione. Il territorio attraversato dal monaco era tra il mare e l'entroterra, tra boschi e dirupi, tra torrenti e sterpaglie. Non voleva...
Pandora Narrativa
Barbara Ann Parker
Oggi due giugno 2019 Il suono della sveglia destò Pandora. Balzò a sedere sul letto, pronta ad alzarsi e iniziare la giornata, poi realizzò che era sabato e che inaspettatamente aveva un intero weekend libero. Anche nelle giornate in cui non doveva lavorare non toglieva mai la sveglia, aveva sempre il timore di dimenticarsi di rimetterla e di arrivare in ritardo ovunque dovesse andare. Riappoggiò la testa sul cuscino, ricoprendolo con la mas...
Salvo incidenti, morirò di empatia Narrativa non Fiction
Lisabetta Mugnai
Intanto io e Arturo, il professore di musica, facevamo i primi passi nella costruzione di un'amicizia; quasi ogni volta che aveva lezione veniva a farmi un saluto in segreteria, le prime volte con qualche scusa, poi senza più sentirne il bisogno. Andammo a un concerto, una domenica mattina, musica classica in quello che allora si chiamava Palasport e aveva un'acustica terribile, ma noi eravamo cinguettanti e contenti lo stesso. Poi cominciammo a...
Home
Blog
Writer Officina

Dedicato a chi vuole sognare, dedicato a chi crede in se stesso e vuole incantare il mondo con le parole. Dedicato ai ribelli e ai sognatori, dedicato a chi non si arrende davanti a un rifiuto e vuole continuare a dipingere la vita con mille colori. Questo è il luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata, dove ognuno può coltivare i propri sogni, affinché si realizzino e non abbiano padroni. Questo è il luogo dei folli che vogliono cambiare il mondo e ci riescono davvero, questa è l'ultima speranza di chi vuole nascere mille volte e non morire mai...

Abel Wakaam