Maria di Migdal aveva sentito un'altra voce, proveniente da un altro luogo, da un altro tempo. Aveva visto un bosco di ulivi illuminati dalla luna, un uomo che piangeva, infinitamente solo. Si riscosse, turbata dalla strana visione. Forse aveva parlato a voce alta perché le donne si erano voltate e ora la stavano guardando in tralice, bisbigliando l'una all'orecchio dell'altra. Erano raggruppate dal lato opposto del pozzo. Come sempre, la tenevan...
Signora dei filtri
Romanzo Mitologico
Patrizia Poli
Un tempo facevo dei segni sulla corteccia degli alberi. Ho smesso quando ancora le mie gambe non erano storte, i seni non somigliavano a due frutti vizzi e i capelli non avevano il colore della sabbia.
Adesso conosco tutte le voci del mare.
D'estate, con la bonaccia, le onde respirano. Vado sugli scogli, guardo i pesci nuotare nelle buche e sfioro con le dita i molluschi che aprono le valve al ritmo dell'acqua. D'inverno, quando fa così freddo ...
Ricomincio da me
Romanzo Rosa
Serena Casalini
Passiamo gran parte della nostra vita ad aspettare.
Una chiamata importante, un incontro speciale, un evento sconvolgente.
Ci mettiamo in fila e aspettiamo speranzosi il nostro turno. E questo accade sia quando non possiamo farne a meno sia quando, invece, sarebbe il caso di agire, di dare una spinta al nostro destino.
Viviamo proiettati nel futuro, pensando a tutto quello che dobbiamo costruire, a tutto quello che dobbiamo fare. Oppure, anco...
Il silenzio del sole
Romanzo Distopico
Ottavia Papa
Una folata d'aria calda e il sole meridiano abbacinante.
Roxana non lo ricordava così spietato. Dopo tre settimane di oscurità, la radiazione intensa le risultava insopportabile. Schermò lo sguardo con la mano, nonostante indossasse gli occhiali protettivi. Rimase immobile. Silenzio, intorno. A poco a poco le cose riacquistarono contorni definiti. Risalì gli ultimi gradini della rampa e uscì all'esterno. Era in un'area ampia, deserta. Sotto gli...
Oltre la notte
Romanzo Autobiografico
Pietro Sandre
Il tempo se ve andava sereno senza sussulti. L'unico decesso fu nel 1955 quello di mio nonno che aveva il mio stesso nome.
Nel tran tran quotidiano una mattina mi trovai di fronte ad un frate che mi fermò per parlare e disse che era il nuovo sacrestano ai Frati e che cercava chierichetti. Mi chiese informazioni su quanti ragazzi ci fossero e sulle loro famiglie. Dopo poco tempo ci reclutarono tutti sia dentro che fuori del borgo a fare i chieric...
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Writer Officina
Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...