Il prof. Roberto Bianco, soprannominato Z3 per via del digramma con cui si firmava sul registro di classe, sembrava più eccitato di noi alla prospettiva del viaggio cui peraltro, annunciò, non avrebbe partecipato dal momento che stava terminando di allestire la propria personale in una galleria d'arte del centro: era specializzato nel dipingere nebulose, galassie, costellazioni e riscuoteva un certo successo. Il Corriere dell'Arte di Rivoli e Bu...
Ho ucciso Stephen King
Racconti Horror
Giuseppe Pensieroso
Sono morto.
Credo di essere morto da almeno un'ora, ma il punto non è questo, visto che dove sono adesso il tempo non penso esista. A dir la verità non credo esista neppure un dove.
Il punto è che di tutte le morti del cazzo che ci sono, la mia è stata la morte più del cazzo di tutte.
Volete che ve la racconti? Va bene, anche se dubito mi crederete.
Sono stato divorato da un coccodrillo.
Sì, proprio uno di quei fottuti bestioni australiani o...
Emozioni Erranti
Racconti
Eugenio Alaio
Forse un giorno.
Pancrazio, un uomo di quarant'anni, aveva vissuto prevalentemente in giro per il mondo, innamorandosi raramente. La vita non gli aveva dato tregua ed era troppo distratto dal quotidiano per decidere di donare il suo cuore a chicchessia. Dopo aver errato per anni, trovandosi di volta in volta in una diversa parte del globo, era poi tornato alla sua città natale, Panama, terra di confine in cui la vita si sviluppava grazie al ...
Il tempo di sabbia
Racconti
Luciano Miraglia
Racconti di cui nessuno è il primo e nessuno è l'ultimo.
Qualcuno ha detto - mi sembra d'averla sentita in un film o forse l'ho letta da qualche parte - che la felicità, in fondo, è soltanto l'infelicità che qualche volta decide di fare una capriola.
Ci pensate? La condizione normale di noi uomini è l'infelicità, però succede che un motivo qualsiasi spinga quell'infelicità a ruotare su sé stessa, a fare un salto acrobatico e ... di colpo, ...
Baciami il male
Racconti
Antonio Davini
.se fosse andata male. Intanto che camminava ticchettando per strade inondate di luce e afa, il piccolo filo d'oro che aveva al collo si muoveva oscillando. La sottile catenina con appeso un piccolo ciondolo entrava e usciva dalla scollatura,
in mezzo ai seni e poi sul petto, picchiettando a volte sulla pelle, a volte sul vestito. Quando se ne accorgeva, tra un pensiero e l'altro, afferrava il ciondolo e lo faceva scorrere ne...
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Writer Officina
Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...