Il racconto del giullare.
Da questa collina verdeggiante guardo le foglie tremolare come tamburelli al flebile respiro della brezza e mi torna in mente il soave suono dei flauti, dei liuti, della mia amata arpa, spensierato sottofondo delle corti principesche.
Vorrei potere chiudere gli occhi e abbandonarmi ai miei bei ricordi di giullare, purtroppo ogni volta che lo faccio, irrompe il fragore scellerato dei campi di battaglia, lo sguardo ...
Ronnie Disastro
Romanzo
Barbara Gentiluomo
Aprì la bustina, ci infilò dentro un dito e poi lo poggiò sulle labbra. Sembrava soddisfatto, perché subito si alzò la manica della maglietta e scoprì il braccio.
Io stavo lì impalato, la mia aura misteriosa era scomparsa, mi sentivo un vero deficiente davanti a Tony, che stava per farsi una pera nella mia camera. Non sapevo cosa fare. Mia madre era stata una tossica, ma non l'avevo mai vista farsi, perché smise prima di avermi. Gli altri che fr...
Le radici del muschio
romanzo
Milka Gozzer
Quella notte una risata terribile lo svegliò di soprassalto come lo squarcio del fulmine in piena estate. Hector si drizzò turbato: non era superstizioso, però preferiva evitare di versare l'olio sul pavimento. Scalogna tremenda scalogna, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo!, gli avrebbe detto Margherita, se fosse stata ancora accanto a lui. Il fuoco chiama le malelingue, ma una risata! Mai sentita una stranezza simile. Sto uscen...
Salone Alchemico
Romanzo Verità
Grazia Capone
Sii spietato ma affascinante
Sii astuto ma simpatico
Sii paziente ma solerte
Sii gentile ma letale.
Don Juan Matus
La donna è movimento,
l'uomo, fermo immagine.
Grazia Capone
Riconoscimento Non si poteva dormire in quella casa. Mi affacciavo accaldata e seminuda dalla finestra e mi sarebbe piaciuto vedere scendere gocce di pioggia rinfrescanti, invece si alzava una terribile afa notturna, fumante sulla strada ancora rovente. ...
Tutto quello che rimane
Romanzo
Antonella Carusotto
Oramai tutto era finito, tutto compiuto, niente più avrebbe potuto cambiare le cose.
Ma si andava avanti, anche se la vecchia comunione familiare pian piano si andava sgretolando; spesso la domenica i pranzi erano silenziosi, ognuno cercava di non parlare dei propri problemi, se li teneva per sé, per non angustiare e preoccupare gli altri.
Continuavano tutti a cucire, nonostante i nuovi lavori, le nuove incombenze.
Compresi che cucire per loro...
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Writer Officina
Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...