Writer Officina - Biblioteca

Autore: FraSté
Dai graffi del cuore nascono parole
Silloge Poetica
Lettori 4544 80 89
Dai graffi del cuore nascono parole
Sono FraSté (Francesca Stefania Rizzo) e di me vorrei dire davvero poco, mi piacerebbe, piuttosto, imparaste a conoscermi attraverso i miei graffi e i miei disegni, perché ogni parola e ogni singolo tratto sono assolutamente un pezzetto di me. Mi preme però condividere con voi che, in ordine, mi definisco: una persona, poi una donna e infine un architetto. Ognuna di queste figure che mi racconta è assolutamente caratterizzata, sempre e comunque, dal mio modo di essere che vorrei riassumere in tre semplici aggettivi: empatica, trasparente e visionaria.

Non ho mai scritto né disegnato avendo uno scopo, se non esprimere quello che, neppure a me stessa, riuscivo a confessare.
Mi definisco visionaria in quanto spesso, come nel mio lavoro, le parole e le immagini mi appaiono, mi inseguono, a volte mi perseguitano, fino a quando non trovo il modo di renderle concrete e reali, fino a quando lasciandole uscire dai miei graffi non trovo il coraggio e il modo di catturarle e di posarle su un foglio di carta, per poi guardarle per la prima volta dritte negli occhi.

Tutti noi abbiamo graffi sul cuore, graffi che appena subiti hanno bruciato e fatto male, graffi che sono svaniti in fretta e hanno lasciato un segno insignificante, graffi che nel tempo, nonostante si siano cicatrizzati, riguardandoli provocano ancora emozioni e sensazioni forti come se fossero freschi di giornata. A volte ci scaldano il cuore perché abbiamo imparato a leggerli con la lente dei ricordi, altre volte bruciano ancora perché non siamo stati capaci di curarli nel migliore dei modi.
È proprio da questi graffi, collezionati nel corso delle nostre vite, che rinasciamo ogni volta, perché ogni segno è un piccolo segmento che traccia il corso della nostra esistenza e definisce la mappa del nostro vissuto. Quindi perché rinnegarli o temerli se è a loro che dobbiamo quello che siamo diventati e che diventeremo?

Ogni poesia (concedetemi il termine) che troverete in questa raccolta è frutto della mia esigenza di far evadere da certi graffi quel dolore, quella delusione, quelle speranze, quel tutto, che altrimenti sarebbe stato assorbito dal mio essere e lo avrebbe intossicato inevitabilmente. Negli anni ho imparato a far trasudare tutto quello che da quei segni voleva emergere e ho provato a scriverlo e a disegnarlo. Mi sono accorta che il miglior modo per vincere e superare davvero paure e delusioni è decidere di invitarle a cena, sedersi con calma a tavolino e guardarle negli occhi. È quello che non conosciamo che dovremmo davvero temere, perché quello che scegliamo di conoscere sapremo imparare anche ad affrontarlo.

Sono i miei pensieri e le mie emozioni e, anche se non li ho scritti espressamente per chi leggerà, credo valgano molto di più la necessità e la speranza che mi hanno spinto a volerli condividere.

Sono i miei graffi, si sono aperti per lasciar fuggire segni e parole, ma sono sicura che ognuno di noi saprebbe e potrebbe riconoscersi anche nei graffi altrui, quindi mi auguro riuscirete a ritrovare un po' di voi anche in quello che mi appartiene. Mi piace pensare di essere stata capace di disegnare anche con le parole quello che solitamente non si può vedere, nella speranza che dalle righe appaiano immagini e visioni in grado di concretizzarsi negli occhi e nei pensieri di chi avrà il desiderio di provare a vedere con il cuore.


Dai graffi del cuore nascono parole / Come nuvole riempiono il cielo / Raccontano storie di un mondo parallelo / Poi come un fulmine a ciel sereno / Ti entrano in testa in un baleno / E vieni percossa da una tale scossa / Che senti vibrare persino le ossa / Ti ritrovi posseduta dallo spirito del cuore / A cucire senza tregua, come una brava sarta / Ogni nuvola che cade sopra un foglio di carta / E come per magia, su tutto quel candore / Affiorano disegni e piovono parole



Graffio 5 - Senza cuore

Ho sussurrato piano i miei segreti al vento
Li ha portati a te... li ha rubati a me

Ho lottato invano contro un cuore mai spento
Lo ho aperto a te... ora sanguina a me

Ho creduto alla luna bugiarda e puttana
Ho abbracciato la notte, ho sfidato la notte
Per cercare te... scappo via da me

Ho seguito il tuo odore per le strade deserte
Ho cercato i tuoi occhi tra le finestre ancora accese
Ti ho trovato affacciato alle porte del buio
Ho trovato te... sto perdendo me

Ho lasciato la mia vita sulla soglia del giorno
Ho posato la tua vita su un altare di cristallo
Ho ceduto all'oblio di una vita parallela
Ho vissuto sospesa in una dimensione ultraterrena
Tu dentro me... io vuota senza te

Ho creduto di avere di nuovo vent'anni
Ho indossato il distacco di chi ama senza cuore
Ho provato a giocare al sesso senza amore
Ma alla fine ti ho amato, ti ho amato per ore
E più davo a te... più uccidevo me
Io volevo te... tu scappavi da me

E quando l'alba ha baciato il cielo
In punta di cuore ho lasciato il tuo letto
Io indossavo la mia vita, tu indossavi la tua vita
Ti aspettavo per strada, mi cercavi per strada
Tu già distante da me... io che sapevo ancora di te

Quando hai detto basta alla follia che ci univa
Ho trattenuto il dolore sull'orizzonte dei miei occhi
Ho pianto sorrisi e comprensione
Io fuori dalla mia vita... bandita dalla tua vita
Io mai nella tua vita!

E ancora oggi il mio sguardo va a quella porta chiusa
Che vorrei sfondare con la mia passione
Che potrei cancellare con la mia delusione
Ma rimango in silenzio senza fiatare
La guardo e provo una stretta al cuore
Ho rispetto per te... devo farlo per me!



Graffio 9 - Empatia

Io sono tutte voi donne
Mi nutro delle vostre emozioni
E mi trafiggono le vostre delusioni

Io sono tutti i vostri cuori
Io piango con i vostri occhi
E sento i brividi sulla vostra pelle
Esprimo un desiderio insieme a voi
Quando guardate cadere le stelle

Io sono tutte voi donne
Nell'entusiasmo e nella disperazione
Io sono tutti i vostri cuori
Quando la vita vi sorride
E anche quando camminate sole

Io sento il vostro sangue pulsarmi nelle vene
Mi rubano le notti le vostre infinite pene
Io pago i vostri errori
E mi segnano i vostri dolori
Vi abbraccio e perdo i sogni
Quando finiscono i vostri amori

Ma sono anche voi donne
Quando io mi lascio cadere
Le vostre braccia intrecciate
Mi sanno sempre sostenere

E sono le vostre speranze
Quando non ne trovo più una mia
Se aprite le vostre ali
Io mi rialzo e riesco a volare via

E sono i vostri passi
Quando non riesco più a ballare
Seguendo le vostre strade
Io posso ricominciare



Graffio 13 – Toxic addiction

It happens you need to escape from your truth
‘Cause life looks disgusting and dreams are so clouded
‘Cause future appears anything but bright
And both sun and stars seem off in your sky

It happens you need a safe place to hide
‘Cause darkness smells tempting and lies realize protection
‘Cause hell calls your name promising redemption

When you feel so lonely, when you feel upset
You fall in a gap noone can guess
You crash down in the tunnel of your fears
Hoping something new will erase your tears

Counting on new mates who won't judge you
You can't realize, they're everything but true
You finally find some peace in your mind
All turns back colorful, clear and right
You finally got your own paradise

It happens you believe you can forget troubles
‘Cause illusions make you blind and fuck your brain
‘Cause your new best friends
Make you addicted with their chains

It happens you get lost even looking at the mirror
‘Cause you don't even know your face and your name
No less than where you come from!
Family, friends, your pet and your home
‘Cause you're dropping away everything you cared for
You can't see in every loss you are loosing more

But could happen on your way of final destruction
You find something unknown that cause you a reaction

If you meet someone special, really caring and true
Just grasp that hand and hold it strong!
Don't be mad! Don't feel wrong!
You're still on time to come back to you!




Graffio 18 - Red

Cappuccetto Rosso ha mangiato il lupo
Per difendere la nonna
Per proteggere chi ama

Ha capito che nel bosco deve farcela da sola
Perché niente è come sembra
Perché tutto è vile inganno
Non farà mai più ritorno se si ferma e aspetta aiuto!

Ora il sangue del nemico ha gremito le sue vene
Il suo spirito la guida
Il suo istinto la soccorre

Si è spogliata del cappuccio e ha deposto l'innocenza
Non abbassa mai la guardia
Non si spezza se si piega
Occhi grandi, sempre aperti
Ulula sopravvivenza!

Cappuccetto Rosso ha mangiato il lupo
Per non perdere la strada
Per non perdere la vita

Spegne i sogni e serra il cuore a promesse evanescenti
Perché il bene si dimostra
Perché il vero sfida il tempo
La sua anima è la stessa
Ma il suo rosso ormai più cupo



Graffio 21 - Hope

Ci sarà una fine che sarà un nuovo inizio...

Ci saranno i nostri cieli ancora pieni di farfalle
Voleranno in alto con disinvoltura
Baceranno ancora i fiori senza aver paura

Ci saranno arcobaleni a disegnare i prati
Frutti sui rami e sole per le strade
Perché la primavera ce li avrà apparecchiati

Ci saranno finestre aperte sul mondo
Cadranno le sbarre che ci hanno imprigionati
Torneremo di nuovo a giocare a girotondo

Ci saranno abbracci a colmare le distanze
Ci saranno mani strette
Occhi accessi e sorrisi senza veli
Ci sarà una vicinanza che non ha più ordinanze
Ci sarà di nuovo amore, ci sarà condivisione
Tornerà la libertà di scambiarsi le speranze

E ci sarà una giornata al mare
Per due ragazzi che l'hanno saputa aspettare
E forse ci sarà un bacio che fuggirà da un sogno
E una passione trattenuta fino a rubare il sonno

E ci sarà una realtà che era sospesa all'orizzonte
Che sembrava allontanarsi come spinta dalle onde
Che pareva blindata da un dispettoso destino
Che non vedeva da giorni la luce del mattino

Forse ci sarà un amore che appariva strampalato
Forse ci sarà un cuore che si credeva rassegnato
Forse ci sarà un noi, forse ci sarà un inizio
Di certo ci sarà ancora e ancora tanto
Ci sarà una fine che sarà un nuovo inizio
Di certo ci sarà... anche in fondo a questo precipizio

FraSté

Biblioteca
Acquista
Preferenze
Contatto
Ultime interviste
Erri De Luca Erri De Luca. Nato a Napoli nel 1950, ha scritto narrativa, teatro, traduzioni, poesia. Il nome, Erri, è la versione italiana di Harry, il nome dello zio. Il suo primo romanzo, “Non ora, non qui”, è stato pubblicato in Italia nel 1989. I suoi libri sono stati tradotti in oltre 30 lingue. Autodidatta in inglese, francese, swahili, russo, yiddish e ebraico antico, ha tradotto con metodo letterale alcune parti dell’Antico Testamento. Vive nella campagna romana dove ha piantato e continua a piantare alberi. Il suo ultimo libro è "A grandezza naturale", edito da Feltrinelli.
Maurizio de Giovanni Maurizio de Giovanni (Napoli, 1958) ha raggiunto la fama con i romanzi che hanno come protagonista il commissario Ricciardi, attivo nella Napoli degli anni Trenta. Su questo personaggio si incentrano Il senso del dolore, La condanna del sangue, Il posto di ognuno, Il giorno dei morti, Per mano mia, Vipera (Premio Viareggio, Premio Camaiore), In fondo al tuo cuore, Anime di vetro, Serenata senza nome, Rondini d'inverno, Il purgatorio dell'angelo e Il pianto dell'alba (tutti pubblicati da Einaudi Stile Libero).
Lisa Ginzburg Lisa Ginzburg, figlia di Carlo Ginzburg e Anna Rossi-Doria, si è laureata in Filosofia presso la Sapienza di Roma e perfezionata alla Normale di Pisa. Nipote d'arte, tra i suoi lavori come traduttrice emerge L'imperatore Giuliano e l'arte della scrittura di Alexandre Kojève, e Pene d'amor perdute di William Shakespeare. Ha collaborato a giornali e riviste quali "Il Messaggero" e "Domus". Ha curato, con Cesare Garboli È difficile parlare di sé, conversazione a più voci condotta da Marino Sinibaldi. Il suo ultimo libro è Cara pace ed è tra i 12 finalisti del Premio Strega 2021.
Altre interviste su Writer Officina Blog
Articoli
Scrittori si nasce Manuale di pubblicazione Amazon KDP. Sempre più autori emergenti decidono di pubblicarse il proprio libro in Self su Amazon KDP, ma spesso vengono intimoriti dalle possibili complicazioni tecniche. Questo articolo offre una spiegazione semplice e dettagliata delle procedure da seguire e permette il download di alcun file di esempio, sia per il testo già formattato che per la copertina.
Self Publishing Self Publishing. In passato è stato il sogno nascosto di ogni autore che, allo stesso tempo, lo considerava un ripiego. Se da un lato poteva essere finalmente la soluzione ai propri sogni artistici, dall'altro aveva il retrogusto di un accomodamento fatto in casa, un piacere derivante da una sorta di onanismo disperato, atto a certificare la proprie capacità senza la necessità di un partner, identificato nella figura di un Editore.
Scrittori si nasce Scrittori si nasce. Siamo operai della parola, oratori, arringatori di folle, tribuni dalla parlantina sciolta, con impresso nel DNA il dono della chiacchiera e la capacità di assumere le vesti di ignoti raccontastorie, sbucati misteriosamente dalla foresta. Siamo figli della dialettica, fratelli dell'ignoto, noi siamo gli agricoltori delle favole antiche e seminiamo di sogni l'altopiano della fantasia.
Lettori OnLine