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Autore: Fulvio Cesario
L'Eco del Silenzio
Poesie
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L'Eco del Silenzio
Dettagli Nascosti dell'Autunno. Nell'autunno incantato, la terra si svela poesia, Le foglie danzano un valzer, una melodia rivelata. Nell'aria fresca e calda, un abbraccio di malinconia, L'autunno dipinge il mondo con colori d'alba dorata. Le foglie cadono, come versi su carta bianca, Raccontano storie antiche, una danza senza stanchezza. Nel silenzio degli alberi, una sinfonia si imbianca, L'autunno canta segreti, in ogni foglia, in ogni bellezza. I colori si trasformano in sfumature affascinanti, Dall'arancio ardente al rosso, un caleidoscopio travolgente. Sotto il cielo azzurro o nuvoloso, tra mille amanti, L'autunno scrive poesia, in ogni angolo, in ogni istante. Nel crepuscolo gentile, il sole si nasconde lentamente, La luce si tinge d'oro, un bacio alla terra dolcemente. E tra le coperte e le stelle, nell'aria fredda ma niente, L'autunno regala sogni, nel cuore, eternamente presente. Nelle strade tranquille, le foglie sottolineano il cammino, In ogni passo, un frammento di poesia, un destino. Nell'odore di legna bruciata, un richiamo al calore interno, L'autunno è un poema, un racconto d'amore, divino. Nell'autunno incantato, la terra si veste di emozione, E ogni giorno è una quartina, una strofa di commozione. L'autunno, un'ode alla vita, un abbraccio all'orizzonte, In ogni suo dettaglio, una poesia eterna, un vero dono. Nel Cuore del Dolore: La Bellezza Nascosta Nel cuore dell'umanità risiede una verità profonda: Il dolore, maestro silente, insegna la risposta. Sotto il peso delle lacrime, l'anima s'innalza, Nessun rancore persiste, solo profonda compassione. Il dolore scava come un pugnale affilato, Ma nel suo taglio, scopriamo un nuovo stato. Chi ha conosciuto il vuoto e la notte più buia, Trova la luce nell'oscurità, una gioia rivelata. Nel dolore impariamo la forza di risorgere, A vedere bellezza nei dettagli, a rinascere. Non c'è spazio per l'odio in un cuore ferito, Solo amore, solo comprensione, è il suo invito. Così, in questo mondo complesso e senza tregua, Il dolore ci guida, come una stella in mezzo alla bruma. E alla fine, possiamo dire con certezza, Che anche il dolore ha la sua bellezza, la sua poesia. Il Viandante guerriero Sono nato per catturare draghi tra le fiamme, Nella loro tana oscura, sfidando le lame. Raccogliere fiori di coraggio, petali di passione, E intrecciare storie di eroi in ogni occasione. Per raccontare favole sotto il cielo stellato, Dove ogni notte è un'epica, un destino intrecciato. E al mattino, ridere con il sole, complice delle gesta, Che il mondo ascolta in silenzio, senza sosta. Sono nato per andare alla deriva come un fiume impetuoso, Nella corrente della vita, sfidando ogni ostacolo misterioso. Sognare come un ruscello, inarrestabile e ardente, Nella sinfonia dei giorni, nell'avventura coinvolgente. A piedi nudi attraverso giorni di ardente sole, Sentire la terra vibrare sotto i passi, il cuore in fiamme che si duole. Nel mio cammino, l'emozione è il mio baluardo, Nella scoperta del mondo, il mio destino è già scritto. La Battaglia del Piccolo Eroe: Sconfiggendo il Mostro Bastardo In un mondo abbandonato, il nostro eroe si staglia fiero, Con mattoni nuovi, combatte la sua battaglia, senza pensieri. Un bambino coraggioso, spinto dall'amore e dalla fede, Nella lotta contro il mostro bastardo, è determinato, non cede. Tra mani forti e strumenti rotti, il suo rifugio sorge, L'argilla delle speranze è il fondamento, la sua forza emerge. La calce è il suo spirito indomabile, la sua arma segreta, Dove i mattoni erano caduti, lui li raccoglie, con una fede completa. Costruiamo con pietra nuova, il suo cammino è una vittoria, Nelle travi marcite, trova la forza, la sua storia è una storia di gloria. Nel silenzio del suo sguardo, brilla una determinazione feroce, Con un linguaggio di coraggio, combatte il mostro, e la sua voce è una voce che cresce. Il piccolo eroe, nella sua battaglia, è un vincitore in potenza, In luoghi abbandonati, la vittoria è la sua ricompensa. Con mattoni di speranza, il suo destino è un trionfo in divenire, Nel cantiere dei sogni, lui è il vincitore, senza mai vacillare. Nella visione condivisa, il suo coraggio è la sua corona, In luoghi abbandonati, il suo amore è la sua luce sovrana. E così, con mattoni di resilienza e il cuore di un campione, In luoghi abbandonati, il nostro eroe vince, è il nostro campione. Anime Fatte di Sogni: Versi nell'Infinito Mi piacciono le anime fatte di sogni e di tempeste, Dove desideri danzano come stelle in feste. Tormenti intrecciati con fili d'argento, Un'arte in cui il cuore è l'unico strumento. Nelle loro notti, sogni prendono il volo, In cieli infiniti, oltre ogni crepaccio e buio. Sono pittori d'anime, con pennellate ardenti, Catturano emozioni come vento tra i denti. Malinconie dolci, come note di un'antica canzone, Si fondono con entusiasmi, in un abbraccio sottile e buono. Sognatori incalliti, sono poeti dell'anima, Raccontano storie d'amore in ogni crepa e fessura. Le loro vite sono come romanzi d'avventura, Esploratori dell'ignoto, senza paura. Persone di sogni, siano per sempre benedette, In loro il mondo trova la sua bellezza più segreta. Sono gli architetti dei giorni, gli artisti della notte, Le persone fatte di sogni sono luce in ogni lato. Con occhi di meraviglia e cuori aperti al vento, Ricamano il mondo con amore, il loro dono più splendente. Risvegli nell'Abbraccio del Silenzio Nel caldo abbraccio del silenzio, mi rifugio, Non è la resa, ma un dolce gesto, un tributo. Il cambiamento, un cammino di verità interiore, Disfare il vecchio per creare un mondo migliore. Nella quiete dell'anima, trovo il mio centro, Il silenzio parla, un dialogo segreto e sincero. Rimanere immobili, un'arte della pazienza, Immergersi nell'oscurità, una scelta di resilienza. A volte, solo a volte, allontanarsi è necessario, Per trovare chiarezza in questo mondo, straordinario. Issare le vele delle speranze, un atto di fiducia, Chiudere gli occhi, nell'ascolto profondo, una danza. In questa pace, la saggezza si svela nel silenzio, Nel flusso della vita, ogni incognita trova il suo spazio. E nell'atto di abbandonarsi alla corrente del destino, Scopriamo l'autentica essenza, il nostro vero cammino. Sussurri di Gentilezza In un mondo tumultuoso, sfumature di gentilezza tessono silenziosamente la trama del quotidiano. Si annida nell'attenta osservazione di un vecchio albero, nelle vene intrecciate della sua corteccia, testimonianza di pazienza e sopravvivenza. La gentilezza, un flusso costante, un fiume che scorre con cura e ascolto attento, cortesia nei gesti, nel semplice passaggio di un sorriso a uno sconosciuto. È la buona educazione, non quella insegnata nei libri, ma quella che nasce dal profondo, dal nucleo dell'essere umano, dove il rispetto per l'altro diventa il ritmo naturale del nostro respiro. La generosità si manifesta non solo nelle grandi azioni, ma nei piccoli atti quasi invisibili, nel silenzio di una stanza quando le parole non servono, nel calore di una mano che sostiene un'altra senza aspettarsi nulla in cambio. La gentilezza, un ponte tra anime, un linguaggio universale che parla attraverso i secoli, un'eredità passata da mano in mano, da cuore a cuore. È l'arte di essere umani, un quadro dipinto con tocchi delicati di attenzione e rispetto verso il prossimo, una melodia sussurrata dal vento tra le foglie, un invito a danzare nella luce soffusa dell'altruismo. E in questa danza, siamo tutti invitati, passi incerti o sicuri, ma sempre insieme, tessendo la tela dell'esistenza con fili d'oro di gentilezza. Cuore Aperto Tra le pieghe oscure della vita, c'è una luce, Chi sa aprirsi, trova la via, lo sa chiunque. Il tuo cuore, un gioiello nascosto, attende paziente, Di svelare segreti, di sciogliere il gelo, di essere presente. Lo apri solo quando lo desideri, questo è il tuo potere, E quando lo fai, senti la vita fluire, come un fiume. Conosco la differenza tra chi sa e chi resta chiuso, Tu sei tra quelli che sanno, e questo è un dono, non un peso. Così, quando il cuore si schiude, cosa accade? La guarigione inizia, la paura si dissolve, la vita non è un rincorrere. Le ferite si rimarginano, le cicatrici si trasformano in storie, E nel tuo cuore aperto, trovi la gloria di essere pienamente in vita. Folli di Passione Nel turbine delle strade, danzavano come folli, E io, stanco, seguivo i loro passi, seguivo le loro ali. Perché sono gli unici che contano, sai, I pazzi, i bramosi, quelli che non si arrendono mai. Bruciano di vita, di parole, di un'irrefrenabile passione, Non conoscono noia o resa, sono un fuoco in espansione. Come spettacolari fuochi d'artificio gialli nel buio, Esplodono sopra le stelle, un'esplosione di luce, un tributo al futuro. E noi, nella loro ombra, facciamo «Oooooh!» Perché sono i pazzi che illuminano il cammino, sai, Ci insegnano a vivere con il cuore in fiamme, A inseguire i sogni ardenti, a non temere la notte, a vivere davvero. Sogni d'Amore: Quando il Futuro è un Verbo L'amore è un fuoco che brucia, persiste nel nome, Nel futuro incandescente, i sogni sono il suo soffio. Nel verbo «amare», il futuro è la sua casa, E coloro che si amano, nel cuore, non si lasciano mai. Vive tra promesse e desideri, come un inno segreto, Nel richiamo delle stelle, nel suono del vento teso. E anche quando mancano, anche quando è lontano, L'amore è un ponte, un legame che non viene mai meno. Nel coniugare dei cuori, nell'abbraccio sincero, L'amore vive, in ogni gesto, in ogni pensiero. È il dolce tormento, la gioia e il dolore, Ma vive, sempre, come un eterno ardore.

Fulvio Cesario

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Erri De Luca Erri De Luca. Nato a Napoli nel 1950, ha scritto narrativa, teatro, traduzioni, poesia. Il nome, Erri, è la versione italiana di Harry, il nome dello zio. Il suo primo romanzo, “Non ora, non qui”, è stato pubblicato in Italia nel 1989. I suoi libri sono stati tradotti in oltre 30 lingue. Autodidatta in inglese, francese, swahili, russo, yiddish e ebraico antico, ha tradotto con metodo letterale alcune parti dell’Antico Testamento. Vive nella campagna romana dove ha piantato e continua a piantare alberi. Il suo ultimo libro è "A grandezza naturale", edito da Feltrinelli.
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