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Autore: Fabio Avena
Il faro e il timone
Saggistica
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Il faro e il timone
In una coppia molto affiatata e in sintonia sotto ogni aspetto della vita si possono spezzare insieme le barriere dei luoghi comuni, sperimentando in tempi brevi la vera gioia di essere noi stessi, mettendo in primo piano l'amore reciproco e genuino che, se sentito nel profondo di due cuori e anime affini, dona la capacità di essere liberi dai nostri stessi pensieri o da eccessive preoccupazioni. Soltanto in questo modo si può mirare a obiettivi comuni nel tempo. Quando nasce un'intesa, la prima tappa davvero fondamentale è la conoscenza emotiva e interiore della persona che scegliamo, in base alla fiducia che riponiamo in essa. Ma, chi sovente si accontenta di amori passeggeri o infruttuosi e si ostina nel portare avanti relazioni tristi che lasciano solo tanta amarezza dentro, di sicuro non sarà mai completamente libero, ma schiavo del proprio partner, di scelte univoche e affrettate dettate dall'urgenza di avere un compagno. Invece, se troviamo la persona davvero adatta a noi, i progetti polidromi possono essere realizzati insieme, nell'unione di due visioni palindrome. Questo è il piede giusto per procedere pari passo nell'orizzonte temporale che la vita ci dona giorno per giorno in un cammino audace, libero da vincoli, schemi ed esiguità di pensiero, percorrendo così in modo corretto le orme invisibili che il destino traccia per ognuno di noi. Quando amate una persona, dopo averla conosciuta a fondo, e ne cogliete davvero il suo reale amore verso di voi, non dovete mai essere titubanti, né pensare troppo al dopo. Gli scarti, le briciole, le seconde scelte, vanno rifilate a quelle persone che si accontentano, che non vi amano in maniera genuina, ma vivono nel loro alone di mistero e doppiezza. Tali persone non sono mai state presenti nelle vostre esistenze, o fingevano di esserci solamente per far credere di amarvi. Chi non è stato mai sincero, va allontanato senza troppi problemi. Le vie di mezzo non vanno affatto bene. Non si può vivere di ripensamenti, né avere contatti con gente che appartiene a un passato doloroso. Non è nemmeno corretto che, chi vi ha trattati male, riemerga nelle vostre vite facendovi illudere di essere cambiato. Ma chi vi dona il proprio cuore, chi ha compreso a fondo, chi sa ascoltare con attenzione e vi è stato vicino confidandovi tutto ciò che ha dentro l'anima in un reciproco scambio di emozioni, asciugando spontaneamente le vostre lacrime nei momenti bui e tristi, dovete tenervelo ben stretto! Inoltre, le “graduatorie” del cuore, le “classifiche” amorose, a me sembrano soltanto squallidi pretesti per torcervi nel dubbio delle scelte, e di conseguenza le persone che vi amano inevitabilmente si allontanano da voi con tali comportamenti dettati dall'incertezza, da timori, esitazioni o remore. Non si deve più tornare sui passi del passato, sulle ipotetiche scelte nate da ipocrite forme di opportunismo. Vivere nell'illusione dell'apparenza, non va affatto bene. I legami che vi ancorano a ricordi, cicatrici mai rimarginate e rabbia, vanno recisi una volta per tutte dal vostro cordone ombelicale dei sentimenti. Si deve mirare ad amori corrisposti, veri, che possono nascere quando meno ce lo aspettiamo. Amori che possono capovolgere il nostro percorso di vita sentimentale, per percepire orizzonti inattesi di speranza, piena fiducia nel partner, soprattutto verso coloro i quali vi valorizzano, vi capiscono, vi ascoltano, captando al volo i vostri segnali interiori in ogni momento, anche senza la necessità di parlare o guardare con gli occhi ciò che state provando dentro, ma prendendovi la mano con dolcezza e attenzione, avendo già udito gli aneliti della vostra anima. Peculiari sintonie che richiamano a sé la persona amata, con pensieri quasi telepatici, presenti quando si è in totale intesa. Spesso tali intese sono reali doni per chi vi sta vicino, essendo parte integrante degli animi di persone sensibilmente empatiche, e non superficiali o comuni. Chi riesce a leggere bene dentro il vostro cuore, la vostra anima, percepisce con facilità ciò che provate interiormente. È un vero peccato lasciarsi sfuggire persone dotate di queste virtù, capacità di ascolto. Le scelte vanno compiute esclusivamente in base a ciò che il partner ci trasmette sul piano dell'emotività, non pensando ai “se” o ai “ma”. L'amore vero, se condiviso da entrambe le parti, può soltanto rinsaldarsi, crescere, maturare giorno per giorno in una coppia che nutre sentimenti reciprocamente sentiti, manifesti sin da subito in modo aperto, chiaro e coraggioso in vista di un percorso a due per il futuro, senza timore né incoscienti e incoerenti passi indietro. Mentre, il sentimentalismo vampirico si cela spesso dietro partner apparentemente perfetti, i quali nel tempo o negli anni si rivelano tutt'altro. Tutto ciò crea forti sconquassi, legami malati, vincoli errati, dipendenze affettive da partner insani, immaturi, che emanano solo energie negative, assorbendo così tutte le nostre risorse emotive, la nostra gioia di vivere. Ognuno di noi ha diversi pregi, ma anche tanti difetti piccoli e grandi. L'unico vero neo di tante coppie è il voler mostrarsi in maniera diversa da come si è realmente, fingendo, senza mai vivere quel clima di totale trasparenza che arreca invece armonia, non guerra e disperazioni sentimentali che non giovano di certo a nessuno. Bisogna quindi mostrarsi, gradualmente se serve, per ciò che si è realmente dentro! Dopo questo importante passo, nella piena trasparenza degli animi che si aprono l'un l'altro in sintonia emotiva con pazienza, amore e perseveranza, si può seriamente costruire una relazione duratura. Personalmente ho sempre sostenuto e portato avanti questa linea di pensiero e azione, provando a farlo soprattutto in prima persona, invitando anche la partner a cercare di correggersi per se stessa in primo luogo, per migliorarsi interiormente in quelli che possono essere i lati negativi, o non ancora pienamente maturi di una persona. I difetti, le pecche, gli errori sono comuni a tutti noi, ma possiamo intervenire benissimo su questi nostri atteggiamenti, modi di essere e comportamenti, agendo da uomini e donne decisi, risoluti, in modo tale da apportare beneficio e giovamento per una relazione matura e costante. Molte donne quando s'innamorano davvero iniziano a discutere dialogando con fiducia, aprendosi alla persona che hanno scelto con sicurezza come partner, esternando al proprio uomo tutto ciò che preme loro dentro il cuore, che ama nella lealtà. Cuore che arde come fuoco intenso per il proprio diletto compagno, con il quale hanno sincera intenzione di trascorrere insieme il resto dei giorni terreni. Ma quando sono ancora presenti sussulti interni, conflitti di sofferenza profonda intrinseca alla propria essenza, riaffiorano traumi, lesioni insolute portate avanti come catene nel nido del proprio animo che vive imprigionato, celando la propria parte sensibile per apparire forti agli occhi del mondo. È inevitabile quindi che diverse persone vivano ancora nell'incertezza delle scelte, nel guscio del proprio scudo interiore, amareggiate e deluse nell'animo lancinato, ferito a morte da persone negative del loro passato. Il passato è parte integrante del loro vissuto e le àncora a ricordi negativi, frenando così l'energia motrice della loro nave interiore, carica di grandi slanci emotivi. La donna, rivolta in direzione della giusta rotta, può lasciare una volta per tutte gli ormeggi di un tempo, per salpare definitivamente come una novella Cristoforo Colombo verso un domani felice, senza ripensamenti, ermetiche chiusure o barriere, superando gelidi iceberg di indecisioni amletiche o raffazzonate, surclassando in tal modo alte muraglie di panico e sgomento. Nell'animo di alcune donne, che non hanno fatto chiarezza interiore, sussistono ancora delle resistenze, degli scogli, dei blocchi enormi grossi come macigni dietro i quali si nascondono a volte inopportune scuse, paure che non permettono di solcare gli oceani immensi per approdare nel porto sicuro, nell'Itaca dove i loro Ulisse le attendono con ansia e gioia per donare ad esse il vero amore che hanno tanto atteso. Il vero amore genuino che le salverà dall'oblio delle memorie del passato infausto, stringendole in caldi, sinceri abbracci di felicità, senza più lasciarle tornare indietro su strade senza sbocco, crolli a picco nelle paludi sommerse della tristezza e della solitudine, o nei torbidi acquitrini nei quali sguazza il male subdolo di alcuni uomini-bestia, che non vogliono il vero bene, la gioia delle donne che dicono di amare, ma cercano un semplice appagamento momentaneo che in realtà scambiano al pari di rottami, riciclando periodicamente la loro avidità sessuale, nel breve tempo che intercorre tra l'una e l'altra malcapitata. Il vero amore deve invece trovare ampio spazio, libertà di respiro ed espressione nella completezza del donarsi interamente all'altra metà, all'anima gemella che voi donne avete scrutato nel vostro lui, leggendo, esplorando con lo sguardo e l'estasi dell'anima che ama, che si inebria nella contemplazione di due occhi che sanno capirvi nell'intimo e rispecchiano future prospettive di coppia, vedute d'insieme sane nella congiunzione, nell'unione armoniosa di uomo e donna, adorabilmente compatibili nelle loro similitudini e corrispondenti anche nelle diversità.

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