
Vi è mai capitato di scrivere un testo e di avere dei dubbi sull'uso della punteggiatura?
Virgole, punti, punti e virgole, due punti... per non parlare poi dell'uso della punteggiatura nel discorso diretto! Bhe, a me è capitato spesso! Per questo motivo ho deciso di studiare, di mettere insieme tutte le regole che stanno alla base dell'uso della punteggiatura e di realizzare un piccolo manuale da mettere a disposizione di tutti.
Nelle pagine di questo libro descriverò le regole attraverso degli esempi presi in prestito da varie tipologie testuali, proporrò degli esercizi e dei testi da correggere e fornirò le soluzioni affinché possiate utilizzarle per un facile un confronto con il vostro operato.
Il testo inizia con la spiegazione di cosa si intende per frase e periodo e degli elementi che la compongono per proseguire con la descrizione dei segni di punteggiatura che legano tra loro gli elementi di una frase.
1) Una frase minima è una frase che contiene il soggetto (talvolta non espresso e quindi sottinteso) e l'azione (definita anche verbo o predicato verbale). Il bambino gioca.
- Il bambino è il soggetto (cioè colui che compie l'azione) - gioca è il predicato verbale (ossia l'azione compiuta dal soggetto).
2) La frase minima si può espandere attraverso elementi che aggiungono informazioni al soggetto e al verbo Il bambino gioca nella sua cameretta.
- Il bambino è il soggetto (cioè colui che compie l'azione) - gioca è il predicato verbale (ossia l'azione compiuta dal soggetto). - nella sua cameretta è una espansione (questa espansione, nell'analisi logica, andrà sotto il nome di complemento di luogo).
3) La frase può contenere inoltre degli elementi che si aggiungono al soggetto, al predicato e alle espansioni (anche dette complementi) per arricchirli (...)
Ogni spiegazione è accompagnata da esempi, esercizi e soluzioni. Ad esempio Esercizio Rileggi le regole del discorso diretto e cancella la frase scorretta.
1) a) - Andrò a mangiare alle dieci. -
b) - Andrò a mangiare alle dieci - .
2) a) - Vai a fare la spesa? -
b) - Vai a fare la spesa - ?
c) - Vai a fare la spesa? - .
3) a) Mi chiese : “Posso andare a giocare?”
b) Mi chiese : “Posso andare a giocare”?
4) a) Mi disse : “Andrò a giocare.”
b) Mi disse : “Andrò a giocare”.
c) Mi disse : “Andrò a giocare!”
d) Mi disse : “Andrò a giocare”!
Testi da correggere Esempio Inserisci i segni di punteggiatura. Dai particolare attenzione al discorso diretto!
Il batterio e lo scienziato1
Tanto tempo fa uno scienziato molto famoso fece una scoperta eccezionale Osservava i batteri al microscopio quando a un tratto uno di loro si mise a bussare sul vetrino Ehi signor scienziato vorrei parlare con lei Lo scienziato non credeva ai suoi occhi anzi alle sue orecchie Dimmi piccolino, perché vorresti parlare con me Sono stufo di finire nei libri di medicina che parlano di malattie Devi sapere che noi batteri siamo una famiglia molto grande e non tutti siamo causa di malattie Di questo sono consapevole ribatté lo scienziato Ma non è abbastanza Noi siamo molto importanti siamo stati i primi esseri viventi a comparire sul pianeta Terra Miliardi di anni fa la Terra era un'enorme palla infuocata Fu grazie a una pioggia di meteoriti che cominciò a raffreddarsi Questa pioggia durò milioni di anni portò sulla terra minuscole gocce d'acqua e di sali minerali tanto da dare origine ai mari e agli oceani Fu proprio nell'acqua del mare che comparvero i miei antenati Si radunarono in colonie dette Stromatoliti e sfruttando la luce del sole cominciarono a produrre l'ossigeno che serve a voi per respirare Oh Ma è bellissimo tutto questo Noi proseguì il batterio siamo stati le prime forme di vita sulla Terra e grazie all'ossigeno si sono formati altri organismi pluricellulari Trilobiti Pesci Dinosauri sino ad arrivare all'Uomo Abbiamo cioè consentito l'Evoluzione della vita sulla Terra E dimmi hai le prove di tutto questo Certo Esistono ancora delle Stromatoliti fossili in Groenlandia Ora dimmi chiese lo scienziato cosa posso fare per te Vorrei che tu riportassi questo nei libri di storia di tutti i bambini perché senza di noi, oggi non ci sarebbe nessuno e nemmeno tu Lo scienziato ci pensò un attimo e si mise subito a scrivere Da quel giorno tutti i libri di storia raccontano dell'importante ruolo svolto dai batteri nell'origine della Vita
Confronta il tuo lavoro con il testo che troverai nella pagina seguente. Soluzioni Inserisci i segni di punteggiatura. Dai particolare attenzione al discorso diretto!
Il batterio e lo scienziato2
Tanto tempo fa, uno scienziato molto famoso, fece una scoperta eccezionale! Osservava i batteri al microscopio, quando, a un tratto, uno di loro si mise a bussare sul vetrino. – Ehi signor scienziato, vorrei parlare con lei! Lo scienziato non credeva ai suoi occhi... anzi, alle sue orecchie! – Dimmi piccolino, perché vorresti parlare con me? – Sono stufo di finire nei libri di medicina che parlano di malattie! Devi sapere che noi batteri siamo una famiglia molto grande e non tutti siamo causa di malattie! – Di questo sono consapevole! – ribatté lo scienziato. – Ma non è abbastanza! Noi siamo molto importanti; siamo stati i primi esseri viventi a comparire sul pianeta Terra! Miliardi di anni fa, la Terra era un'enorme palla infuocata. Fu grazie a una pioggia di meteoriti che cominciò a raffreddarsi! Questa pioggia durò milioni di anni, portò sulla terra minuscole gocce d'acqua e di sali minerali tanto da dare origine ai mari e agli oceani. Fu proprio nell'acqua del mare che comparvero i miei antenati. Si radunarono in colonie dette Stromatoliti e, sfruttando la luce del sole, cominciarono a produrre l'ossigeno che serve a voi per respirare! – Oh! Ma è bellissimo tutto questo! – Noi – proseguì il batterio – siamo stati le prime forme di vita sulla Terra e grazie all'ossigeno si sono formati altri organismi pluricellulari: Trilobiti, Pesci, Dinosauri... sino ad arrivare all'Uomo! Abbiamo cioè consentito l'Evoluzione della vita sulla Terra! – E dimmi, hai le prove di tutto questo? – Certo! Esistono ancora delle Stromatoliti fossili, in Groenlandia! – Ora dimmi, – chiese lo scienziato, – cosa posso fare per te? – Vorrei che tu riportassi questo nei libri di storia di tutti i bambini perché senza di noi, oggi non ci sarebbe nessuno... e nemmeno tu! Lo scienziato ci pensò un attimo e si mise subito a scrivere! Da quel giorno tutti i libri di storia raccontano dell'importante ruolo svolto dai batteri nell'origine della Vita.
Esercizio Inserisci i segni del discorso diretto con i simboli : “________” poi correggi le parole che hanno bisogno della lettera maiuscola.
Luigi e la grande città
luigi era un bravo bambino che viveva in una grande città, con alti grattacieli e strade trafficate e rumorose. Pensava ___ ___ questa è la città più bella del mondo ! ___
Un giorno andò a trovare i nonni materni che vivevano in campagna, in una casetta immersa nel verde. era una casetta molto piccola ma aveva tutto il necessario per vivere bene. Non sentiva il traffico delle macchine, ma solo il canto degli uccellini che parlavano con lui ___ ___ Ciao luigi, come stai? ___ Lui rispondeva sempre ___ ___ Ora che vi ho conosciuto sto benissimo! ___ Non guardava più la tv ma la sera, faceva lunghe passeggiate nel bosco, insieme ai suoi nonni. il giardino di casa poi era diventato il suo regno; c'erano gardenie e gerani. Luigi pensava ___ ___ Non c'è niente che sia più rilassante di questi fiori! ___ La nonna poi amava cucinare e luigi spesso si svegliava col profumo della torta appena sfornata. Arrivò l'autunno e dovete tornare in città. Abbracciò i nonni con la dicendo ___ ___ Aspettatemi! Tornerò presto a trovarvi ___
Confronta il tuo lavoro con la soluzione che troverai nella pagina seguente
Soluzioni Inserisci i segni del discorso diretto con i simboli : “________” poi correggi le parole che hanno bisogno della lettera maiuscola.
Luigi e la grande città
Luigi era un bravo bambino che viveva in una grande città, con alti grattacieli e strade trafficate e rumorose. Pensava: “Questa è la città più bella del mondo!” Un giorno andò a trovare i nonni materni che vivevano in campagna, in una casetta immersa nel verde. Era una casetta molto piccola ma aveva tutto il necessario per vivere bene. Non sentiva il traffico delle macchine, ma solo il canto degli uccellini che parlavano con lui: “Ciao luigi, come stai?” Lui rispondeva sempre: “Ora che vi ho conosciuto sto benissimo!” Non guardava più la tv ma la sera, faceva lunghe passeggiate nel bosco, insieme ai suoi nonni. il giardino di casa poi era diventato il suo regno; c'erano gardenie e gerani. Luigi pensava: “Non c'è niente che sia più rilassante di questi fiori!” La nonna poi amava cucinare e Luigi spesso si svegliava col profumo della torta appena sfornata. Arrivò l'autunno e dovete tornare in città. Abbracciò i nonni con la dicendo: “Aspettatemi! Tornerò presto a trovarvi”.
Stefania Cuccu
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