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Autore: Dèvera Blackmind
Vademecum Esoterico
Esoterico Spirituale
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Vademecum Esoterico
Ciò che hai tra le mani è il tomo frutto dei miei anni di studio e di pratiche, di confronti con altre persone di molteplici culture differenti e dei corsi che ho svolto. Non tutti potranno essere in linea con il mio pensiero poiché ogni persona ha la propria realtà che crea nel corso della vita. Anche se, quando si raggiunge un certo livello di consapevolezza, si capisce che la realtà è solo una ma è descritta in tanti modi quante sono le stelle.
Vorrei spiegarti che non si tratta di un altro libro New Age o guida a ottenere il successo, ma qualcosa di molto più importante. Ti seguirò nei primi passi in questo percorso magico, aiutandoti a conoscere le basi.
Se invece sei avanzato, potrai far tesoro di molti capitoli presenti in questo libro. Come hai capito, anche queste pagine sono un percorso abbastanza completo per iniziare e per continuare. Perciò non ha importanza che tu sia agli inizi o a strada avanzata, questo testo potrà comunque esserti utile.
Sarai autonomo, in grado di riconoscere i ciarlatani e medium truffatori. Saprai come apprendere le tanto ambite percezioni astrali e come creare da solo i tuoi incantesimi.
Non ti sto promettendo che diverrai un grande mago, questo spetterà a te, io ti fornirò solamente gli strumenti, starà a te utilizzarli. Ma le parole valgono fino ad un certo punto, se sono dette da un truffatore perciò, brevemente, ecco chi sono...

Sono Eleonora, in arte mi chiamo Dèvera. Chi sono io? Ci sarebbe da dire tutto e niente. Amo la scrittura e la lettura. Da sempre sono appassionata di esoterismo, del mistero e tutto ciò che va oltre la comprensione umana.
Sono uno Starseed, e anche su questo non smetterò mai d'informarmi, scoprire e scoprirmi.
Sono sempre alla ricerca di cose nuove da apprendere e da sperimentare.
Studio il mondo esoterico da quando ho preso coraggio e superato le classiche frasi che, chi non conosce queste cose, continua a ripetere:
"L'esoterismo è il male, è una cosa cattiva, è del Demonio".
Ciò è generato dalla non conoscenza; e la non conoscenza genera paura. Per questo molti hanno paura dell'esoterismo e di tutto ciò che ne va dietro.
In realtà, è mettere alla prova se stessi, ampliare le proprie conoscenze e aprire la mente.
Pratico da quando ho iniziato ad avvicinarmi a questo mondo e, ogni giorno, cerco sempre qualcosa di nuovo da apprendere.
Sono praticante Reiki con attestato, cartomante ed Energy Worker.
Hai notato parole che ti hanno lasciato un enorme punto interrogativo vagante attorno alla testa?
Presto lo trasformerò in un punto esclamativo!
Buona lettura e... buon studio!

Albori umani

In principio, prima delle guerre, delle spade e delle piramidi. Prima dell'uomo e degli animali v'erano gli Elohim. Essi risedevano nella quarta e nella quinta dimensione. Erano come fratelli e amici, compagni e colleghi. Il loro nutrimento era energia e da sempre si nutrivano di essa. I tempi erano buoni, non v'erano asti tra gli Elohim.
Venne però l'ora dei tempi in cui necessitava un altro modo per ottenere l'energia che serviva loro per vivere. Fu così che dopo lunghe e sterili ricerche si trovarono costretti a recarsi nella terza dimensione ch'era la loro ultima speranza per sopravvivere. Vi trovarono uno spazio enorme, dove l'energia aveva ancora una certa densità. Nel vuoto v'erano sfere di materia, quali più calde e quali meno, più grandi e più piccole. Sfere luminose e altre divoratrici di luce. Le loro interminabili ricerche si estesero in ogni angolo di questo enorme spazio ma nulla di vivo vi dimorava e nulla di morto v'aveva abitato.
Ai loro occhi tutto appariva perduto ma dopo un lungo periodo s'imbatterono in una di queste sfere che attirò la loro attenzione. Era formata da terra arida e molta acqua. Ogni cosa era formata d'energia condensata ma non v'erano spiriti. Una dimensione così priva di vita non poteva esser loro utile in alcun modo, ma capirono che era
possibile donare dell'energia a determinate cose, così che potessero produrne dell'altra. Sarebbe stata poca, molto poca, ma era ugualmente un inizio. Un tentativo disperato.
Perciò inviarono grandi quantità d'energia alle rocce nel suolo, nei monti e nel sottosuolo; esse divennero pietre che duravano secoli, tempo che per loro erano quanto granelli di sabbia e gli Elohim videro che era cosa buona. Con le loro ultime energie disponibili le inviarono alla terra, che nacquero germogli e gli Elohim videro che era cosa buona.
Ma i germogli duravano poco perché l'involucro fisico era debole.
L'energia non si estingueva e notarono che era possibile inviarla ancora alla terra per fare crescere degl'altri germogli, che divennero filamenti d'erba. Più quell'erba moriva, e più l'energia diveniva forte poiché era il sole e la luna che la nutriva e la potenziava. E gli Elohim videro che era cosa buona.
Le pietre e i cristalli, per loro, divennero una piccola ma grande fonte d'energia. Pietre come stilbite, lapislazzuli e orgoniti si rivelarono una riserva d'energia cui attingere per sopravvivere in quell'era di scarsità.
Fu il tempo in cui l'erba non era sufficiente per contenere quell'energia evoluta e ampliata; necessitava un involucro fisico con maggior capacità, allora iniziarono a crescere arbusti secondo la loro specie e alberi da frutto e da fiore secondo la loro specie.
Fu allora il tempo in cui l'erba, i fiori e gli alberi non bastavano più, e gli Elohim dovettero creare degli esseri con un corpo, e diedero vita alle bestie. Gli Elohim dissero: “Le acque brulichino di esseri viventi e uccelli volino sopra la terra, davanti al firmamento del cielo”.
Crearono i grandi mostri marini e tutti gli esseri viventi che guizzano e brulicano nelle acque, secondo la loro specie, e tutti gli uccelli alati, secondo la loro specie. Gli Elohim videro che era cosa buona. “Siate fecondi e moltiplicatevi e riempite le acque dei mari; gli uccelli si moltiplichino sulla terra”.
Gli Elohim dissero: “La terra produca esseri viventi secondo la loro specie: bestiame, rettili e animali selvatici, secondo la loro specie”. E così avvenne. Fecero gli animali selvatici, secondo la loro specie, il bestiame, secondo la propria specie, e tutti i rettili del suolo, secondo la loro specie. Gli Elohim videro che era cosa buona.
L'energia in loro era sufficiente da fargli prendere le loro prime decisioni, per muoversi, accoppiarsi e così moltiplicarsi. Fu una gioia, per gli Elohim, vedere come da due corvi ne diventavano sei, e come due mosche diventavano cento. Ogni bestia moltiplicata aveva dell'energia nuova e più forte. E gli Elohim videro che era cosa buona. Le bestie si nutrivano dei frutti degli alberi cresciuti dall'energia e diventavano sempre più forti.
Fu il tempo in cui non bastava più l'involucro delle bestie e si trovarono costretti a crearne uno nuovo e complesso. “Facciamo l'uomo a nostra immagine, secondo la nostra somiglianza: domini sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutti gli animali selvatici e su tutti i rettili che strisciano sulla terra”.
L'uomo, da loro chiamato Lulu, era una creatura primitiva, aveva molteplici centri energetici che aiutavano loro a vedere e a sentire, a fare tutte le cose che le bestie non potevano. Crearono l'uomo e la donna a loro immagine e a loro somiglianza. L'uomo per lavorare, la donna per essere feconda.
Videro che erano grezzi, come automi, non avevano desideri, passioni, volontà o sentimenti. Per questo potevano dire che erano come le bestie. E agli Elohim piaceva; videro che era cosa buona poiché producevano energia e loro potevano nutrirsi da essa.Così rimase per tanti tempi e tante ere, e il Lulu diventava sempre più forte, l'involucro mutava e si adattava all'energia contenuta.
Giunse il tempo di Adamo e Lilith, due Lulu tra i Lulu. Lilith rifiutò l'accoppiamento e ciò suscitò scalpore, paura e curiosità tra gli Elohim. Lilith fu il primo Lulu a mostrare un desiderio e della volontà e tra i Creatori ci furono molte discussioni. L'Elohim chiamato Enki, incuriosito e bramoso di conoscere questo essere così primitivo e così evoluto, trascorse tanti momenti osservando questo Lulu che, alla fine, provò un'attrazione tale verso questa Lilith che se ne innamorò.
Curioso di sapere se anche altri Lulu erano in possesso di tale volontà, impiegò del tempo anche a osservare altri di loro. Comprese che era possibile, che solo del tempo li separavano da possedere una loro coscienza. Comprese anche che l'energia di cui erano composti aveva vissuto così tante vite, morti e rinascite che stavano diventando veri e propri spiriti. Necessitava loro solo dell'altro tempo per trasferirsi dalla terza dimensione in cui erano, alla quarta, ossia la provenienza degli Elohim.
Enki e altri Elohim vollero aiutare i Lulu, ma c'era suo fratello Enlil e altri Elohim che possedevano idee controverse. Era nel desiderio di quest'ultimi eliminare il Lulu perché, a loro dire, era solo uno sbaglio,la creazione di questi esseri.
Fu così che la guerra tra Enki e i suoi contro Enlil e i suoi ebbe inizio.

Dèvera Blackmind

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Erri De Luca Erri De Luca. Nato a Napoli nel 1950, ha scritto narrativa, teatro, traduzioni, poesia. Il nome, Erri, è la versione italiana di Harry, il nome dello zio. Il suo primo romanzo, “Non ora, non qui”, è stato pubblicato in Italia nel 1989. I suoi libri sono stati tradotti in oltre 30 lingue. Autodidatta in inglese, francese, swahili, russo, yiddish e ebraico antico, ha tradotto con metodo letterale alcune parti dell’Antico Testamento. Vive nella campagna romana dove ha piantato e continua a piantare alberi. Il suo ultimo libro è "A grandezza naturale", edito da Feltrinelli.
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