Sono Francesco Galardo nato a Napoli nel settembre del 1967. Economista da sempre, ho iniziato la professione a soli 17 anni presso lo studio del mio professore delle scuole superiori in materie economico giuridiche. L'attività professionale mi ha portato in giro per tutta la penisola, ma sono molto felice di vivere nella mia città natale. Mi occupo di consulenza globale alle aziende e di docenze nei corsi privati in materie economiche. I miei spostamenti di lavoro, in treno e aereo, sono sempre accompagnati da due amici insostituibili: un buon libro e la Moleskine per gli appunti, rigorosamente a fogli nudi. Prediligo i romanzi storici e i legal thriller alla Grisham, ma non disdegno altri generi. Nel passato, ho scritto diversi articoli economici, ma ho sempre nutrito una forte volontà di cimentarmi in qualcosa di più narrativo. Il cammino religioso cavalleresco, intrapreso una dozzina di anni fa, mi ha profondamente stimolato sino a una notte del dicembre 2020, quando tutto è iniziato. Ho fuso le mie due passioni, fede e medioevo, e mi sono cimentato nel primo romanzo, un viaggio introspettivo tra gli intrighi dell'economia, la spiritualità e il passato.
Writer Officina: Qual è stato il momento in cui ti sei accorto di aver sviluppato la passione per la letteratura?
Francesco Galardo: Sarà stato verso la fine degli anni '80. Ero a Milano per lavoro e dovevo rientrare a Napoli. All'epoca, l'aereo era decisamente più veloce del treno, ma c'era uno sciopero e ripiegai sulla strada ferrata. Prima di partire, entrai in libreria e acquistai “l'avvocato di strada” di Grisham. Finito in una sera, spettacolare. Un libro che, in un certo senso, fonde la mia vita tra attività professionale e servizio di volontariato quotidiano, mi sono rivisto molto in quel personaggio. Da allora, malgrado gli impegni di lavoro, non ho più smesso di leggere.
Writer Officina: C'è un libro che, dopo averlo letto, ti ha lasciato addosso la voglia di seguire questa strada?
Francesco Galardo: La risposta è complessa. Sono davvero numerosi e farei torto ai tanti autori classici e contemporanei che mi hanno ispirato. Ripiego sul semplice e confermo il primo amore: “l'avvocato di strada”
Writer Officina: Dopo aver scritto il tuo primo libro, lo hai proposto a un Editore? E con quali risultati?
Francesco Galardo: Si, ho inviato il manoscritto a diversi Editori. Una vera giungla districarsi tra sistemi classici, preordine, a pagamento. Devo dire che la mia esperienza non è stata del tutto negativa, ho ricevuto una dozzina di proposte di pubblicazione, la stragrande maggioranza a pagamento, ma almeno tre concrete. Purtroppo, sono arrivate dopo diversi mesi e avevo già iniziato il percorso di auto pubblicazione. Ho fatto la scelta di proseguire con il self, almeno per questo primo romanzo che, intimamente, parla tanto di me.
Writer Officina: Ritieni che pubblicare su Amazon KDP possa essere una buona opportunità per uno scrittore emergente?
Francesco Galardo: Decisamente si. Uno scrittore giovane di penna è visto male nella giungla editoriale e il sistema KDP è un sentiero da seguire. Parimenti, ritengo che la pubblicazione debba essere sempre anticipata da un serio lavoro di editing, grafica e impaginazione. È una questione di rispetto per i lettori.
Writer Officina: A quale dei tuoi libri sei più affezionato? Puoi raccontarci di cosa tratta?
Francesco Galardo: Per adesso posso rispondere solo sul “figlio” unico: Il viaggio dell'anima – l'arduo compito”. E' un avventuroso viaggio introspettivo tra la dimensione terrena, la dimensione spirituale e la dimensione cavalleresca. Il percorso è duro e impervio, ma il nostro personaggio contemporaneo è guidato da un cavaliere del passato che si rivelerà non essere così lontano. Narra di due anime lontane nel tempo, ma unite dalla stessa essenza, due uomini vissuti in epoche lontane, legati dall'onore. Si interseca nei rivoli della quotidiana battaglia tra il bene e il male vissuta tra gli intrighi dell'economia moderna e le spade del Medioevo. Un viaggio nel mondo, tra i pericoli, gli ostacoli, i luoghi di ritrovo e quelli di ristoro. Un arduo compito, appunto.
Writer Officina: Per i personaggi hai fatto riferimento – magari in parte – a persone reali oppure sono solo frutto della fantasia?
Francesco Galardo: Il romanzo narra della storia di un cavaliere medioevale in connessione con un personaggio moderno che, di fatto, sono io. Quindi uno dei protagonisti è reale. Il cavaliere non so se sia mai esistito con le caratteristiche che ho scritto sotto sua ispirazione, come un sussurro all'orecchio, un soffio, ma so per certo che molte cose appuntate durante i nostri misteriosi incontri e poi scritte sul romanzo, si sono rivelate essere reali negli aspetti storici che ho studiato. Di riflesso, tutti i personaggi incontrati nel Medioevo hanno questa caratteristica di “co-esistere” nella fantasia del racconto e nella realtà del contesto storico. Mi riferisco alla descrizione dei luoghi, alle battaglie, all'abbigliamento, agli avvenimenti storici dell'epoca, ma anche a indicazioni specifiche come le “Bibbie in Vulgato”, ma questo è parte della storia che non voglio spoilerare – come si usa dire oggigiorno -.
Writer Officina: Quale tecnica usi per scrivere? Prepari uno schema iniziale, prendi appunti, oppure scrivi d'istinto?
Francesco Galardo: Quando ho scritto di economia, ho seguito schemi mentali, grafici, organigrammi precisi secondo una mia metodologia studiata con la mente, il cervello. Per il primo romanzo sono andato molto d'istinto, di cuore. Peraltro, chi lo leggerà si renderà conto che gran parte della storia è ispirata, quasi raccontata da un personaggio venuto dal Medioevo. Durante il 2021, ho raccolto poco più di mille pagine di appunti da integrare con la meticolosa ricerca storica medioevale che sto portando avanti dalla scorsa estate. Da tutto ciò, dovrei tirare fuori cinque romanzi.
Writer Officina: In questo periodo stai scrivendo un nuovo libro? È dello stesso genere di quello che hai già pubblicato, oppure un'idea completamente diversa?
Francesco Galardo: Sono in lavorazione i primi due spin-off. Di fatto il primo è pronto, ma devo attendere degli eventi personali prima di procedere all'eventuale pubblicazione o decidere di tenerlo nel cassetto. Una cosa è certa: ho compreso di amare la scrittura e a breve un altro romanzo uscirà, magari non ambientato nel Medioevo, ma contemporaneo. Una sorta di thriller ambientato nel losco mondo dell'economia.
Writer Officina: Hai fatto dei corsi?
Francesco Galardo: Consapevole di aver fatto studi tecnici e non classici, sto seguendo dei corsi di scrittura creativa e di editing. Un mondo davvero fantastico.
Ringrazio la redazione di Writer Officina per questa opportunità che dona a tutti gli autori e lettori. Detta alla Sir Quagliart: “siete un'oasi nelle roventi sabbie del deserto.”
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