Writer Officina - Scrittori Ribelli
Autori di Writer Officina
Massimo Berti

Sono nato nel luglio del 1963 e dopo gli studi classici e un successivo percorso che mi ha portato a divenire avvocato, nella vita professionale ho preferito occuparmi con gradualità sempre più di aspetti economici e finanziari. Ho girato, direi, parecchio l'Italia per lavoro e ho avuto in tal modo l'opportunità di conoscere persone, abitudini, costumi e modi differenti di pensare. Con molti di coloro che ho incontrato permane tutt'oggi un rapporto di amicizia che il tempo trascorso non ha indebolito. Da alcuni anni vivo a Vicenza, una splendida cittadina di quelle che ancora, a pieno titolo, possono definirsi “a misura d'uomo”, ma lavoro a Milano. Sposato, ho due figli ventenni. Tornando agli aspetti professionali, sono abituato a parlare in pubblico e a redigere pubblicazioni tecniche e questo mi è stato certo di aiuto anche nel recente mestiere di scrittore, ho cominciato nel 2016, così come lo sono state le mie esperienze giovanili come sceneggiatore teatrale.

Writer Officina: Cosa ti ha spinto a scrivere libri gialli?

Massimo Berti: Anni fa, tanti anni fa, quando mi occupavo di sceneggiature, come detto prima, mi sono svegliato una mattina con un'idea in testa, un qualcosa di fulminante, l'intreccio di un film, un giallo, qualcosa del genere che mi sono immediatamente annotato, quasi non volessi perdere gli sviluppi che in modo molto schematico mi erano subito apparsi lucidi, coerenti e concatenati. Ho ritenuto fosse un'idea geniale, originale, la trama di un thriller che avrei voluto vedere al cinema ma che non avevo mai visto e che ho sempre conservato nei miei pensieri confidando di poterne magari ricavare un domani il soggetto per una sceneggiatura, appunto, o chissà cosa altro.

Writer OfficinaWriter Officina:Sceneggiatura che tuttavia non hai mai realizzato.

Massimo Berti: No, infatti. Tuttavia l'idea è rimasta lì per circa 30 anni, finché un giorno mi sono deciso a buttarla su carta, questa idea avuta da giovane, a darle forma, il vestito compiuto di un romanzo. A costo di rendermi ridicolo, insisto: ero convinto di aver trovato l'intreccio geniale per un giallo, per un thriller psicologico, e che questa idea meritasse di venire alla luce. Così è nato L'ENIGMA DEI GIORNI SCOMPARSI, il mio primo romanzo, uscito in libreria nel 2021. Mai mi sarei aspettato che avrebbe venduto migliaia di copie e che sarebbe a lungo stato nel 2022 un ebook bestseller su Amazon. Penso che il pubblico abbia apprezzato la grande novità rispetto ai soliti schemi. Sì insomma, niente a che vedere col “solito” giallo, del “solito” ispettore bello, dannato e scopaiolo che indaga sui “soliti” morti ammazzati finché non scopre il “solito” (toh?) insospettabile. No, si tratta di una trama “wow”. A metà del libro il lettore si chiede: “ma che cavolo sta accadendo?” Scrivere il libro è stato un lavoro meticoloso, che ha attraversato 5 anni della mia vita. Ma ne sono felice. Detto ciò, visto il successo impronosticabile alla vigilia, ho deciso di dare alla luce anche I BACI DEL BUIO, il mio secondo romanzo, un thriller anch'esso, super “wow”, ma dalla genesi molto più semplice.

Writer Officina: In che senso?

Massimo Berti: Nel senso che ho fatto tesoro dell'esperienza del primo e mi sono organizzato meglio. Anche in questo caso penso di aver avuto un'idea interessante, originale e il libro, uscito a fine 2023, al momento è partito a razzo. Vedremo come la penserà il pubblico. Questo secondo lavoro è il frutto di una collaborazione maggiore in staff con le persone che mi hanno aiutato e consigliato. Una collaborazione preziosissima che mi ha fatto accorciare molto i tempi. Solo due anni di lavoro contro i cinque del precedente.

Writer Officina: Dopo averli scritti, i libri, li hai proposti a una Casa Editrice?

Massimo Berti: No, non l'ho fatto; anche se il passaparola in sede di correzione di bozza ha fatto sì che spontaneamente se ne siano presentate due, una delle quali, gratificandomi sinceramente oltremodo, si è offerta di pubblicare il primo libro (ha letto solo quello) dopo averlo definito “un gran bel giallo”. Si è trattato di due piccole realtà, che ringrazio sinceramente, la cui collaborazione ho ritenuto potesse aggiungere tuttavia poco in termini di promozione. Ho ritenuto che il modo migliore per veicolare i miei libri ovunque fosse profittare del self publishing di Amazon e così ho fatto dopo essermi appoggiato a una mia micro casa editrice, ErreGiE, di mia scelta e fiducia, che non si occupa affatto della promozione, ma solo dell'editing.

Writer Officina: Ritieni dunque che pubblicare su Amazon KDP possa essere una buona opportunità per uno scrittore?

Massimo Berti: Assolutamente sì. Anche affermato. Non ho esperienza, come dicevo, di collaborazioni con piccole case editrici, dunque non posso comparare né esprimere pareri. Dico solo che Amazon costituisce oggi un eccellente veicolo di distribuzione a livello mondiale, io ho venduto i Germania, Spagna, UK, USA e una copia persino in Australia. Non grandissimi numeri, beninteso, ma solo per dire che Amazon arriva ovunque. Del resto il problema di un autore, come è evidente, non è arrivare a stampare e distribuire il proprio lavoro, in questo Amazon è il top; il problema è promuoverlo, il lavoro. E le grandi case editrici promuovono solo lavori di personaggi notissimi. Che magari non sanno nemmeno scrivere ma che garantiscono, col loro nome, le vendite attese. Questa ovviamente è una mia opinione.

Writer Officina: Quale tecnica usi per scrivere?

Massimo Berti: Preparo uno schema, lo seguo scrivendo i capitoli di getto e incurante di forma e sintassi, mi preme arrivare alla fine. Poi rileggo molte volte ciò che ho scritto, emendo, ritocco o rivedo la trama rendendola coerente in ogni punto, abbellisco, arricchisco, alleggerisco, caratterizzo meglio i personaggi, slancio meglio quei capitoli che mi paiono più piatti, elido le sovrabbondanze. Quindi offro il mio lavoro finale a una manciata di fidatissimi amici cha hanno il (discutibile) privilegio di leggere e trovare stonature o suggerire miglioramenti. Mi affido ai tecnici per avere consulenze specialistiche che non possiedo Solo a quale punto il lavoro va all'editing e alla correzione di bozza.

Writer Officina: Pare di capire che sei soddisfatto di questo tuo percorso

Massimo Berti: Assolutamente sì! Il passaparola che si è subito instaurato complice anche la pubblicazione su Writer Officina dell'estratto del primo libro (https://www.writerofficina.com/m_racconto.asp?cod=1798), è stato pienamente soddisfacente e lo è ancora. Oggi, questa è la mia opinione, disponiamo dei social, dunque della possibilità di arrivare a milioni di utenti potenziali interessati al nostro lavoro. Bisogna però saperlo fare e sapersi anche affidare a chi sa farlo davvero. Sapere dal niente sono divenuto un autore che ha venduto migliaia di copie mi gratifica e mi spinge a migliorare.

Writer Officina: Sull'onda di questa soddisfazione, stai in questo periodo scrivendo un terzo libro?

Massimo Berti: Al momento no, sono molto impegnato sulla promozione del secondo, I BACI DEL BUIO, che pure, come il primo, si può trovare qui su Writer Officina, sito che apprezzo per la “visione” non comune che dimostra. Ho però un paio di idee da sviluppare per l'uscita di un nuovo lavoro a fine 2024. Sarà tn thriller, naturalmente, che – come i due precedenti attualmente in vendita su Amazon – “strizzerà l'occhio al genere psicologico” (espressione che rubo alla mia amica, bravissima e famosa autrice Gaia Valeria Patierno, che mi ha regalato l'onore di recensire I BACI DEL BUIO). Naturalmente, Writer Officina sarà la prima a saperlo!

I miei Libri
Profilo Facebook
Contatto
 
3350 visualizzazioni
 
Ultime interviste
Erri De Luca Erri De Luca. Nato a Napoli nel 1950, ha scritto narrativa, teatro, traduzioni, poesia. Il nome, Erri, è la versione italiana di Harry, il nome dello zio. Il suo primo romanzo, “Non ora, non qui”, è stato pubblicato in Italia nel 1989. I suoi libri sono stati tradotti in oltre 30 lingue. Autodidatta in inglese, francese, swahili, russo, yiddish e ebraico antico, ha tradotto con metodo letterale alcune parti dell’Antico Testamento. Vive nella campagna romana dove ha piantato e continua a piantare alberi. Il suo ultimo libro è "A grandezza naturale", edito da Feltrinelli.
Patrizia Rinaldi Patrizia Rinaldi si è laureata in Filosofia all'Università di Napoli Federico II e ha seguito un corso di specializzazione di scrittura teatrale. Vive a Napoli, dove scrive e si occupa della formazione dei ragazzi grazie ai laboratori di lettura e scrittura, insieme ad Associazioni Onlus operanti nei quartieri cosiddetti "a rischio". Dopo la pubblicazione dei romanzi "Ma già prima di giugno" e "La figlia maschio" è tornata a raccontare la storia di "Blanca", una poliziotta ipovedente da cui è stata tratta una fiction televisiva in sei puntate, che andrà in onda su RAI 1 alla fine di novembre.
Gabriella Genisi Gabriella Genisi è nata nel 1965. Dal 2010 al 2020, racconta le avventure di Lolita Lobosco. La protagonista è un’affascinante commissario donna. Nel 2020, il personaggio da lei creato, ovvero Lolita Lobosco, prende vita e si trasferisce dalla carta al piccolo schermo. In quell’anno iniziano infatti le riprese per la realizzazione di una serie tv che si ispira proprio al suo racconto, prodotta da Luca Zingaretti, che per anni ha vestito a sua volta proprio i panni del Commissario Montalbano. Ad interpretare Lolita, sarà invece l’attrice e moglie proprio di Zingaretti, Luisa Ranieri. .
Altre interviste su Writer Officina Blog
Articoli
Scrittori si nasce Manuale di pubblicazione Amazon KDP. Sempre più autori emergenti decidono di pubblicarse il proprio libro in Self su Amazon KDP, ma spesso vengono intimoriti dalle possibili complicazioni tecniche. Questo articolo offre una spiegazione semplice e dettagliata delle procedure da seguire e permette il download di alcun file di esempio, sia per il testo già formattato che per la copertina.
Self Publishing Self Publishing. In passato è stato il sogno nascosto di ogni autore che, allo stesso tempo, lo considerava un ripiego. Se da un lato poteva essere finalmente la soluzione ai propri sogni artistici, dall'altro aveva il retrogusto di un accomodamento fatto in casa, un piacere derivante da una sorta di onanismo disperato, atto a certificare la proprie capacità senza la necessità di un partner, identificato nella figura di un Editore.
Scrittori si nasce Scrittori si nasce. Siamo operai della parola, oratori, arringatori di folle, tribuni dalla parlantina sciolta, con impresso nel DNA il dono della chiacchiera e la capacità di assumere le vesti di ignoti raccontastorie, sbucati misteriosamente dalla foresta. Siamo figli della dialettica, fratelli dell'ignoto, noi siamo gli agricoltori delle favole antiche e seminiamo di sogni l'altopiano della fantasia.
Lettori OnLine