8 Romanzi di [Teresio Asola] .:.Writer Officina
Mùnscià Romanzo
Teresio Asola
Il silenzio dura lo spazio di un respiro. Esplode un grido. - Che ci faccio qui? - sputa sgangherato Ismaele, ventre a terra. È un cinquantatreenne, ancora bambino per la pensione e decrepito per ricominciare. Nelle strade, vuote di giovani e bimbi che non siano migranti in tuta grigia, Ismaele di rado incontra persone meno vecchie di lui. S'illude di non esserlo. Punta gli occhi cisposi al pinnacolo più aguzzo del vetro spaccato. Gli occhi, g...
L'alba dei miracoli Romanzo
Teresio Asola
- Che odore, quest'acqua - si lamentò mamma, il dito sanguinante sotto il fiotto del rubinetto. - Ma che odore e odore, è il progresso. Cloro e carboni attivi, mettiamo noi dell'acquedotto. È più buona quest'acqua che quella delle fonti in montagna e persino della fontana azzurra di Bossolasco. E ringrazia che facciamo così - rispose papà alludendo al lavoro che quel giorno attendeva, ogni minuto più pingue sulla scrivania in Municipio, come...
All'orizzonte cantano le cascate Romanzo Storico
Teresio Asola
E le navi ballano sul filo, dalla via del sale a Capo Horn. - Sì, Brett, ci siamo. Domani, 13 maggio 1846, parto e saluto questo fiume. Il vecchio padre Tamigi. - Così esclamai quella sera di quasi un mese fa, la voce ferma e gli occhi spavaldi a contenere un senso d'inquietudine che cresceva al pari della marea che galoppava dentro il Tamigi. Il turbamento nasceva dalle incertezze del domani, assaggiate le traballanti sicurezze del present...
Spegnere il buio Romanzo
Teresio Asola
Dalla soglia Tiziano sbirciò fuori. L'avenue era affollata. Un uomo camminava con una gorba sul capo piena di enormi pani, una donna procedeva dritta bilanciando un cesto in testa, un giovane proponeva uno strumento musicale cilindrico con corde metalliche, gruppi di bambini andavano a scuola in divisa, un venditore ambulante proponeva timbri di gomma, due ragazzi trainavano ognuno un carretto colorato a due ruote pieni l'uno di verdure e l'altro...
Volevo vedere l'Africa Romanzo
Teresio Asola
L'orologio al polso di un compagno seduto accanto sul cassone del camion segnava dodici alle otto. L'automezzo si fermò. Con esso si arrestarono i frammenti di ricordo che fino a quel momento avevano continuato a rimbombarmi dentro. Definitivamente sveglio, tesi la mano a visiera sulla fronte per ripararmi dal sole basso della mattina che mi stilettava gli occhi. Quando il camion arrivò all'aeroporto militare di Galatina, considerai che di lì a...
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Dedicato a chi vuole sognare, dedicato a chi crede in se stesso e vuole incantare il mondo con le parole. Dedicato ai ribelli e ai sognatori, dedicato a chi non si arrende davanti a un rifiuto e vuole continuare a dipingere la vita con mille colori. Questo è il luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata, dove ognuno può coltivare i propri sogni, affinché si realizzino e non abbiano padroni. Questo è il luogo dei folli che vogliono cambiare il mondo e ci riescono davvero, questa è l'ultima speranza di chi vuole nascere mille volte e non morire mai...

Abel Wakaam