Adalet.
Alina è la sua badante. Modula la voce in una nenia strascicata, il ritmo irregolare si interrompe sui singhiozzi. Riacquista forza nella r accartocciata su se stessa, malinconia nel ritornello dove le vocali ululano in una lingua di cui non ho mai compreso una parola. Il dolore sincero sì, quello lo capisco senza traduzioni. Non è perdere la sicurezza di un bonifico in Romania ogni venerdì del mese - nel baretto diroccato del borgo tr...
Storie noir veneziane
Thriller Noir
Franco Alesci
L'annuncio Web.
- Rimasi interdetta e immobile per un tempo considerevole a fissare il display, come ipnotizzata, - raccontò Simona a Sharon, l'amica del cuore, e le allungò il suo iphone perché si rendesse conto.
Sharon vide il testo, e capì che si trattava di un annuncio su un sito WEB per incontri piccanti. Diceva così:
"Sono biondo, forte, bello, amo i motori, i viaggi, il rischio e la lotta greco romana che pratico fin da bambino. Ho t...
#Ciaopoveri
Thriller noir - saga familiare
Eleonora Scali
L'appuntamento per la gita a Ischia era per il sabato successivo all'aeroclub di Bresso. Ci sarebbe stata la solita cerchia di amici. Avrebbero raggiunto Napoli con l'aereo privato di Oscar, e Ischia a bordo dello yacht di Estelle. Qui avrebbero soggiornato nella villa della famiglia D'Ambrosio.
Fiordaliso avrebbe fatto volentieri a meno di quella vacanza. Nello stesso weekend, Zubby Boy sarebbe stato al Byblos di Milano e lei sperava fosse l'oc...
Il volo della libellula
Noir Psicologico
Maria Lidia Petrulli
Amelie
10 gennaio 2012
Opificio delle Pietre Dure di Firenze
Amélie si toccò la fronte, controllò i battiti del polso, si schiarì la gola, tossì per notare una raucedine che le rivelasse la presenza di un'infiammazione; si concentrò poi sulla testa, fletté i muscoli del collo, respirò a fondo e premette le mani sul petto. - Qualcosa non va - , si disse.
Rivolse quindi l'attenzione all'interno del suo corpo come aveva visto fare in un DVD, ...
Solo Cinque
Noir italiano
Gaia Valeria Patierno
Nel cucinino, su una poltrona, il mostro russava sguaiatamente, semi svestito, con i piedi scalzi e in testa un cappellino nero da baseball. Era sudato e sgradevole, il volto coperto da una barba disordinata, nera e untuosa. Irene lo guardava con odio, reprimendo a forza l'istinto di colpirlo immediatamente e scappar via.
Non poteva. Prima doveva vedere la madre.
Gli voltò le spalle ed entrò nella camera dove dormivano tutti gli altri. Sap...
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Writer Officina
Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...