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Romanzi di [Gabriella Grieco] .:.Writer Officina
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Il passo del ragno
Thriller
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Gabriella Grieco
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Era la morte sotto mentite spoglie.
Era l'ombra di una vita che non era più.
L'ombra prima del ragno.
Una voce nei suoi sogni (incubi): - ***** ***, non mi lasciare. -
In quello spazio vuoto, in quella sospensione del suono, si celava la sua vita di prima.
Prima.
Adesso, era ragno.
L'inutile stridore dei freni nella notte, poi lo schianto. Urla, fiamme, dolore. La consapevolezza della sua vita che – - Oh, miodio, no, ti prego! - – s...
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Lampi di oscurità
Thriller
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Gabriella Grieco
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C'era una stanza chiusa, in quella casa. Da sempre. Da quando se ne poteva ricordare, almeno. Una stanza disabitata e buia, in cui regnavano polvere e silenzio. Eppure quando passava davanti a quella porta, in punta di piedi per non farsi sentire dal mostro all'interno, ne udiva il respiro e il battito. Lenti, regolari. Il mostro dormiva.
Era una vecchia villa sul lago. Un giardino ricco di alberi vetusti la isolava dalle altre case che ne orlav...
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Colpevole - La mia morte è la tua
Thriller
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Gabriella Grieco
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Cinque anni fa, 25 giugno
Rondini e gabbiani stridevano dall'alto, affaccendati per le vie del cielo.
Automobilisti e pedoni impegnavano la strada e i marciapiedi acciottolati mentre si dirigevano verso i loro impegni.
A poca distanza si udivano voci di bimbi che giocavano a rincorrersi tra le aiuole della Villa Comunale.
Era una tranquilla, soleggiata mattina di inizio estate. Una come tante altre, resa fresca dal vento di terra che prove...
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Il silenzio di Rosa
Mainstream
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Gabriella Grieco
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Rosa socchiude l'uscio che dà sull'orto e una abbagliante lama di luce ferisce la fresca penombra del sottoscala.
La vecchia porta cigola sui cardini rosi dalla salsedine mentre la bambina, con un rapido movimento, la apre di quel tanto che consente al grosso cane nero di uscire e poi la richiude immediatamente, immergendosi nella calura pomeridiana dell'esterno.
L'afa opprimente le trasmette una sensazione di ovattata solitudine. Il resto del ...
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Writer Officina
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Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...
Abel Wakaam
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