2606 Romanzi di [] .:.Writer Officina
Di lą dall'amore, tra gli alberi Romanzo
Francesco Gilioli
Regalo di Natale Al buio. La tapparella abbassata. Un raggio di luce a illuminare la tua ombra. Le tue mani. Il collo. La schiena. La vita. Ho tolto quello che restava con l'aviditą con cui scartavo i regali a Natale. La stessa sorpresa. Lo stesso blocco allo stomaco. Come vederti la prima volta. Briciole timide Si veste. La guardo. Chiude la tenda. Indugia. Prova. Cambia. Riprova. Trasparenze leggere. Timide. Fai il caffč. Mi strappa il tel...
Zic. Il misterioso caso del graffitaro... Giallo
Franco Filiberto
Otto Rea della Rea Investigazioni era seduto alla scrivania del suo ufficio. Era ormai quasi un mese che dalla porta di fronte a lui non entrava un cliente. Un cliente vero, non le solite donne in cerca di prove sull'infedeltą del marito o di qualche vecchietto alla ricerca del cane smarrito. Aveva passato la settimana precedente a indagare su un caso di furto d'auto per poi scoprire che, dietro il furto della Mercedes di un industriale del cuoio...
Mi racconto dall'aldilą Esoterico
Silvana Amadeo
Come quando qualcuno agogna un premio o una meta e si libera di un peso, finalmente ce l'avevo fatta a uscire dalla vita. Il piano era stato perfetto e seguito nei minimi particolari con calcolo, freddezza, senza esitazioni. Gią, perché sono le esitazioni che ti fregano. E con un guizzo velocissimo, con un dolore fisico di quelli che ti annientano tanto sono potenti, mi liberai del mio corpo che mi pesava addosso come una coltre. Non ero al m...
Intro Rosa Formazione
Marta Giacobbe
Qualche sera fa pensavo a quanto puņ essere piccolo un luogo e l'intero mondo, per quanto provi a percorrere strade lunghe e distanti, non esiste un posto abbastanza lontano da te stesso e dai ricordi. E allora, d'improvviso, si sono palesate nella mia mente due immagini: quella piccola cascata non molto distante da dove vive Francesca, ricordi? Spesso ci passavamo da soli, di sera, adoravo quella stradina poco illuminata e tacita, quel piccolo t...
Lo Scorpione Dorato Narrativa Contemporanea
Marika Campeti
Istanbul, 10 aprile 2016 – La mattina di Beyan Beyan aveva perduto un simit1 lungo la strada, era rotolato per il marciapiede di Kumbaracı infilandosi dentro una grata che raccoglieva l'acqua piovana e non aveva potuto recuperarlo. Nella sua testa sentiva i rimproveri di sua madre Hana: Sei un disastro, Beyan, non sei buona a far nulla! Sprecare cosģ il lavoro di tua madre! Dovresti vergognarti! Ma Beyan cacciņ via quella voce all'istante, p...
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Writer Officina

Dedicato a chi vuole sognare, dedicato a chi crede in se stesso e vuole incantare il mondo con le parole. Dedicato ai ribelli e ai sognatori, dedicato a chi non si arrende davanti a un rifiuto e vuole continuare a dipingere la vita con mille colori. Questo è il luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata, dove ognuno può coltivare i propri sogni, affinché si realizzino e non abbiano padroni. Questo è il luogo dei folli che vogliono cambiare il mondo e ci riescono davvero, questa è l'ultima speranza di chi vuole nascere mille volte e non morire mai...

Abel Wakaam