4 Romanzi di [Anna Pulinaro] .:.Writer Officina
Prigioniera di me stessa Narrativa
Anna Pulinaro
Vi è mai capitato di svegliarvi in piena notte e iniziare a sentire rumori di ogni genere?
Bè, a me capita spesso, forse sarà per il mio vivere poco tranquillo, fatto sta che non riesco a darmi una spiegazione del perché ogni volta che mi trovo nella medesima situazione, il mio cuore sembra esplodermi dal petto; anzi detto tra noi credo che voglia scappare dal mio sterno perché prova la mia stessa fifa.
Intendiamoci, so che di notte tu...
Non privarmi dei tuoi occhi Romanzo
Anna Pulinaro
La pioggia batteva forte sui vetri della finestra, il rumore disturbava il sonno di Alice, che si girava e rigirava nel letto, nell'inutile tentativo di continuare a dormire. Era un sabato mattina di novembre; in strada la gente andava già di corsa per affrontare la propria giornata, anche se molti avrebbero preferito starsene a letto, visto il tempaccio che c'era. Proprio come lei, che purtroppo si ritrovò fuori dal letto e in piedi davanti alla...
Alchimia Romanzo
Anna Pulinaro
Il corpo dolorante giace sul pavimento gelido; lentamente apre gli occhi e si rende conto di essere avvolto nel buio. Tenta di rialzarsi mettendosi a sedere, ma geme per una fitta di dolore che avverte ai polsi legati; osserva ciò che lo circonda. La stanza è piccola e malridotta, i muri sono privi dell'intonaco caduto a causa dell'umidità, il pavimento è bagnato e lercio, c'è un odore persistente di muffa e il continuo ticchettio dell'acqua gli ...
Oltre l'arcobaleno Romanzo
Anna Pulinaro
Avevo poco più di dieci anni, quando vidi mio padre litigare furiosamente per la prima volta, con mia madre. In un assolato pomeriggio di giugno, giocavo con i miei amici, quando sentii le urla di mia madre. Senza pensarci troppo, lasciai i miei giochi per andare in suo soccorso, ma non appena la raggiunsi in cucina, capii che quel litigio aveva qualcosa di diverso rispetto agli altri. Accortasi della mia presenza, m'intimò di tornare fuori...
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Writer Officina

Dedicato a chi vuole sognare, dedicato a chi crede in se stesso e vuole incantare il mondo con le parole. Dedicato ai ribelli e ai sognatori, dedicato a chi non si arrende davanti a un rifiuto e vuole continuare a dipingere la vita con mille colori. Questo è il luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata, dove ognuno può coltivare i propri sogni, affinché si realizzino e non abbiano padroni. Questo è il luogo dei folli che vogliono cambiare il mondo e ci riescono davvero, questa è l'ultima speranza di chi vuole nascere mille volte e non morire mai...

Abel Wakaam