413 Romanzi di [Narrativa] .:.Writer Officina
Stracci di vita a New York Narrativa Storico
Agatha Orrico
New York 1935. Maio. Un freddo insopportabile penetrava in profondità insinuandosi come un serpente nelle trame dei vestiti; eppure Maio avrebbe dovuto essere abituato alla rigidità degli inverni newyorkesi.  Gli angoli del Lower East Side erano un incrocio di gente solitaria con lo sguardo perso, coppie che camminavano spedite una accanto all'altra e gruppetti di giovani che scomparivano inghiottiti dalle porte dei club.  Poi c'erano i t...
Filomena e la vita Narrativa Poesia
Enza Squillacioti
Una nuova estate. Mi fermo a contemplare il sorgere del sole, dalla mia finestra. I miei pensieri, verso l'orizzonte infinito. Davanti a me, il mare e gli ulivi. Stormi di rondini volteggiano nell'aria carica di profumi, indaffarate ad accudir la nuova prole. Origano e finocchio selvatico, si fondono col lentisco e la lavanda, e le ginestre in fiore in un incensante melodia aromatica Il canto estivo delle cicale ora vestito a festa, dai ...
Una normale storia speciale Narrativa
Laura Altamura
Trotterello sull'erba, la giornata è fredda ma molto luminosa e ovunque si vedono fasci di luce che brilla. Lo spazio attorno a me è così ampio che sembra non finire mai, mi diverto a sparire quando non voglio essere vista e richiamata dalla mamma. Guardando di qua e di là vedo alberi dai fiorellini colorati, accerchiati da insetti ronzanti che si ammassano tutti sulla stessa corolla, cespugli folti e casupole. Sono certa che esista un mondo anc...
Pocofuturo Narrativa
Sergio Beducci
Cosa significava che sua madre era dovuta partire per un lungo viaggio? Che voleva dire che adesso era in paradiso? Sua madre era morta, punto. Credevano che non capisse cosa volesse dire essere morti? Quando era successo al suo canarino, l'anno prima, lo aveva trovato lui, disteso e immobile sul pavimento della gabbia. Aveva aperto la porticina prendendolo in mano e la sua piccola testa si era subito piegata in un modo strano, come se il coll...
Sogni e Realtà Narrativa
Orazio La Boccetta
“I miei fratelli” Era un giorno qualunque, uno di quei giorni che ti sembra tutto uguale, ma dove tutto cambia da un momento all'altro. Erano passati diversi anni dalla mia esistenza umana e tutto era trascorso in modo semplice e normale, avevo avuto una vita come ciascun comune mortale, ma ad un tratto la mia vita cambiò. ...
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Writer Officina

Dedicato a chi vuole sognare, dedicato a chi crede in se stesso e vuole incantare il mondo con le parole. Dedicato ai ribelli e ai sognatori, dedicato a chi non si arrende davanti a un rifiuto e vuole continuare a dipingere la vita con mille colori. Questo è il luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata, dove ognuno può coltivare i propri sogni, affinché si realizzino e non abbiano padroni. Questo è il luogo dei folli che vogliono cambiare il mondo e ci riescono davvero, questa è l'ultima speranza di chi vuole nascere mille volte e non morire mai...

Abel Wakaam