Il Cammino dei Viandanti era la principale via di collegamento dell'isola e toccava tutti e cinque i villaggi, permettendo a chi lo volesse di girare il Mondo in lungo e in largo. Saviel, emozionato, imboccò la strada in direzione Altovillaggio.
I sandali dovevano rappresentare un ingombro per un ragazzo che veniva dalla città scalza, ma, con una certa sorpresa, Saviel si abituò quasi subito a camminare con i piedi costretti nelle calzature.
Al...
Ciarli e le dodici ere
Fantasy
Emanuela Scotti
III. ELDAHAROD
Lampi blu le attraversavano la mente accendendo l'oscurità, nonostante avesse le palpebre chiuse. Si sentiva come se ogni atomo del suo corpo fosse stato scosso, compresso e poi lasciato libero di ritornare alla sua forma originale. Ogni fibra del suo corpo protestò, tendendosi allo spasimo e per istanti che le sembrarono eterni, Ciarly sentì che i muscoli del suo torace si rifiutavano di dilatarsi per respirare. Un getto di bi...
Figlio del fuoco
Fantasy
Alessio Moa
Cosa successe, come fu.
L'isola di Xylian affronta il crudele vento del nord come può; ostinata si erge in mezzo al mare quasi a sfidarne le folate impetuose. Le scogliere che la cingono quasi interamente sembrano bastioni di granito innalzati da una stirpe di giganti per arginarne la furia. Invano. Esso vince, sempre. Nel momento in cui si adira, non c'è baia o radura che riesca a sfuggire al suo impeto...
Il popolo della Dea
Fantasy
Alessio Moa
La terra degli Histri
La cittadina di Badò si era sviluppata attorno al suo porto, protetta a est e a ovest dall'insenatura dove trovava riparo e a sud dalle isole che la cingevano. Ogni giorno numerosi pescherecci e barche di diversa grandezza salpavano verso un mare pescoso ma infido. I venti impetuosi e le coste frastagliate rendevano la navigazione un compito adatto solo a marinai abili ed esp...
Il tempo dei barbari
Fantasy Storico
Alessio Moa
Prologo: Media età del bronzo
Era un popolo oscuro che adorava un dio crudele e incomprensibile. I miti ne narravano le gesta che si perdevano in un tempo lontano, quasi dimenticato. Gli anziani ne tramandavano ancora il ricordo, conoscendo il loro coraggio, temendone l'ardore che li spingeva alla conquista. Qualcuno li aveva di nuovo avvistati, già oltre i monti che cingevano, proteggendola, la loro terra. Gli ultimi sopravvissuti del popo...
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Writer Officina
Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...