"Una, nessuna, centomila diagnosi di disturbi del comportamento alimentare e dell'immagine corporea."
Il peso del dolore.
Ovvero
il bisogno di alleggerirsi per non - sentire' - troppo
In uno shuttle ... destinazione ignota
Un tempo sospeso, quello passato alla fine di una storia importante, quello che viene rinchiuso in una bolla, una sorta di cappella mortuaria dove il tempo non c'è e dove soprattutto non ci sono emozioni, né pericoli ...
Maurizio Cattelan: l'arte della provocazione
Saggio
Nina Camelia
In uno scenario fantastico e contraddittorio, minimale quanto barocco, governato da leggi ridicole, l'inconsueta aula di un presunto tribunale diventa la sede di uno sconclusionato processo. Lo squinternato imputato è proprio Cattelan che, strappato via al suo privato e immaginato mondo sintetico, si trasforma nel curioso e indolente protagonista di un'udienza dal sapore fiabesco.
Tra scambi di battute all'ultimo sangue e bislacchi personaggi ch...
Il Melodramma di Pietro Metastasio
Saggio
Luca Lupoli
Il Primato del Test.
Sono molto legato a questo lavoro perché rappresenta una fase fondamentale della mia vita affettiva, professionale ed artistica. Affettiva perché ha un riferimento e una genesi in uno dei momenti più critici, tristi e difficili che ho vissuto alla soglia del mio ultimo anno di università in qualità di studente laureando del Corso di Lettere moderne con indirizzo Arte, musica e spettacolo, dell'Ateneo statale Federico II d...
Un incontro inaspettato
Saggio
Miriam Di Noto
Riflessioni su Il Signore degli Anelli.
L'anno senza inverno.
L'anno 2020-21 passerà alla storia ,o almeno alla mia storia personale, come l'anno in cui non ci fu inverno.
La tanto attesa pensione era arrivata e avevamo deciso,mio marito e io, di approfittare della libertà per viaggiare e soprattutto per trascorrere un po' di tempo alle Canarie.
Lì, nella città di Las Palmas, ci attendeva un minuscolo ma luminoso monolocale.
In quei luo...
Lo squisito dolore
Saggio
Eleonora Nucciarelli
Una prospettiva filantropica.
“Nell'opera Il mondo come volontà e rappresentazione Arthur Schopenhauer descrive a tinte plumbee la condizione umana ricorrendo alla metafora del pendolo e rovesciando letteralmente l'affermazione di Leibniz, secondo la quale noi vivremmo nel migliore dei mondi possibili. Schopenhauer sostiene che la vita sia come un pendolo che oscilla tra dolore, inteso come desiderio sempre insoddisfatto, piacere, mera e fugace ...
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Writer Officina
Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...