La gelosia della stabilità.
Il risveglio
La stanza era ancora immersa nel buio e inutilmente gli occhi cercavano di distinguere qualcosa. Manlio si girò verso il comodino per vedere che ore fossero.
Le otto meno dieci, ne era sicuro. Come al solito.
Da quando la faccenda era iniziata non aveva più bisogno della sveglia, ormai la anticipava sempre.
Non poteva più nasconderselo: era inquieto.
Pigramente si alzò per andare in bagno e pens...
Non sapevo d'averti vicino
Narrativa
Roberto Tedesco
Il Friuli, terra d'incursioni barbariche, di dominazioni straniere, di patriarcati, di eroi e di poeti, un tempo era un paradiso dove l'acqua sgorgava naturalmente dal suolo e i campi erano coltivati a granoturco e frumento; i prati venivano falciati a mano e i vigneti germogliavano rigogliosi.
Nella parte occidentale del territorio friulano sorgeva un palazzo, all'apparenza austero ma signorile, dotato di molte stanze abitate solo dal padrone e...
Il ragazzo del barcone accanto
Narrativa
Michele Carini
La strada davanti casa era rovente e polverosa, ma il cumulo di oggetti accatastati, che si stagliava lì affianco, era troppo interessante per non obbedire al papà che gli aveva chiesto sottovoce di uscire a giocare perché la mamma, che aveva mal di pancia, doveva riposare. Jamal invece poteva restare in casa perché non faceva mai chiasso. Solo lui veniva sgridato sempre. Questa era una cosa che lo faceva soffrire molto, ma non aveva voglia di pe...
La passione di Fatima
Narrativa
Ramsis D. Bentivoglio
AL-HADI - COLUI CHE GUIDA
Fatima aveva ascoltato con enorme curiosità le parole di sua nonna sulle origini di Maometto, ma il sonno, il caldo e la tensione che aveva respirato a cena l'avevano provata e così era caduta nel sonno in pochi minuti. Sua nonna era uscita dalla stanza in punta di piedi dopo averle asciugato la fronte brillante di sudore e averla baciata sulla guancia. Ai fratelli che arrivavano per andare a dormire aveva detto di fa...
L'amico di Jano
Narrativa
Michele Carini
Barcellona Pozzo di Gotto, 1979.
Si trovava sotto il grande pero che i suoi avi avevano piantato davanti la fattoria. Parlava con la zia Sara delle proprietà di famiglia, dei migliori pascoli e dei prodotti del caseificio. Elogiava con calore i prodigiosi poteri della pietra nera che tanta importanza aveva avuto nella sua esistenza. La dolcezza di quel momento, però, durò poco perché man mano prendeva coscienza delle contraddizioni che lo cara...
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Writer Officina
Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...