Il segreto di Moran
Moran vestiva il lenzuolo all'inguine lascianfola nuda, osservandola accostar la fiamma alla sigaretta ( - Perché voi donne fumate sempre, do¬po? - ) e il gesto era anche quello di Vienna quando ancora era solo amore e non la paura che l'aveva portato al Capo della Felicità, lasciando lei penduta fuori dal dancing bar. In chiesa il vec¬chio si era alzato accettando l'invito alla battaglia, e poi il farmacista e il droghiere...
L'Intruso
Narrativa
Sergio Bertoni
Il robot.
C'era una volta... un Re, diranno subito i miei fedeli lettori. No, amici, avete sbagliato! C'era una volta un robot. Non era un robot comune, facile a distinguersi come quelli che magari usate per pulire i pavimenti. Era un robot particolare, che nessuno sarebbe mai stato in grado di distinguere da un essere umano. La sua similpelle era morbida e tiepida, in pratica, del tutto identica alla pelle di uno qualsiasi dei vostri conoscen...
Quell'incontro inatteso
Narrativa Contemporanea
Giuliana Papi
I lampadari di cristallo brillavano, i camerieri andavano e venivano e cominciai a conoscere i coniugi Morris, Blair, Irving, Smith, Moore, la contessa ...insomma la festa cominciava a entrare nel vivo. Stavo parlando con Alice quando si presentò una sua amica che incurante del mio inglese scolastico, cominciò a parlare... Improvvisamente sentii di essere osservata, mi voltai appena e poco lontano da me, vidi gli occhi di James che mi osservavano...
Amanda e l'uomo giusto
Narrativa
Maria Cristina Bellini
Come trovarlo e tenerlo ai tempi di Facebook e WhatsApp.
Un nuovo inizio
Amanda era proprio contenta. Una volta parcheggiato davanti alla casa si guardò nello specchietto. Che differenza dalla prima volta e che sorriso smagliante. Aggiustò un ciuffo di capelli dal caldo color castano ramato poi raccolse borsa, giubbotto verde e blocco note, chiuse l'auto e suonò il campanello sapendo bene stavolta cosa, o meglio chi, c'era dietro quella porta...
Lo sguardo oltre
Narrativa
Letizia Finato
La ruota.
Dal vetro appannato si vedeva appena la lunga fila di auto scure sulla strada bianca. La neve scendeva così fitta da attaccarsi agli stop dell'auto davanti a noi, così copiosa da incollarsi anche al vetro anteriore della nostra auto, tanto che il tergicristallo faticava a pulirla. Mio padre con una mano passava il panno sul vetro e con l'altra teneva ben saldo il volante. Teso e silenzioso guidava, mentre io saltavo sul sedile post...
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Writer Officina
Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...