Mi lasci sempre sola.
Quattro del mattino. Ester sta davanti allo specchio; rimira la sua immagine. Finalmente indossa i suoi arco-pant, le stanno che è un incanto. Alla fine, ha risolto il suo problema e per giunta senza eliminare un solo millimetro di stoffa. Dopo l'entusiasmo iniziale un profondo senso d'inquietudine si era fatto avanti. Guardò nuovamente l'orologio: quattro e un minuto. La sua apprensione aumentava. Avrebbe voluto avere qual...
L'utopia del signor Wu
Pulp Fantasy
Moses Soon
Non poteva credere che qualcuno avesse organizzato tutto questo per quel progetto. Ci aveva lavorato sopra senza troppa convinzione, o almeno, questo sino a quando non ricevette quella strana telefonata. L'interlocutore dopo essersi presentato fissò con lui un appuntamento. L'uomo durante quella breve telefonata gli anticipò che nemmeno lui sapeva come questo fosse possibile, ma in un certo qual modo stavano lavorando tutti e due attorno allo ste...
Il Viaggiatore - Oltre il velo del tempo
Storico Fantasy
Giancarlo Messina
Il mattino seguente fui svegliato da dei rumori. Non aprii gli occhi e non mi mossi. Volevo che accadesse come tutte le tante altre volte: facevo un sogno orrendo, poi prendevo coscienza del fatto di aver sognato e, pur conservando una forte sensazione di disagio, un respiro di sollievo mi alleggeriva il cuore. Ero convinto che sarebbe accaduto ancora. Invece aprii gli occhi, restando immobile, e vidi Mondo che stava togliendo la sbarra dalla por...
Lo spettro di Amarax
Fantasy
AJT
Alura.
«Dove te ne vai?» le chiese Vigo, sollevando gli occhi dall'opera che stava plasmando dal legno.
«Vado a vedere l'arrivo del barone di Montier. Tutti ci vanno» rispose in fretta Alira, dopo aver agguantato la maniglia di quel portone arrugginito, troppo pesante per una bambina di appena tredici anni.
Aveva capelli corti da maschiaccio color lilla, occhi di giada e lineamenti delicati.
«Va bene, ma torna prima del crepuscolo e non an...
L'Antico Messaggio Perduto
Narrativa Fantasy
Elena Caserini
La donna rimase immobile per un istante, la mano sollevata di qualche centimetro dal dipinto era ferma, come lo era anche lo strumento tra le sue dita, una sorta di minuscolo scopino, con setole speciali, morbide e molto fitte.
Il momento era importante, quasi l'epilogo di un lavoro minuzioso che l'aveva impegnata per almeno cinque mesi, un tempo abbastanza lungo per riportare agli antichi splendori quel ritratto celato da macchie e ridipinture...
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Writer Officina
Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...