Scegliamo sempre noi dove condurre la nostra vita, cosa farla diventare, come modificarla. Sono le scelte che facciamo ogni giorno, i percorsi che tracciamo, i punti di arrivo che ci portano a diventare ciò che siamo e ciò che diventiamo.
Più il modo di essere di ogni individuo è determinato, più questo ha possibilità di scegliere dove condurre la propria esistenza.
Yvette Rêveur è di certo una donna, che per la sua giovane età, ha già le ide...
Melbor dei Draghi
Fantasy
Christian Martinelli
L'arma sacra.
La notte fuori era immobile, in attesa del sorgere del sole. La luna era al suo culmine e illuminava il selciato e le abitazioni silenziose colpendole con fredde frecce bianco latte. Da lontano proveniva ancora il baccano della festa, il vociare confuso degli abitanti della città che quella notte non dormivano, non riposavano. Melbor era già in groppa a Moon e scrutava attentamente la strada dinanzi a sé, senza badare ai suoi co...
La valle delle rune: 01
Fantasy Filosofico
Irene Salidu
Dopo ogni riunione si sentiva più povera e allo stesso tempo più ricca.
Il suo continuare a chiedersi il perché delle cose non si era attenuato con gli anni, mentre il suo desiderio di conoscere e farsi conoscere si era arricchito di risposte e nuove domande. Alla fine, aveva capito. Tutto ciò che imparava diventava in qualche modo parte di lei, perché lei ne era parte.
Come spiegare tutto ciò a una bambina di cinque anni, seppure diversa? No...
Il Diamante dei Creatori
Fantasy
Sarah Maifredi
...e i Cavalieri del Cristallo.
Lesse con calma. Comunicava che solo l'amore e la speranza di due mortali potevano riunire il Diamánti, perché anche se i popoli posseggono il libero arbitrio, la speranza è ciò che sostiene la vita.
Si soffermò. È quello che diceva sempre Tavi, pensò.
Proseguì la lettura. Riferiva che questo era l'unico modo per far sì che i mondi creati e quello degli dèi potessero trovare un punto d'incontro. La pagina ul...
La città metafisica
Fantasy Romance
Chiara Torregrossa
Sotto l'abbraccio del sole, i drepanesi si affollavano per le eleganti vie del centro. Le famiglie nobiliari uscivano dagli imponenti portoni dei loro palazzi e si riparavano all'ombra delle cupole smeraldine o nei caffè, a sorseggiare qualcosa di fresco. I mercanti, appena sbarcati, giungevano dal porto con i loro preziosi carichi: c'era chi portava del pesce, chi pietre preziose di tutti i colori e tappeti africani. I commercianti locali erano ...
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Writer Officina
Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...