Salvatore Scalisi
|
|
Ventiduesimo episodio di Parker
- Non mi piace che sia lui a tirare i fili del gioco – dice Ted, seduto davanti alla scrivania.
- Per questo ci paga profumatamente – commenta Jennie, seduta a fianco dell'amico. – Capisco che per noi è come brancolare nel buio. –
- Esatto! È un uomo inerte ma pericoloso, non so se rendo l'idea. –
- Perfettamente! – interviene Parker, accomodato dietro alla scrivania. – Dobbiamo scoprire cosa si nasconde diet...
|
Il mistero dei due clochard scomparsi
Thriller
|
|
Salvatore Scalisi
|
|
Diciassettesimo episodio di Parker.
La donna distesa sul letto si stringe al suo uomo, baciandolo teneramente sulle labbra.
- A cosa stai pensando? - gli chiede Norah.
- ... nulla – risponde Parker.
- No, non ci credo – replica lei, accennando un sorriso.
- Mi vedi così distratto? -
- Un po'. -
- Spero che non sia nulla di drammatico – dice con tono ironico, Parker.
- Be', mi auguro di no – risponde sulla stessa falsariga la donna. - La...
|
Il sangue di Caino
Thriller
|
|
Tommaso Carbone
|
|
Bosco di Montepiano, 14 novembre 2015
La volante si fermò sul margine della strada accanto al cumulo di neve sporca che costeggiava la carreggiata.
Il commissario Castellani scese dall'auto di servizio. Il vento si era alzato e gli sbatté in faccia una folata di neve, sollevandola dal prato.
Tirò la cerniera del giaccone e infilò i guanti di pelle.
- Andiamo - disse agli agenti.
Scavalcò il guardrail e scese con cautela lungo la scar...
|
Non avrete scampo
Thriller
|
|
Tommaso Carbone
|
|
Era scesa una nebbia fitta che limitava la visibilità a pochi metri. Malaguti insaccò la testa nel cappotto e si avviò verso l'auto. Stava per premere il telecomando, quando si sentì afferrare da dietro. Una mano gli premette con forza sulla bocca e sul naso un batuffolo imbevuto di cloroformio.
Tentò di svincolarsi dalla presa, ma dopo pochi secondi perse i sensi e si afflosciò come un sacco vuoto.
L'uomo lo trascinò dietro una Ford statio...
|
Maria Cristina Buoso
|
|
La sera era avvolta da una lieve nebbia che sembrava sciogliersi tra le case della città.
Eva alzò il bavero sul viso e continuò a camminare veloce verso il palazzo illuminato in fondo alla strada. Si fermò sotto un lampione, aprì il cappotto sul davanti per mostrare l'eleganza dell'abito, si ritoccò veloce i capelli con la mano e si stampò un sorriso sul viso. Soddisfatta, entrò nella confusione colorata di quel party collegato al vernissage.
...
|