267 Romanzi di [Romanzo ] .:.Writer Officina
UNO e 50 Romanzo Storico
Maria Antonietta Rea
Rimase fermo senza fiato sull'erta che portava a Sant'Amasio, una frazione di Arpino nella Alta Terra di Lavoro, all'epoca sotto la provincia di Caserta. Si sedette sul sasso che per tante ore gli aveva dato compagnia quando pasceva le pecore da bambino, e l'emozione lo colse. Aveva creduto di non poter rivedere quei posti rimasti lontani, per lui, nel tempo e nello spazio. Ripensò alla sua infanzia quando, seduto proprio in quel punto, immaginav...
Resta in noi Romanzo Distopico
Stefania de Girolamo
Via libera pensò. Si alzò dal letto senza fare rumore. Si affrettò giù per le scale, quasi senza respirare, cosa che negli ultimi anni si era fatta più pesante grazie alla bronchite cronica. Certo che se non avessi avuto il vizio di fumare! Ora nemmeno posso uscire fuori dall'uscio senza la mascherina. Prima di decidersi a mettere piede fuori sbirciò in ogni angolo per accertarsi che non ci fosse nessuno: aveva capito che se si fosse compor...
I Girasoli Romanzo Storico
Marco Valeriani
Ada non vedeva nulla di male a frugare nei cassetti della nonna.
 Gli oggetti più belli erano nascosti dietro allo scialle nero coi fiori in cotone.
Spostato un pacchetto di lettere sgualcite, notò il piccolo quadernetto ancora lucido nella sua copertina di pelle nera. Un taccuino dall'aspetto consumato, appartenuto a chissà chi. A quattordici anni la curiosità viaggia rapida e iniziò a fantasticare. Fu parecchio stupita nel nota...
Come vento ribelle Romanzo Storico
Francesca Prandina
Me ne stavo immobile sotto la pioggia, incapace di reagire. Avevo appena ucciso un uomo. O almeno così temevo. Lo fissavo sgomenta, ma la giubba blu che mi ero sfilata per coprirlo me lo celava agli occhi e non potevo vedere se respirava ancora, né avevo voluto soffermarmi ad ascoltare il battito del suo cuore. Le lacrime si confondevano con la pioggia che bagnava il mio viso. Come avevo potuto cacciarmi in un simile guaio? Se fossi stata ...
Hortensia Romanzo Storico
Lucia Maria Collerone
Primavera 1939. Se ne stavano lì, lunghi e distesi, l'aria fresca d'aprile sui visi morbidi e bianchi per l'inverno. Il sole ne riscaldava lentamente la superficie, sciogliendo il ricordo del freddo imprigionato dalla brutta stagione. Il cielo piano e unico nel suo azzurro, senza una macchia di nuvola, faceva capolino tra i rami del mandorlo imperlato di fiori delicati, bianchi e rosa. Tanti fiori come un tappeto leggero, impalpabile; un alito ...
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Writer Officina

Dedicato a chi vuole sognare, dedicato a chi crede in se stesso e vuole incantare il mondo con le parole. Dedicato ai ribelli e ai sognatori, dedicato a chi non si arrende davanti a un rifiuto e vuole continuare a dipingere la vita con mille colori. Questo è il luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata, dove ognuno può coltivare i propri sogni, affinché si realizzino e non abbiano padroni. Questo è il luogo dei folli che vogliono cambiare il mondo e ci riescono davvero, questa è l'ultima speranza di chi vuole nascere mille volte e non morire mai...

Abel Wakaam