Mentre lo seppellivano, piangevano per lui e sussurravano bocca contro orecchio: che disgrazia morire così giovani, in così poco tempo, da luglio a novembre, e intanto pioveva e smetteva senza pace; mentre Adele pensava che davvero suo marito Abel era lì dentro, e davvero stava scendendo sottoterra, e la cosa più dura da digerire era che un attimo prima di andarsene le aveva concesso una lunga carezza sulla guancia, ma ancora una volta chiedendo ...
Lo scrittore solitario
Narrativa generale
Nicola Ianuale
Sono nato negli anni in cui regnava l'incoerenza; in quegli anni in cui tutto ciò che appariva non era reale e tutto ciò che era reale sfociava in un'inesorabile contraddizione. Erano tempi in cui ognuno di noi indossava delle maschere e nessuno era chi diceva di essere. In quel mondo perverso, i cliché della società avevano defraudato l'uomo della semplice capacità di pensare o agire secondo il proprio volere e ogni cosa aveva perso il suo reale...
Amanda e i segreti per attrarre l'uomo giusto
Narrativa Formazione
Maria Cristina Bellini
L'incontro tanto atteso.
Amanda era incuriosita, e anche speranzosa. Di che, non sapeva esprimerlo con precisione. Nella mappa del satellitare vicino al cruscotto spiccava il puntino rosso - Volta a destra. La tua destinazione è a sinistra - . Fosse stato così semplice raggiungere anche ciò che desiderava tanto! In quel soleggiato pomeriggio di aprile trovò parcheggio proprio davanti al numero civico che stava cercando, si accorse che era una b...
Prima dell'esame
Narrativa Autobiografica
NiCMe (Niccolò Mencucci)
Una bolla d'aria sale; due bolle salgono; tre; cinque; dieci bolle volano intorno alla mia faccia. Non sento nulla al di fuori del rimbombo sordo del vuoto. Le mie orecchie sentono un gorgogliò di blub provenire dai lati, dal fondo, mentre gli occhi chiusi aspettano solo di riaprirsi.
Non riesco più a respirare, devo risalire.
- Fosco! Fosco! – sento provenire dal fondo della piscina – Qualcuno ti chiama!
- Ok, Ma, arrivo! – ed esco dalla p...
Il Diario degli Errori
Narrativa
Alexandra Steel
La serata prosegue senza altri intoppi, finiamo di cenare, paghiamo il conto e lasciamo la pizzeria.
Destinazione successiva: il Cloud, un locale trendy alle porte di Milano.
Non appena varchiamo la porta, la musica assordante raggiunge i miei timpani, è una banale discoteca piena zeppa di corpi sudati che ballano appiccicati l'uno all'altro.
Vorrei darmela a gambe.
Sono in luoghi come questo che mi sono sempre sentito fuori posto.
E lo sono...
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Writer Officina
Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...