Lisa.
«Belle tette». Sono le prime due parole che mi ha detto Luca Parodi quando ci siamo conosciuti.
Per la precisione, ci siamo incontrati di striscio alla festa annuale della polizia di stato organizzata nel palazzo che ospita il nuovo Museo egizio, a Torino. In ascensore, io ero in divisa, lui in jeans e giubbotto di pelle, coi capelli scuri che avrebbero avuto bisogno di un lavaggio con Head & Shoulders, lo shampoo antiforfora. Quarant'ann...
La rosa del lago
Romance Storico
Alice Kindl
Menta afferrò il batocchio e bussò con insistenza, sotto lo sguardo infuriato del leone. I colpi sembrarono percuotere l'intera villa, riecheggiando al suo interno con un'eco profonda.
Menta attese. Attese pregando che ci fosse qualcuno, anche un mostro, purché le aprisse. Attese invano. Strinse di nuovo l'anello e bussò ancora, più forte e insistente. Disperata. Ciocche sfuggite alla curata acconciatura le si incollavano al volto. Il cappotto o...
Intro
Rosa Formazione
Marta Giacobbe
Qualche sera fa pensavo a quanto può essere piccolo un luogo e l'intero mondo, per quanto provi a percorrere strade lunghe e distanti, non esiste un posto abbastanza lontano da te stesso e dai ricordi. E allora, d'improvviso, si sono palesate nella mia mente due immagini: quella piccola cascata non molto distante da dove vive Francesca, ricordi? Spesso ci passavamo da soli, di sera, adoravo quella stradina poco illuminata e tacita, quel piccolo t...
La mia rosa bianca
Romanzo
Suajens Miazzo
Mia madre, classe 1955, è nata in Francia, figlia di una coppia di immigrati che là risiedevano, mio nonno era metalmeccanico. Tornarono nel loro paese, nel Nord Italia, quando lei aveva quattordici anni.
Colui che dovrei chiamare padre ma non posso, non so esattamente quando nacque, non l'ho mai chiesto, oppure l'ho dimenticato. Meglio così. Meno ne so, meglio sto.
Ricordo solo di aver sentito da mia nonna paterna questo: quando nacque, nei ...
Se poi me ne pento?
Autobiografico Rosa Umoristico
Laura C.
La mia vita a trent'anni.
Il sabato era il giorno che mi agitava di più: quello in cui facevo la spesa settimanale. Il mio progetto di avere non solo un lavoro, ma una vita senza contatto con il pubblico, si sospendeva per qualche ora. Dovevo uscire senza che ci fossero i Power Rangers a farmi da scudo contro nemici indesiderati. Dovevo interagire con la gente in carne e ossa, con i compratori che sfrecciavano tra le corsie del supermercato c...
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Writer Officina
Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...