Quando il martedì Brenno Capedri salì le scale seguito da Sofia, lei si sentì come una che va al patibolo. Entrarono nella stanza da letto di lui, che aveva una pinza in mano, pronto a girare la chiave e a mostrare il contenuto, come secondo i patti.
"Sicura di volere vedere cosa c'è dentro?" le chiese con un'espressione triste.
Lei annuì.
Brenno prese con le tenaglie il mozzicone della chiave e lo girò, quindi tirò il cassetto e lo aprì...
La disfatta
Giallo
Salvatore Scalisi
La donna, sulla cui mano il trascorrere del tempo ha già iniziato a lasciare i suoi indelebili segni, sposta lentamente la tendina della finestra, per osservare il viale che fiancheggia lo stabile di sei piani in cui abita, per poi indirizzare lo sguardo sulle due amiche che camminano armoniosamente, una delle quali porta un passeggino.
- È davvero un bel bambino - dice Gloria, quarantenne, sposata con Marco, un figlio, Giovanni di tre anni, r...
Relazione di sangue
Giallo
Salvatore Scalisi
La sfera di plastica di colore bianco è rimandata a una velocità tale da esigere da parte della bambina, otto anni, un'adeguata risposta.
– Papà, non sono io la più brava? – dice con tono compiaciuto, mentre gioca a pallavolo con il fratello di due anni più grande nell'ampia terrazza situata nel retro della casa, nell'occasione divisa in due da una corda tesa per delimitarne l'area di gioco.
– Più brava un corno! Prova ad alzare un po' più la p...
Le acque di Amsterdam
Giallo Noir
Marcello Salvi
- Notte fonda
Non c'era più nulla da fare, scappare era l'unica soluzione, si girò e corse via, sperando di non essere stata vista, ma lo scalpiccio alle sue spalle le diceva che era una speranza vana, non conosceva la zona quindi fuggì alla cieca, non ricordava neppure più da dove fosse venuta, semplicemente corse, era notte fonda, le luci dei lampioni illuminavano di una luce giallastra e poco utile a chi, in piena corsa, avrebbe avuto bisogno...
Piazza Adriana
Thriller Poliziesco Giallo
Claudio Scarpino
L'urlo della cameriera squarciò il silenzio della sala mensa. Quella prima domenica di ottobre se la sarebbe ricordata per tutta la vita. Il maestro Alessandro Dominici, figlio di Antonio Dominici, fondatore ai primi del ‘900 dell'Accademia Nazionale della Musica di Piazza Adriana, giaceva sulla poltrona con la testa all'indietro, come se dormisse. Ma un rivolo di sangue che scorreva dalle labbra denotava una situazione ben diversa.
«Chiamate un...
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Writer Officina
Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...