28 Romanzi di [Distopico] .:.Writer Officina
Il silenzio del sole Romanzo Distopico
Ottavia Papa
Una folata d'aria calda e il sole meridiano abbacinante. Roxana non lo ricordava così spietato. Dopo tre settimane di oscurità, la radiazione intensa le risultava insopportabile. Schermò lo sguardo con la mano, nonostante indossasse gli occhiali protettivi. Rimase immobile. Silenzio, intorno. A poco a poco le cose riacquistarono contorni definiti. Risalì gli ultimi gradini della rampa e uscì all'esterno. Era in un'area ampia, deserta. Sotto gli...
NNF Nero Notte Fonda Distopico
Matteo Aldo Maria Rossi
Le facce sono le stesse. Le stesse di queste occasioni. Paola le vede da lontano, quando la Peugeot imbocca la stradina sterrata. Le vede quando scende dalla macchina che dopo la lunga salita tossisce gli ultimi metri e sbuffa quando la chiave esce dal quadro con uno click metallico. Ancora più nascosta nel giaccone nero, abbraccia l'amica e scivola attraverso le prime bocche mezzelune amare di cordoglio, sotto gli sguardi, le palandrane macabre....
Cacciatori di Morte Distopico Horror
Fabio Antinucci
Al piano superiore neanche sembrava mattina. Forse a causa della scala stretta, che soffocava la luce proveniente dal pianterreno, o forse per le poche finestre aperte. A prescriverlo era una massima: mantieni il demonio nelle stanze in cui dimora, non ba-gnarlo con la luce, non farlo uscire. Ne avevano sentito parlare molte volte, in quasi tutte le case di campagna nelle quali si erano ritrovati ad agire. Mentre si dirigevano verso la camera, ...
Urbe Ferox Horror Distopico
Simone Volponi
Così era sorta l'Urbe, conficcata tra i resti di una Roma sfinita, afferrata poi dall'unica forza in grado di raccogliere le lacrime e la rabbia della nuova popolazione post-umana: gli Elevati, l'ultima razza politica rimasta, salita al governo marciando sulle macerie e cavalcando la disperazione. Gli Elevati si erano arroccati nella fibra del mega portale Source, attraverso il quale legiferavano e vigilavano, ben lontani dalla miseria lasciata a...
La battaglia delle parole Distopico
Arsenio Siani
9 Marzo, ore 09:37. L'auto si fermò davanti al portone del palazzo. La portiera dal lato del guidatore si aprì, permettendo alla ragazza di uscire dall'abitacolo. La figura minuta ed esile si mosse nervosamente sulle gradinate che conducevano all'ingresso della palazzina, quando un suono stridulo, quello di una voce severa e squillante, la costrinse ad arrestarsi. - Alt! - Si voltò alle sue spalle, osservando con inquietudine le due ...
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Writer Officina

Dedicato a chi vuole sognare, dedicato a chi crede in se stesso e vuole incantare il mondo con le parole. Dedicato ai ribelli e ai sognatori, dedicato a chi non si arrende davanti a un rifiuto e vuole continuare a dipingere la vita con mille colori. Questo è il luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata, dove ognuno può coltivare i propri sogni, affinché si realizzino e non abbiano padroni. Questo è il luogo dei folli che vogliono cambiare il mondo e ci riescono davvero, questa è l'ultima speranza di chi vuole nascere mille volte e non morire mai...

Abel Wakaam