Bologna, 7 agosto 1321, domenica.
Jacopo Lamberti sentì una mano posarsi sul suo braccio.
— Anche tu qui a goderti un po' il fresco sotto gli alberi?
Jacopo si voltò sorpreso, aveva riconosciuto quella voce.
— Matteo! — rispose contemplando il giovane slanciato che non vedeva dai tempi in cui aveva abbandonato gli studi.
Sotto le fronde dei rari alberi rimasti nel centro cittadino, nella piazzetta della cattedrale di San Pietro, il calore...
Soltitium
Giallo Storico
Andrea Ceradini
La villetta era in fondo ad una stradina isolata. Una vecchia costruzione, elegante senza essere sfarzosa, dipinta a strisce rosse. Era circondata da un grande giardino, con aiuole fiorite e alberi ombrosi. Un buon posto per la professione della signorina Carli: niente sguardi indiscreti.
Martini entrò in casa con le chiavi che si era fatto dare da Mannino. Aprì la finestra del salotto e cominciò a guardarsi intorno. La casa un tempo doveva ess...
La morte della romanziera
Giallo
Marcella Formenti
Palermo, 30 luglio 1949.
Quando spararono con i cannoni ebbe un sussulto nel cuore. Una sorta di formicolio che pervase tutto il petto. Una forma di orgoglio strisciante si era spanso in tutto il suo essere, portando gioia e, strano a dirsi, allegria.
I colombi erano volati in alto andandosi a posizionare, come in un quadro, nel cielo azzurro e assolato di Palermo. Una città immobile, con il fiato sospeso, aspettava un altro miracolo. Qualcos...
Chiaro di luna
Thriller Giallo
Francesco Merli
“Joseph, io non credo sia una buona idea”, disse la ragazza rabbrividendo al vento freddo che le carezzava la schiena. Indossava un vestito leggerissimo.
“Sophie, ti prometto che tuo padre non verrà a saperlo e che sarai a casa prima delle due di notte”, rispose il ragazzo afferrandola delicatamente per mano e riprendendo a camminare sul bagnasciuga.
“Ma è già quasi mezzanotte... Ci siamo allontanati abbastanza, no? Da qui si vedono bene le ste...
Scelta Mortale
Giallo
Gian Luca Pacchiotti
Una goccia di sangue le scivolò sulla guancia e, dopo aver superato le labbra, le si fermò sulla punta del mento. Era sospesa e vibrava a ogni suo respiro, provocandole un solletico insopportabile. Il dolore al naso continuava ad aumentare. Adele ansimava, aveva il respiro affannoso e non era un buon segno. Presto, con molta probabilità, avrebbe potuto scatenarsi uno dei suoi tremendi attacchi di panico. Doveva rimanere in silenzio, nonostante fo...
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Writer Officina
Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...