Che ne sarà di me?
Si alzò presto quella mattina. Avrebbe fatto colazione con lui poi si sarebbe preparata per la sua gita fuori porta.
Il porto di Moniga distava solo una piacevole passeggiata di venti minuti sul lungolago e la sua caratteristica andatura rapida le permise di arrivare giusto in tempo per acquistare i biglietti e fumare una sigaretta sul pontile. Quando il traghetto arrivò, si mise in coda e salì, scegliendo un posto in secon...
Un triangolo rosa
Romanzo Storico
Paolo Arigotti
"Una storia d'amore con la A maiuscola"
Il 25 aprile 1995 era una splendida giornata di primavera in tutta l'Italia.
Molte famiglie, approfittando della temperatura gradevole e della giornata di festa, avevano organizzato gite fuori porta.
I grandi centri urbani, eccezion fatta per quelli d'interesse artistico, si vuotarono e furono pochi coloro che trascorsero la giornata in città.
Milano non fu da meno, anche se non mancarono le celebrazi...
Anche tu sola stasera?
Romanzo Rosa Autobiografico
Elena Destro
A volte non puoi o non vuoi parlare con nessuno.
Vuoi solo prendere il quaderno e la matita
e incominciare a scrivere, di getto,
lasciando che le parole creino frasi... le frasi, pagine...
E piano piano ti ritrovi ad aver raccontato a te stessa
tutto ciò che non volevi più trattenere!
Per me stessa.
La semplicità di scrivere un racconto.
La necessità di raccontare la verità.
Forse entrambe le cose.
La pacata realtà alte...
Sono stata cattiva
Romanzo
Maura R.
Come si può descrivere la paura?
Per quel che mi riguarda, la racconterei esattamente così: improvvisamente un giorno, per decisione di qualcun altro, la mia vita, che non era perfetta ma era la mia, fu spezzata, devastata, infestata dal suo male.
Ogni sua decisione, ogni suo abuso, ebbe il potere di danneggiarmi irreparabilmente.
Mi svegliai legata, al buio. Mi sentivo “costretta”, con l'impossibilità di muovermi liberamente; il mio primo ...
Volevo vedere l'Africa
Romanzo
Teresio Asola
L'orologio al polso di un compagno seduto accanto sul cassone del camion segnava dodici alle otto. L'automezzo si fermò. Con esso si arrestarono i frammenti di ricordo che fino a quel momento avevano continuato a rimbombarmi dentro. Definitivamente sveglio, tesi la mano a visiera sulla fronte per ripararmi dal sole basso della mattina che mi stilettava gli occhi.
Quando il camion arrivò all'aeroporto militare di Galatina, considerai che di lì a...
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Writer Officina
Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...