Parentele di cuore
Romanzo Corale Narrativa Generale
Anna Pia Fantoni
Pina.
Pina continuava a borbottare tra sé muovendosi in fretta tra le stanze. L'idea di avere tanti ospiti la atterriva e la disturbava nel profondo. Mai sposata, era andata a servizio dai Manfredini quando Giorgio era ancora un ragazzino e lei poco più grande di lui, quindi, pur rispettandone il ruolo autorevole, lo sentiva come un fratello minore da proteggere. Dal giorno della laurea, aveva iniziato a chiamarlo ‘dottore' nonostante fino al gi...
Uno sguardo delicato sul mondo
Narrativa Contemporanea
Salvatore Claudio D'Ambrosio
Come si scrive il rumore del mare? Squish? Sprush? Mi sono reso conto, in questi giorni, che ogni onda che sbatte contro la nostra imbarcazione ha un rumore diverso. Abbiamo imparato ad avere paura del mare in tempesta e abbiamo appreso la serenità che ci dona il mare calmo, quello che ci permette di avanzare un po' di più. Ho appena aperto gli occhi e la prima cosa che faccio, come ogni giorno, è guardare la mia maglietta. Quando sono partito da...
Non sai mai dove sei
Narrativa Psicologia
Emilio Masina
Terza seduta.
All'inizio della seduta Alberto aprì la valigetta che aveva portato allo studio e tirò fuori ciò che aveva sottratto alla madre e a una cugina più grande: gonna e camicetta, sciarpa di seta, reggipetto, le scarpe con i tacchi alti, una collana e un paio di orecchini. Dopo averli rapidamente indossati e acceso il piccolo mangiadischi cominciò a ballare armoniosamente al ritmo della sua canzone preferita. Assistetti a una metamorf...
Relazione tossica
Narrativa Contemporanea
Salvatore Scalisi
L'uomo, quarantenne, giunto sul promontorio, si siede su un masso.
- Ciao. –
- Ciao – risponde, Antonio, suo coetaneo, seduto accanto.
- Come stai? – gli chiede Tommaso.
- Bene. -
- Sicuro? –
- Certo! Vengo qui tutti i giorni. –
- Lo so. –
- Non posso farne meno. -
- Capisco. –
- Troppi ricordi, belli e brutti ... -
- Già. –
- Eleonora ne andava matta, era il suo luogo preferito; perfino nelle brutte giornate d'inverno, con il vento ...
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Writer Officina
Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...