413 Romanzi di [Narrativa] .:.Writer Officina
Barber shop da Giorgio Narrativa
P. Sacchi
ORE 08,33 - Giorgio, cinque minuti di ritardo. Lo vogliamo aprire il negozio che la gente ha fretta ? - - Oh Marino, tanto vieni solo a leggere il giornale e poi mica sei un dipendente dell'INPS ? Che fretta dovrebbe avere un pensionato come te ? - - Eh già, come se avessi niente da fare. Stamattina ho già portato l'Adele a fare le analisi all'ospedale e accompagnato mio nipote a scuola. Neanche il tempo di un caffè - - Ma quale caffè M...
Il mio Natale inaspettato Narrativa Generale
Hibert Irma
Drin Drin ... anche questa mattina la sveglia ha suonato alle 06:00. Con grande fatica ho aperto gli occhi perché in fondo è venerdì, la settimana sta per concludersi e questi ultimi sette giorni sono stati di durissimo lavoro. Mi sento come se mi avesse travolto un autobus in corsa. Il mio corpo mi dice di restare ancora per qualche istante tra le coperte calde, ma la ragione mi spinge ad alzarmi. So che non posso permettermi di essere in ritard...
Qualcosa di noi Narrativa Raccolta
Maria Franzè
Dialogo oscuro Fece la doccia con molta calma e l'acqua calda scorreva insinuandosi ovunque sul suo corpo, come quelle antiche carezze sensuali e, tutto a un tratto, ricordò. Il vapore acqueo creò una nuvola che fece scomparire lo specchio, il water e il bidet del piccolo bagno senza finestra. Ines uscì gocciolante dal box doccia, con i capelli bagnati sparsi sulle spalle. Iniziò a spalmare una generosa quantità di olio cosmetico profumato a...
L'aviatore e la bambina Narrativa
Luciano Dal Pont
Il comandante era ridotto a uno straccio. Aveva le mani piagate e scorticate, i vestiti a brandelli, le scarpe lacerate, uno zigomo tumefatto, le ginocchia sanguinanti sotto i pantaloni strappati. In piedi al sole sull'orlo del precipizio, statuario come un gladiatore appena uscito vittorioso da una lotta all'ultimo sangue, respirava con affanno, la bocca aperta, le braccia abbandonate lungo i fianchi, il sudore che gli colava copioso sulla fro...
Scialla e poi splendi Narrativa
Federica Storace
Catastrofi e altre sciagure. Lo chiamavano tutti Seba Catastrofe. Non per prenderlo in giro ma perchè Sebastiano era un nome troppo lungo e noioso ed il - nickname - Catastrofe era proprio per lui: gli calzava a pennello! Seba, infatti, vedeva e si interessava soltanto di ...disastri. E lo incuriosivano tutti: i terremoti, gli incidenti, aerei precipitati, treni deragliati, boschi in fiamme, cataclismi antichi e recenti . Gli amici ed ...
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Writer Officina

Dedicato a chi vuole sognare, dedicato a chi crede in se stesso e vuole incantare il mondo con le parole. Dedicato ai ribelli e ai sognatori, dedicato a chi non si arrende davanti a un rifiuto e vuole continuare a dipingere la vita con mille colori. Questo è il luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata, dove ognuno può coltivare i propri sogni, affinché si realizzino e non abbiano padroni. Questo è il luogo dei folli che vogliono cambiare il mondo e ci riescono davvero, questa è l'ultima speranza di chi vuole nascere mille volte e non morire mai...

Abel Wakaam