Quando entro all'Ideal bar in Massarenti mi chiamano l'Onorevole.
La sera era iniziata bevendo del rosso e il barista Denis non ebbe pietà per la mia nostalgia e per il mio gastroenterico. Poi, un'italo spagnola illanguidò un te quiero, la nera Margot mostrò un largo sorriso e Deanna disse della vera amicizia. Violista aggiunse che una viola vale una vita, mentre Ernesto il professore suggeriva dal pieno di sé.
Maurilio e io al banco, davanti a...
Kaijin - L'ombra di cenere
Romanzo Storico
Linda Lercari
Bestia.
Piccoli morsi di brina sulla pelle, il fastidioso pizzicore della tela ruvida. Il solito risveglio. Persino il sole stava ancora riposando mentre era già necessario alzarsi, masticare in fretta una ciotola di miglio bollito e recarsi nei campi.
Il lavoro non era la parte che detestava, anzi la fatica era un ottimo stratagemma per non pensare, per non soffermarsi a riflettere su quella vita. Chi si credeva di essere? Famiglia contadi...
La ballerina di Degas
Romanzo
Daria Collovini
Lo squillo del telefono lo svegliò di soprassalto. Il primo pensiero andò ai suoi genitori e immediatamente alzò il ricevitore dal comodino.
Il fastidioso suono del fax gli attraversò i timpani. Riagganciò imprecando. Ma come si poteva spedire un fax in piena notte? Si girò verso Francesca, immersa in un sonno profondo.
“Beata lei!” pensò. Diego soffriva d'insonnia e, se per caso riusciva a trascorrer...
La pazienza della Lucertola
Romanzo Formazione
Adriana Capogrosso
Napoli, 1976.
Una volta sognai mia madre con gli occhi di Titina. Fu un bel sogno.
Io ho dieci anni e sto in quinta B. Tutti dicono che per capire il mondo devi essere grande. Sinceramente, non penso che questa è la pura verità. Prendiamo l'amore, per esempio. Tanti adulti prima dicono che si amano e poi dopo poco non si amano più, anzi a volte si odiano e si vorrebbero ammazzare. Io l'ho visto con i miei occhi quando un giorno è venuto il pad...
Gioco carnale
Romanzo Erotico
A.S. Twinblack
Sull'uscio, la donna a piedi nudi si sollevò sulle punte e si avvinghiò all'uomo, baciandolo appassionatamente. Per alcuni secondi le loro lingue s'incontrarono, assaporandosi prima di lasciarsi.
Lui le afferrò le natiche e l'attirò a sé, forse per farle sentire ancora una volta il vigore con cui l'aveva posseduta poco prima.
- Ti è piaciuto vero? Ti piace sempre quando ti scopo. Godi, lo sento - le disse Alberto con eccessiva sicurezza.
C...
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Writer Officina
Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...