Guardo fuori dalla finestra e tutto fuori mi sembra così bello, splendente. Oggi è una bella giornata, c'è un sole mozzafiato e molta gente è per strada. Odo da lontano le urla dei bambini che giocano a nascondino, le automobili che sfrecciano ed un rumore indecifrabile, forse un misto di rumori messi assieme. Questo paesaggio non è in sintonia con quello che sto provando in questo momento. Ho sempre saputo come si sentissero gli altri, con quale...
Il Terzo Sole
Narrativa Contemporanea
Massimo Blandini
"Tequila Señor!”
Due settembre 1981 (Maracaibo 10°39′N 71°37′W) sponda Sud-Est. Briciole di tramonto, cadute come tanti ritagli di giornale: soffici, slabbrati, incompleti, ognuno con qualcosa da raccontare, fra le righe dei ricordi, di ogni situazione che... si erano semplicemente persi nel tempo. Schegge... milioni d'immagini sdraiate sullo specchio di questa vita che ti manovra a suo piacimento, anche se alle volte non sembra, p...
Nella pancia del mostro
Narrativa Contemporanea
Dario villasanta
Mi si snebbiano gli occhi al risveglio, mentre sento di non poter muovere i polsi. Ci metto poco a capire che sono legati al letto: stri-sce di cuoio, con ogni probabilità. E questa mi pare già una fortuna, visto che in alcuni posti ti legano con semplici strisce di stoffa, stret-te fino a fare male, che ti bloccano la circolazione e tagliano la pelle a ogni tentativo di movimento. La luce che vedo è quella del giorno, l'unica finestra non ha imp...
Chiuse le pagine del libro
Narrativa Racconti
Amelia Belloni Sonzogni
Dialoghi e racconti Queste pagine sono dedicate ancora a Pedro, protagonista di - Io ho sempre parlato. Vita di un cane unico con umani normali - .
Non sono un seguito di quel romanzo, ma sono una sorta di libro nel libro, nato dalla promozione del libro. Chi si auto pubblica deve preoccuparsi e occuparsi di ogni aspetto del proprio lavoro, quindi anche della pubblicità, per aumentarne le vendite e il conseguente ricavato: un'impresa vera e pro...
Perso nello spazio
Narrativa Saggistica
Federico Saraò
Mark si trovava perso, nello spazio.
La sua missione era cominciata male, in fretta, calcolata tante volte ma annunciata come un colpo di coda, e lui voleva tanto affrontare quel viaggio.
Fin da bambino voleva fare l'astronauta, definizione poi cambiata in cosmonauta in quanto questa o quella parte della definizione non rientrava tra i canoni dei corpi celesti che avrebbe esplorato.
Già, perché il termine astro si riferisce al sole, mentre il ...
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Writer Officina
Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...