Timidezza.
Potevano Il display della carrozza segnava duecentocinquanta chilometri l'ora, ma c'erano stati anche tratti nei quali aveva indicato una velocità di trecento chilometri l'ora. Eppure tale velocità non era percepibile direttamente. Sembrava ci muovessimo come in macchina in autostrada ad una tranquilla velocità di centoventi/centoquaranta chilometri l'ora, diritti, senza traffico, a finestrini chiusi e con un buon isolamento acu...
Poco sesso, niente droga e qualche gol
Racconti Brevi
Andrea Mitri
È galantuomo il tempo che passa.
Perché nelle persone smussa i ricordi negativi ed enfatizza quelli belli. E nello sport ed in particolare nel calcio questo avviene in maniera eclatante.
Il mio calcio di quegli anni, Settanta ed Ottanta, non esiste più. E non potrebbe essere diversamente visto che la società attuale è completamente diversa da quella in cui sono cresciuto.
Non è detto che il mio fosse migliore, come molti sembrano asserire: se...
I miracoli dei gatti alla riscossa
Racconti
Maria Cristina Bellini
Gigetto.
Il cucciolo bianco e grigio dormiva tenendo la testa ciondoloni fuori dalla cesta, abbracciato alla femmina dal pelo rosa, che mostrava un pezzetto di lingua. Erano talmente stanchi d'aver giocato fino allo sfinimento, da restare addormentati all'arrivo di Giovanna, che era andata da Paola a prendere un gattino, e se ne ritrovava due.
- Oh, che teneri! Guarda quanto sono belli! Come si fa a separarli? Si vede che sono molto affezion...
Gatti, storie proprio così
Racconti Brevi
Maria Cristina Bellini
Oscar.
Lo sapevo. L'ho sempre saputo. Fin dalla mia prima vita da gatto Mau, accanto alla regina Nefertari. Niente esplorazioni dei giardini, delle piramidi, niente rincorse a topi, uccellini e farfalle, niente giochi. Io ero antenna fra l'Universo e gli esseri umani. Mio era il compito di fare da tramite recapitando i messaggi del grande disegno. La bellissima regina, dotata e sensibile, dalle mani morbide, mi chiedeva di saltarle in grembo su...
Il dittatore di carta
Raccolta Racconti
Angelo Mezzettieri
Evelina.
Un accorto osservatore, soltanto scorgendola di sfuggita, poteva percepire un'idea pressoché fedele di Evelina e del suo Io interiore. Era di una bellezza diafana: gli occhi sfavillanti come acquamarina, una chioma rossa di rubino; e negli affilati tratti del viso portava tenui efelidi della simpatia. Le spalle esili facevano pendant col rigonfiamento anteriore dei minuti seni; dalla punta dei piedi a quella del naso una felice simm...
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Writer Officina
Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...