16 Romanzi di [Young Adult] .:.Writer Officina
Se uccido te uccido me Young Adult
Giulia De Nisco
- Forza ragazzi, datemi quei palloni. Lezione terminata - gridai per dominare sul rimbombo dei rimbalzi dal canestro. - Volete bruciarvi la ricreazione? - Uno alla volta si avvicinarono e lasciarono la propria palla a terra svuotando in un attimo la palestra. Ero solo e feci qualche tiro per liberare la mente. Non servì. Erano più i tiri andati fuori che quelli che avevano centrato il canestro, e prima di spazientirmi decisi di fermarmi. Com...
La collezionista di sogni Young Adult
Valentina Bellucci
Tristan. Suona la sveglia. La spengo. Passano cinque minuti e suona di nuovo. Devo andare a scuola ma non ne ho voglia, mi tiro le lenzuola fin sopra la testa e la lascio suonare, ma dopo un po' mi infastidisce e allora allungo il braccio fuori dal letto per spegnerla, poi mi giro dall'altra parte con la faccia rivolta verso il muro. Adesso c'è silenzio. Un silenzio che mi pesa. Che mi pesa da tre anni. Quel genere di silenzio che quando ...
Flower Young Adult Narrativa
Candida Noise
Non è un caso che io sia qui il trentuno ottobre; tra i trecentosessantacinque giorni del calendario, quello che precede la festa dei morti è malinconico come l'incedere pesante dell'autunno, e mi somiglia. Sin da quando ero bambina non era facile ottenere confidenza da parte mia: me ne stavo in un angolo a braccia conserte, sguardo basso, troppo impegnata a sfuggire i giudizi del mondo intero. I bambini sanno essere crudeli. Erano tanti a puntar...
L'estate interrotta Young Adult
Alessio Moa
Prologo Quel mese compiva gli anni: quattordici, un numero magnifico. La scuola, già finita. Dimenticata, sepolta. L'esame di Terza media superato brillantemente; davanti a lui la prospettiva di una meravigliosa, interminabile estate. C'era di che essere felici. Se poi i suoi avessero davvero tenuto fede alla loro promessa, se veramente fosse saltato fuori anche il suo scooter... Aveva già ...
Piangere non serve Young Adult
Antonella Sacco
Una domenica di maggio. Lui, mio padre, se ne va. Mi saluta come se uscisse per andare in ufficio, un giorno qualunque: “Ci vediamo presto.” Presto. Non a pranzo. Non a cena. Nemmeno domani. Forse il prossimo fine settimana. O quello dopo. E così è finita. Aspettavo e temevo questo momento da quando, trentasette giorni fa, con cautela e imbarazzo, mi hanno dato la notizia. Mi hanno spiegato che erano molto dispiaciuti per me, ma che ...
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Writer Officina

Dedicato a chi vuole sognare, dedicato a chi crede in se stesso e vuole incantare il mondo con le parole. Dedicato ai ribelli e ai sognatori, dedicato a chi non si arrende davanti a un rifiuto e vuole continuare a dipingere la vita con mille colori. Questo è il luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata, dove ognuno può coltivare i propri sogni, affinché si realizzino e non abbiano padroni. Questo è il luogo dei folli che vogliono cambiare il mondo e ci riescono davvero, questa è l'ultima speranza di chi vuole nascere mille volte e non morire mai...

Abel Wakaam