Se oggi mi guardo allo specchio, non mi vedo così sfiorita come avrei immaginato. Certo, nel fisico sono cambiata, ma non sono molto diversa da com'ero fino a poco fa, malgrado il tempo sia trascorso. Sento che il corpo si affatica, vedo la stanchezza e il tempo che incede in qualche solco appena accennato sulla pelle ma, tutto sommato, sono ancora piacente.
Il problema è che nessuno s'interessa a me e tutto ciò mi fa provare un profondo senso ...
La mareggiata in un barattolo
Romanzo Psicologico
Chiara Menardo
Sabato, 3 agosto, ore 00:01
Sono sempre otto palmi, dal pavimento alla parte bianca del muro. Sempre, implacabilmente otto. Li conta spesso: cinque, sei, dieci volte al giorno.
Nemmeno si accorge più del gesto rituale: fare tre passi, accovacciarsi accanto alla porta, appoggiare il mignolo alla piastrella in graniglia, spalancare la mano, appoggiare il pollice al muro e andare su, come un bruco, misurando e contando, fino ad arrivare alla...
È come se a un certo punto
Romanzo Psicologico
Chiara Abruzzini
David O'Flaherty viveva in una grande casa sulla scogliera ed era uno scrittore piuttosto affermato pur non avendo ancora quarant'anni. Misantropo e introverso conduceva un'esistenza solitaria scrivendo e viaggiando. In paese era conosciuto e stimato ma anche considerato come riservato e asociale, per cui tutti rispettavano il suo desiderio di isolamento. A volte partiva per luoghi lontani dai quali tornava mesi dopo e spesso, tornato da quei via...
L'anno degli eroi
Psicologico Satirico
Flavio Gandini
Notte del primo maggio
In un tranquillo quartiere residenziale di Milano, la notte è arrivata quasi a metà del proprio turno di lavoro. D'altra parte, negli altri quartieri l'orario è pressoché identico. Quello che fa la differenza è come la notte si presenta.
Il viale è ampio, con una carreggiata centrale dedicata al transito e due controviali separati dalla corsia di mezzo da larghi marciapiedi alberati. Le auto parcheggiate sono immerse in...
La vita terrena
Romanzo Psicologico
Laura Cosso
Quello che è accaduto.
Le dicevano che se Stella avesse avuto una delle sue crisi, meglio non lasciarsi impressionare, o men che meno credere a quanto avrebbe ascoltato. “Mezz'ora prima di pranzo”, la rassicuravano, poi sarebbero arrivati loro.
Terminata la scuola, Vittoria tornava a casa con la sua compagna di banco, zaino in spalla e cappotto sopra il grembiule rosa. Le scortava un omone sorridente, il nonno della sua compagna, che si era...
Home
Blog
Writer Officina
Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...