9 Romanzi di [Liliana Tuozzo] .:.Writer Officina
Racconti di ieri Racconti
Liliana Tuozzo
Giugno. L'aria tiepida carezza il mio viso, ora come allora, portando con sé una nota di dejà vu. Invadente il sapore del tempo ritorna nell'aria, riporta i momenti già vissuti, quelli dimenticati e quelli sempre ricordati. Hanno di nuovo lo stesso sapore, lo stesso scenario: il sole di primavera, la prima camicetta leggera indossata, l'arrivo repentino dell'estate pervasa di frutti e di colori. Tutto sembra uguale, eppure è diverso. Il tempo ...
Mentre il fiume scorre lento Romanzo
Liliana Tuozzo
Colomba. Stazione di Roma Termini. Era un giorno freddo di gennaio. Colomba aspettava il treno per fare ritorno a casa dopo aver seguito i corsi alla facoltà di Legge. Lungo i binari affollati attendeva impaziente, tenendo d'occhio un vagone di seconda classe; appena le porte si aprirono i viaggiatori si accalcarono per raggiungere le carrozze e dovette farsi largo tra la folla a spintoni. Adocchiò un posto vuoto e lo raggiunse zigzagan...
Cercando la strada Romanzo
Liliana Tuozzo
Mia madre aveva allontanato da casa noi bambini, con una scusa, mandandoci da zia Cettina, mentre mia nonna moriva, lo capii solo dopo, quando era ormai tardi. Ci venne a prendere zio Tore con lo sciaraballe. Seduta sul largo sedile di legno dondolavo, al ritmo del trotto del cavallo che tirava il calesse, sotto la guida dello zio e mi chiedevo come mai stavamo andando alla fattoria a quell'ora e con i compiti ancora da fare. Trascorremmo tutto...
Una goccia, un mare Racconti Narrativa
Liliana Tuozzo
Notte senza fine. È mattino. Mi sveglia un boato assordante. Ma sarà poi mattino? Dalla finestra vedo un cielo nerastro scosso da sibili che si diffondono tutto intorno. Lampi infuocati attraversano l'etere e vanno a cadere su case, auto, alberi, distruggendo tutto ciò che incontrano. “Cosa sta succedendo?” mi chiedo impaurito. Mi vesto in fretta ed esco in strada, appena in tempo per assistere al crollo delle mura della mia casa. Il ciel...
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Writer Officina

Dedicato a chi vuole sognare, dedicato a chi crede in se stesso e vuole incantare il mondo con le parole. Dedicato ai ribelli e ai sognatori, dedicato a chi non si arrende davanti a un rifiuto e vuole continuare a dipingere la vita con mille colori. Questo è il luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata, dove ognuno può coltivare i propri sogni, affinché si realizzino e non abbiano padroni. Questo è il luogo dei folli che vogliono cambiare il mondo e ci riescono davvero, questa è l'ultima speranza di chi vuole nascere mille volte e non morire mai...

Abel Wakaam