Dialetti e paesi: la nostra identità
Poesie e Racconti
Liliana Tuozzo
La “iauza” di Sant'Antonio
Santi Cosma e Damiano
Via Marconi era animata da una banda di ragazzi scalmanati e sempre con le ginocchia sbucciate.
La sera del dodici giugno, in ogni rione del paese si faceva e si fa ancora un enorme falò in onore di Sant'Antonio: la iauza.
Noi ragazzi ci riunivamo sotto la pianta di fico, a casa di Giacomo.
— Ragazzi, manca circa un mese al dodici giugno e dobbiamo darci da fare per raccogliere la legna ...
Trenta racconti indecenti e una storia d'amore
Racconti Erotici
Viviana E. Gabrini, Mud
Le zoccole etiliche
Il Jamaica è forse il locale più triste della città e, se non è il più triste, di sicuro è il più pretenzioso, con vecchie cassette spelacchiate e scomode, finte palme e ammennicoli vari a fingere Caraibi poco credibili, ma la cameriera ci conosce e la nostra pentolada è di sicuro la più alcolica di tutti i tavoli.
Oramai non ha nemmeno bisogno di chiedere: le basta guardarci in faccia per capire se l'umore è “dacci dentro c...
Me lo racconti stasera
Romance
Antonella Marsiglio
La giornata non è ancora giunta al termine ma il pallido sole dicembrino, che si era concesso per qualche ora in mattinata, si è già nascosto tra le nuvole scure e il pomeriggio ha portato con sé quella pioggia sottile ma fitta che, insistente, batte contro le vetrate della redazione di Milano Cronaca News. Oggi il quotidiano compie trent'anni: negli uffici si alternano la frenesia di terminare gli articoli in tempo per essere mandati in stampa e...
Soste Forzate
Racconti
Giulio Natali
Il monologo dell'attore
Inizio del terzo atto.
L'ingresso in scena è perfetto.
Non potrebbe essere altrimenti, visto che quei movimenti li ha ripetuti all'infinito.
Senza considerare le prove, è la centosettantaquattresima volta, tante sono le repliche.
Dalle quinte in sei passi è al centro del palcoscenico.
Guarda dritto avanti a sé, poi si volta verso la platea.
La luce del riflettore fende il buio della sala e gli illumina il vol...
Gabbie
Racconti Noir
Luana Troncanetti
Adalet.
Alina è la sua badante. Modula la voce in una nenia strascicata, il ritmo irregolare si interrompe sui singhiozzi. Riacquista forza nella r accartocciata su se stessa, malinconia nel ritornello dove le vocali ululano in una lingua di cui non ho mai compreso una parola. Il dolore sincero sì, quello lo capisco senza traduzioni. Non è perdere la sicurezza di un bonifico in Romania ogni venerdì del mese - nel baretto diroccato del borgo tr...
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Writer Officina
Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...