Claudia Provenzano
|
|
Risvegli.
È quasi l'alba sulla città.
L'oscurità ancora l'avvolge, ma non è che un velo lucido attraverso cui la prima luce del giorno si infiltra languida e silenziosa. Affiora da sotto l'orizzonte, tenue dilaga. Cola flebile sui palazzi e sulle strade, si allunga fra le vie, si espande nelle piazze. Inonda gentile il paesaggio urbano rivelandone segreti e misfatti.
Il timer scatta e i lampioni all'unisono si spengono. Milano si sveglia pi...
|
Il mio Eros sei tu
Romanzo Rosa
|
|
Antonina Lentini
|
|
A ora di pranzo, rispondo alla mail di Gabriel e gli racconto della mia reale situazione, ovvero che dal momento in cui non ho tempo per uscire a comprarmi da mangiare, decido di andare nella sala caffè due stanze dopo la mia postazione e divorare il cornetto che ha rifiutato Mr. Morrison stamane.
Per mia fortuna nella stanza non c'è nessuno. Chi mangerebbe un cornetto all'ora di pranzo?
Solamente chi ha un capo strafottente a cui non importa n...
|
Ernest & Bill
Romanzo Breve
|
|
Gianfranco Sassu
|
|
New York, febbraio 1924
Tre assi contro quattro donne perdono.
Bill H. Harrison socchiuse gli occhi. Guardò le carte che aveva in mano e sospirò. Erano sempre tre assi, non uno di più, e tre assi contro quattro donne perdono.
Guardò il suo avversario sparecchiare il tavolo verde con un solo movimento del braccio.
Guardò tutti i suoi soldi passare di mano senza neanche un cenno di rimorso.
Bill si alzò, si toccò il cappello, tracannò l'ult...
|
Il brivido di un bacio
Romanzo Autobiografico
|
|
Bernardo Sandri
|
|
Morire dentro
Era il dicembre del 1986; e, sebbene intorno a me si potesse percepire l‘aria felice del Natale, purtroppo la mia vita si stava per colorare del grigiore della rabbia e della tristezza: una volta ancora stavo per litigare con quella che avrebbe dovuto essere la ragazza che mi amava ed invece stava per prendere forma l'ennesima incomprensione fra noi. In quel preciso istante anche quel piccolo pacchettino con un nastro colorato av...
|
Le ali del Serpente
Romanzo
|
|
Paolo Ninzatti
|
|
Dall'Ombra alla Luce.
A.D. 1509, maggio
La pioggia infieriva violenta sferzando il ponte, le fiancate e lo scafo. Le forze della natura si erano scatenate lanciando migliaia di dardi bagnati che non risparmiavano niente. Oasi di asciutta sicurezza, la cabina del quartier generale gemeva squassata dalla tempesta che infuriava. La finestra sembrava un quadro animato raffigurante un paesaggio plumbeo e terrificante. Un fulmine squarciò il tetro...
|