– Ma quanto può essere bella la vita – sospirò con avida soddisfazione Tarquinia D'Agapito trotterellando verso il centro del paese, in direzione opposta a “Villa Passerotto”.
Tarquinia era una ragazzona imponente. Non grassa, ma col corpo dalla forma quasi cilindrica, impressione alla quale contribuivano gli abiti dritti, o come si dice a sacco, che indossava praticamente sempre. Le arrivavano sotto le ginocchia e cadevano a piombo nasconden...
Wanderlust
Romanzo di avventura
Giuseppe Natuzzi
Fuga dall'Uomo.
WANDERLUST
Dal tedesco: Wandern (vagabondare) – lust (ossessione, desiderio). Meglio conosciuta come - malattia del viaggiatore - , la sindrome di Wanderlust consiste in un irrefrenabile desiderio di esplorare il mondo. Necessità viscerale di viaggiare, conoscere posti e gente nuova, fare esperienze inconsuete. Curiosità per tutto ciò che è diverso, nuovo, contraddittorio. Studi scientifici ipotizzano che l'origine di questa ...
L'uomo del sorriso
Romanzo Storico
Patrizia Poli
Maria di Migdal aveva sentito un'altra voce, proveniente da un altro luogo, da un altro tempo. Aveva visto un bosco di ulivi illuminati dalla luna, un uomo che piangeva, infinitamente solo. Si riscosse, turbata dalla strana visione. Forse aveva parlato a voce alta perché le donne si erano voltate e ora la stavano guardando in tralice, bisbigliando l'una all'orecchio dell'altra. Erano raggruppate dal lato opposto del pozzo. Come sempre, la tenevan...
L'isola delle lepri
Romanzo Storico
Patrizia Poli
Nel 1242 le orde di Batu, nipote di Gengis Khan, dopo aver saccheggiato i territori della Russia, dell'Ucraina e della Polonia, dilagano in Ungheria. Sono cinquecentomila, a cavallo e feroci. L'armata di Bela IV, con ungari, croati, tedeschi e templari francesi, viene sconfitta. La famiglia reale si rifugia in Dalmazia. La regina sta per partorire e già si decide che il decimo figlio verrà donato a Dio. È un voto per la salvezza dell'Ungheria. -...
Signora dei filtri
Romanzo Mitologico
Patrizia Poli
Un tempo facevo dei segni sulla corteccia degli alberi. Ho smesso quando ancora le mie gambe non erano storte, i seni non somigliavano a due frutti vizzi e i capelli non avevano il colore della sabbia.
Adesso conosco tutte le voci del mare.
D'estate, con la bonaccia, le onde respirano. Vado sugli scogli, guardo i pesci nuotare nelle buche e sfioro con le dita i molluschi che aprono le valve al ritmo dell'acqua. D'inverno, quando fa così freddo ...
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Writer Officina
Dedicato a chi vuole sognare, dedicato
a chi crede in se stesso e vuole incantare
il mondo con le parole. Dedicato ai
ribelli e ai sognatori, dedicato a chi
non si arrende davanti a un rifiuto
e vuole continuare a dipingere la vita
con mille colori. Questo è il
luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata,
dove ognuno può coltivare i propri
sogni, affinché si realizzino
e non abbiano padroni. Questo è
il luogo dei folli che vogliono cambiare
il mondo e ci riescono davvero, questa
è l'ultima speranza di chi vuole
nascere mille volte e non morire mai...