6 Romanzi di [Renato Delfiol] .:.Writer Officina
Da Gerusalemme a Legnano Storico
Renato Delfiol
Una famiglia nel Medioevo. Partimmo non senza aspri litigi in merito al diritto di guidare il drappello, che infine risolvemmo cavalcando affiancati. Ci seguivano Giovanni e un altro servo con il bagaglio e le armi. Nostra madre pregava il marito di ritirare le sue maledizioni verso Azzone e di benedirci. Con le lacrime agli occhi per lo sforzo di superare il suo sdegno, nostro padre ci disse a bassa voce: - Figli miei, andate. Ambedue avet...
Un bicchiere spezzato Giallo Storico
Renato Delfiol
Nuova indagine per Lamberto da Castano. Tra le novità c'era stato l'arrivo di una donna giovane, di nome Alba, di circa venticinque anni, che aveva manifestato l'intenzione di comprare dei campi e di stabilirsi nella zona. Veniva con una patente del suo parroco di San Michele a Curogna, che la diceva vedova di un tal Michele di Gobbo, di professione barcaiolo. Non aveva detto al parroco perché avesse scelto Cornuda, con altri si era espress...
Vi sarò complice Romanzo
Renato Delfiol
Tre giorni di psicanalisi. Proposte. Quando si parlava di queste cose, come ce n'erano state di chiacchierate sul tema durante i giorni di studio, invidiavo anch'io almeno un po' Vincenzo; per lui l'analisi sembrava veramente un' esperienza, una delle tante della vita. Aveva già un lavoro e il mestiere analitico sembrava un ideale più che una necessità; parlava in effetti poco della sua analisi, il che è quasi sempre un sicuro indice di ma...
Hanno preso il mio bambino! Giallo Storico
Renato Delfiol
Nuovo caso per Lamberto da Castano. Una domenica di metà febbraio era stata caratterizzata da una bella mattinata invernale ma dopo il mezzogiorno il cielo si era chiuso e aveva cominciato a cadere qualche fiocco di neve. Noi eravamo comunque seduti a tavola e poco ci importava dell'esterno: nel grande camino bruciavano allegramente dei bei ceppi e al calore del fuoco si sovrapponeva quello degli allegri conversari e dell'ottimo vino che alcun...
L'uomo con il mantello nero Giallo Storico
Renato Delfiol
Quando si fece buio, non essendomi ancora procurato una cuoca o una domestica, cenai nella solita osteria e mi preparai per andare a dormire. Con indosso solo la camicia, mi sedetti sul letto stando attento a non muovermi troppo perché cigolava e, appoggiando il quaderno su una tavoletta, scrissi i ricordi della giornata tracciando una piccola mappa del paese. D'un tratto mi colpì un rumore di grida proveniente dalla via, che mi parve insolito ...
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Dedicato a chi vuole sognare, dedicato a chi crede in se stesso e vuole incantare il mondo con le parole. Dedicato ai ribelli e ai sognatori, dedicato a chi non si arrende davanti a un rifiuto e vuole continuare a dipingere la vita con mille colori. Questo è il luogo di tutti, un acro di terra sconsacrata, dove ognuno può coltivare i propri sogni, affinché si realizzino e non abbiano padroni. Questo è il luogo dei folli che vogliono cambiare il mondo e ci riescono davvero, questa è l'ultima speranza di chi vuole nascere mille volte e non morire mai...

Abel Wakaam